INDICE
- 1 Il termine per la notifica della multa
- 2 Decorrenza del termine di 90 giorni per la notifica della multa
- 3 Come si calcolano i 90 giorni per la notifica del verbale
- 4 Come verificare la data di affidamento del verbale per la consegna
- 5 Il termine per la notifica della multa in caso di invio tramite PEC
- 6 Alcune sentenze emesse su nostri ricorsi contro multe notificate 90 giorni dopo l’infrazione
- 7 In quali casi la multa può essere notificata oltre i termini
- 8 Modulo di ricorso contro la multa notificata 90 giorni dopo l’infrazione
Il termine per la notifica della multa
Cosa dice il Codice della Strada
Per affrontare questo tema partiamo dalla norma del codice della strada che disciplina il termine per la notifica della multa, secondo l’art. 201 del Codice della Strada:
Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, (…), deve, entro novanta giorni dall’accertamento, essere notificato all’effettivo trasgressore (…)
Secondo tale norma, in caso di contestazione differita (cioè senza il fermo immediato del trasgressore da parte degli agenti accertatori) il verbale deve essere notificato entro 90 giorni dall’accertamento dell’infrazione.
Cosa succede se la multa arriva dopo 90 giorni?
Se il verbale viene notificato oltre questo termine la multa è illegittima ed è ottenerne l’annullamento.
Decorrenza del termine di 90 giorni per la notifica della multa
Il ministero dell’Interno ha chiarito “in linea di principio e salva la necessità di acquisire informazioni indispensabili da altri organismi, il dies a quo per la decorrenza dei termini (cioè il giorno dal quale decorre il termine) non può che essere individuato in quello della commessa violazione”.
Questo orientamento è stato confermato dalla Corte di Cassazione con diverse sentenze, in particolare con la sentenza n. 7066 pubblicata in data 21 marzo 2018.
In tale sentenza, riferendosi alle multe per eccesso di velocità accertate con autovelox, la Corte ha ribadito che la notifica del verbale deve avvenire entro 90 giorni dall’infrazione e non dalla data di effettivo accertamento dell’infrazione (ad esempio dal momento in cui gli agenti hanno visto le immagini scattate dall’autovelox).
Una diversa interpretazione attribuirebbe alle amministrazioni un’assoluta arbitrarietà, permettendo loro di spostare senza limiti il termine per effettuare la notifica a danno del cittadino ed in violazione dell’art. 201 del Codice della Strada.
Nonostante questi interventi, alcune amministrazioni continuano a notificare i verbali oltre i termini, facendo decorrere il termine per la notifica dalla materiale verbalizzazione da parte dell’agente, cioè dall’accertamento della violazione.
La corretta interpretazione del termine accertamento della multa
L’uso del termine “accertamento” da parte del legislatore ha creato confusione, poiché diverse amministrazioni hanno interpretato il termine a proprio favore.
In particolare, per la notifica delle multe accertate con dispositivi elettronici (come Autovelox, Tutor, Telelaser, varchi ZTL e altre telecamere di sorveglianza), alcune amministrazioni considerano come data dell’accertamento il momento in cui l’agente visiona l’immagine e non – come abbiamo chiarito – la data della violazione.
Sfruttando la poca chiarezza della legge, queste amministrazioni continuano a spostare il termine per la notifica a una “data da destinarsi”.
Come si calcolano i 90 giorni per la notifica del verbale
Chiarito che il termine decorre dalla data dell’infrazione, è importante spiegare come verificare se la notifica è avvenuta entro i 90 giorni previsti dalla norma.
Non fa fede la data di ricezione materiale dell’atto, ma quella in cui l’organo accertatore affida la multa al servizio postale per la consegna.
La Corte di Cassazione stabilisce che il termine di notifica è rispettato se l’organo accertatore affida il plico al servizio postale entro 90 giorni dall’infrazione.
Questo orientamento si basa sul principio che le conseguenze di eventuali ritardi del servizio postale non devono ricadere sull’amministrazione che ha correttamente spedito il plico entro i termini previsti dalla legge.
Facciamo un esempio
Se il verbale è stato spedito 88 giorni dopo l’accertamento della violazione, il termine di notifica della multa è stato rispettato, anche se è stato materialmente consegnato dopo 96 giorni.
Come verificare la data di affidamento del verbale per la consegna
Quindi, come abbiamo visto, per chi notifica la multa ovvero l’organo accertatore (Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, ecc.), la data di notifica corrisponde al momento in cui il verbale è stato affidato per la spedizione.
Ma dove si trova la data di notifica della multa?
Questo giorno viene generalmente indicato nel verbale con una di queste espressioni:
Consegnato in data XX/XX/XXX all’ufficio postale di ….
oppure
Il presente atto conforme all’originale viene notificato al destinatario a mezzo del servizio postale con raccomandata A.R. consegnata in data XX/XX/XXXX all’ufficio postale di (…)
Quando nel verbale sono assenti queste indicazioni tale data può essere ricavata verificando i timbri presenti sulla busta contenente l’atto, oppure effettuando una verifica tramite il servizio cerca spedizione di poste italiane.
È importante sottolineare che i termini per la proposizione del ricorso e per il pagamento (anche in forma scontata se effettuato entro 5 giorni) decorrono dal momento in cui si riceve materialmente l’atto, oppure decorsi 10 giorni dal deposito (se il ritiro avviene dopo questo termine).
Il termine per la notifica della multa in caso di invio tramite PEC
Nei confronti di quei soggetti (persone fisiche o giuridiche) dotati di un indirizzo PEC e nei confronti di quei soggetti tenuti ad avere in indirizzo di posta certificata, come ad esempio i professionisti iscritti in albi o elenchi professionali (tra i quali avvocati, architetti, giornalisti, ecc.) è obbligatoria la notifica della multa mediante posta elettronica certificata
Anche la notifica della multa tramite PEC deve avvenire nel termine di 90 giorni dalla data della violazione.
Alcune sentenze emesse su nostri ricorsi contro multe notificate 90 giorni dopo l’infrazione
In quali casi la multa può essere notificata oltre i termini
Esistono alcuni casi in cui la notifica della multa può avvenire in un termine più lungo di quello ordinario, in particolare questo principio non si applica:
Alle violazioni commesse con auto a noleggio
Per la notifica delle multe con auto a noleggio il termine di 90 giorni non decorre dalla data dell’infrazione, ma dalla data in cui l’accertatore ha ricevuto la comunicazione dei dati dell’effettivo utilizzatore da parte della società di noleggio (questa data è spesso indicata nei verbali come “data di riapertura del termine”).
Alle violazioni commesse da soggetti residenti all’estero
Per i soggetti residenti all’estero, l’articolo 201 del Codice della Strada stabilisce che la notifica della multa deve avvenire entro un termine più lungo rispetto ai residenti in Italia.
Infatti, per queste persone, la legge prevede un termine massimo di 360 giorni dalla violazione per procedere alla notifica.
Questo periodo esteso tiene conto delle maggiori difficoltà e dei tempi necessari per notificare atti legali oltre i confini nazionali.
In conclusione
In questo articolo abbiamo chiarito quali sono i tempi massimi per la notifica delle multe e come possono essere calcolati in modo corretto.
Riassumiamo velocemente il contenuto di questo articolo:
■ La multa deve essere notificata entro 90 giorni dalla violazione
■ Il termine di 90 giorni deve essere calcolato con riferimento alla data in cui il verbale è stato spedito e non al giorno della materiale ricezione
Di seguito puoi scaricare il modulo di ricorso da inviare al Prefetto per contestare la multa notificata dopo 90 giorni dall’infrazione.
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Modulo di ricorso contro la multa notificata 90 giorni dopo l’infrazione
Tuttavia anche se il verbale è stato notificato nei tempi previsti questo potrebbe presentare altri vizi sui quali fondare un eventuale ricorso, pertanto se vuoi far analizzare la documentazione ad occhi esperti che visionano ogni giorno decine di verbali richiedi la consulenza di un nostro esperto cliccando sul tasto “Si, voglio la consulenza” che trovi qui sotto.
Buongiorno,
in data 09/11/2023 ho ricevuto una raccomandata per un’infrazione compiuta in data 01/08/2023 tramite autovelox fisso e accertata dall’operatore in data 05/10/2023.
Rispetto alla data in cui è stato commesso l’illecito (cioè 01/08/2023) sono passati 90 giorni, posso chiedere l’annullamento? è corretto?
Grazie
Caro Stefano,
Non è completamente esatto, perché come indicato nell’articolo i 90 giorni deve calcolarli con riferimento alla data in cui il verbale è stato spedito e non con riferimento alla data di ricezione.
Un’infrazione mi è stata notificata entro 90 giorni dalla violazione. Tuttavia il servizio postale ha impiegato 28 giorni per il recapito del verbale (notare: da Milano a Milano). Essendo stato consegnato in agosto, l’ho potuto ritirare al rientro dalle ferie, pertanto 120 giorni dopo la data di infrazione. E’ opponibile un ricorso? Ovvero, con quale legittimazione i vettori postali possono recapitare atti giudiziari anche 30-60-90 giorni dopo averne ricevuto notifica da parte dell’ente accertatore? Grazie.
Caro Giovanni,
Non può imputare all’accertatore ritardi del servizio postale
Salve,
Giorno dell’infrazione: 12/10/2021, autoveicolo di proprietà per superamento velocità di 5,40
Verbalizzazione effettuata in data 06/11/2021 persso gli uffici di polizia locale.
C’è una data riproposizione che non ho ben capito cosa sia in data 10/02/2022.
La consegna del verbale da parte del comando (a loro ricevuta il 15/02/2022) è stata effettuata a me in data 16/02/2022.
Calcolando anche online se i 90 giorni fossero oltrepassati, mi tornava correttamente come contestabile.
Ho provato quindi ad effettuare il ricorso al prefetto, ma da quest’ultimo rifiutandola poichè giudica il ricorso infondato.
Sto pensando di fare un ulteriore contestazione appellandomi questa volta al giudice di pace.
Cosa ne pensate?
Caro Gaetano,
Senza visionare la documentazione non è possibile esprimere un parere. La riapertura del termine (del 10.02.2022) potrebbe essere giustificata da un cambio di residenza o da un tentativo di notifica non andato a buon fine.
Quindi prima di ricorrere sarebbe opportuno verificare la questione
In data odierna 18/05/2022 ho ricevuto un verbale di violazione del codice della strada (Impegno di corsie riservate ad altri veicoli) consegnato per la notifica all’Ufficio Postale in data 13/05/2022.
La Polizia Locale di Lecce ha accertato in data 03/11/2021 che la violazione del codice della strada è avvenuta in data 04/09/2021.
Chiedo se possibile inoltrare ricorso perchè trascorsi 90 giorni dalla notifica.
In attesa ringrazio
Caro Roberto,
Non è possibile rispondere senza conoscere esattamente la situazione, il ritardo potrebbe essere giustificato (ad esempio da un primo tentativo di notifica non andato a buon fine)
buongiorno,
sto stendendo il ricorso per multa notificata in ritardo (infrazione del 13.09.21 e multa affidata al messo comunale il 28.01.22), volevo porre due quesiti:
1) è possibile citare nel ricorso al prefetto sentenze emesse dai giudici di pace, oltre a quelle della cassazione?
2) come faccio a sapere se la polizia aveva cercato di recapitarmi il verbale in data precedente (magari attraverso le Poste)?
vi ringrazio e confido in una vostra risposta
Cara Fabiola,
In questi casi è molto probabile che ci sia stato un primo tentativo di notifica (che potrebbe aver rimesso l’amministrazione nei termini), generalmente le indicazioni sono ricavabili dallo stesso verbale.
Buonasera,
infrazione stradale (semaforo con fotored) avvenuta il 14.10.2021 che il comune verbalizza successivamente in data 27.12.2021 e notifica a mezzo di messo comunale il 15.03.2022.
I termini dei 90 giorni si calcolano dall’infrazione o dalla stesura del verbale? Personalmente ritengo che la data utile sia sempre e solo quella dell’infrazione, altrimenti il comune potrebbe allegramente formalizzare contestazioni anche dopo anni ponendo nel verbale una sua data utile.
Grazie
Caro Gianni,
Il termine decorre dalla data della violazione. Tuttavia visto che è intervenuta la notifica a mezzo del messo le consiglio di verificare eventuali precedenti di notifica a mezzo posta, non andati a buon fine (circostanza che potrebbe aver rimesso l’amministrazione nei termini).
Salve
Ho ricevuto una cartella esattoriale per una multa non pagata.
Multa che riporta la data del 14/09/2016
Notificata il 17/01/2017
Affidata alle poste il 13/01/2017
Le mie domande sono:
Al tempo nel 2016 c’era già la notifica entro 90 gg o ancora 150 ?
Se ricado nei 90 giorni posso impugnare la muta perché dalla data della violazione all affidamento alle poste sono passati più di 90 gg.
L unica notifica ricevuta fu il 17/01/2017 e dopo 5 anni 17/01/2022 precisi ricevo cartella esattoriale . Servono 5 anni e 1 giorno proprio 5 anni bastano per la prescrizione della multa ?
Caro Giacomo,
L’eventuale ritardo nella notifica andava contestato al momento della notifica del verbale, decorsi 60 giorni dalla notifica tale elemento non è più contestabile.
Buonasera, in data 10/08/2021 ho commesso un’infrazione di superamento limite di velocità con auto a noleggio, verbalizzato in data 19/08/2021 con data riapertura termini il 05/10/2021. La multa mi è stata recapitata il 13/01/2022, 100 giorni dopo la riapertura termini, è possibile contestarla?
Grazie
Caro Mike,
Per calcolare i 90 giorni deve verificare la data in cui è stato spedito il verbale e non quella di ricezione
Verbale elevato a Firenze, eccesso velocità, data 27/01/2023 con auto a noleggio, identificato trasgressore 18/04/2023, verbale consegnatomi a mano da messo comunale in data 22/08/2023, protocollato in comune il data 03/08/2023 nessuna notifica postale a mia conoscenza, si deve ritenere fuori termine dei 90 giorni oppure no ?
Caro Giuseppe,
Visto che la consegna è stata fatta da un messo è possibile che vi sia stato un precedente tentativo non andato a buon fine, generalmente il verbale contiene indizioni in tal senso.
Buongiorno,
Ho ricevuto una contravvenzione in quanto mi e’ stato contestato l’essere passato con semaforo rosso.
Verbale della Contravvenzione emesso il 28\08\2020, recapitato il 01\09\2020 e regolarmente da me pagato il 02\09\2020.
Per una semplice sbadataggine ho omesso di inviare il modulo con il nome del conducente assieme al pagamento della contravvenzione.
Ho ricevuto una seconda contravvenzione, verbale emesso il 12\12\2020 e recapitato il 23\12\2020.
I 90 giorni che devono legalmente intercorrere dall’emissione del verbale al recapito dello stesso, decorrono dal momento in cui e’ avvenuto il pagamento della contravvenzione (02\09\2020) o dall’emissione del nuovo verbale (12\12\2020) cioe’ piu’ di 90 giorni dopo il pagamento della stessa?
Grazie
Andrea
Caro Andrea,
Per la notifica della multa per omessa comunicazione dei dati del conducente valgono regole diverse, le consiglio di leggere la nostra guida sulla comunicazione dei dati del conducente
Buongiorno, ho ricevuto una multa per passaggio con semaforo rosso, l’infrazione è stata commessa il 21/08/2021 e accertata 11/11/2021, e ho ricevuto il plico il 25/11/2021. La data di invio registrata sulla busta è il 22/11/2021, quindi 93 giorni dopo l’infrazione, in base a questo la multa è contestabile??Grazie
Caro Matteo,
Da quello che dice il verbale potrebbe essere stato notificato oltre i termini di Legge
Buongiorno ho avuto una multa per eccesso di velocità del 28/08/2020 processata il 14/10/2020. Non viene detto quando consegnata alle poste c’è scritto verbale del 14/10. Mi è stata recapitata il 18/01/2021 cioè 95/96 giorni dopo che era stata processata. Ho chiamato l’ufficio verbali e hanno detto che è valida per loro perché l’avevano spedita all’indirizzo sbagliato, non mi hanno saputo dire quale, così poi fra quando l’hanno spedita all’indirizzo corretto e la consegna non sono passati 90 giorni. Io vivo da più di 10 anni al mio domicilio attuale e ho fatto il cambio di residenza regolarmente, libretto compreso. È oltre i termini? Posso considerarla nulla?
Caro Claudio,
Senza verificare i documenti e le relate di notifica (soprattutto quelle della prima spedizione), non è possibile esprimere un parere
Buongiorno, guido una macchina a noleggio intestata alla società per cui lavoro, mi sono arrivate due multe (eccesso di velocità in autostrada con tutor), che però la polizia ha intestato alla mia ex società a cui apparteneva la macchina prima,in sostanza hanno sbagliato l’obbligato in solido. Avendo cambiato azienda due anni fa anche per la macchina è stato fatto un regolare contratto di passaggio di proprietà ed ora è intestata alla mia nuova società.
La mia vecchia azienda non ne vuole sapere di pagare le multe a lei pervenute e le ha inoltrate a me.
Oltre a questo, ho notato che in una multa l’infrazione ha data 14-05-2020, l’accertamento ha data 15-06-2020, mentre la notifica 24-09-2020.
Nell’altra multa l’infrazione ha data 19-05-2020,l’accertamento 19-06-2020, mentre la notifica il 24-09-2020.
Teoricamente queste due multe comprendono 2 problemi, obbligato in solido sbagliato e notifica oltre i 90 giorni .
C’è la possibilità di fare ricorso e chi lo deve fare io o la mia ex azienda?
Caro Gianluca,
La risposta a queste domande richiede un’analisi dei verbali, pertanto non è possibile risponderle attraverso un commento
Salve,ho ricevuto una multa per transito in ztl
Nel verbale vengono riportate queste date:
04/09/2021 violazione norma
18/10/2021 accertamento dell’agente
Ho ricevuto la raccomandata oggi ma tramite il sito di poste italiane sono venuto a conoscenza che era stata spedita dall’organo accertatore il 18/01/2022.
Nel verbale c’è però scritto una cosa che non capisco ” Verbale rinotificato al responsabile dell’illecito identificato a seguito di accertamento e/o documentazione agli atti.Data di decorrenza dei termini di rinotifica 09/11/2021.”
Da quale data devo considerare i 90 giorni?
Questa multa è passibile di ricorso?
Grazie.
Caro Danilo,
In generale vanno calcolati dalla data di riapertura del termine (9.11.2021), ma dovrebbe capire il motivo di questa riapertura del termine (queste situazioni si verificano generalmente in caso di violazioni commesse con auto a noleggio, oppure in caso di variazioni di residenza).
Salve,
ho una macchina a noleggio a lungo termine, ho una multa per eccesso di velocità con infrazione il 30/08/2019, l’immissione dei dati/verbalizzazione è avvenuta il 29/10/2019, in seguito c’è una data riapertura termine del 2/1/2020 e la consegnata all’ufficio postale il 26/02/2020, ed infine la notifica a me avvenuta il 2/3/2020.
Posso effettuare ricorso per la decorrenza dei 90gg per la notifica?
Leggendo altre informazioni dal web ho trovato la seguente cosa:
“Il Ministero dell’Interno con la Circolare (Prot. N. 25018) del 29 ottobre 2015 ha confermato l’obbligo di comunicare all’Archivio Nazionale dei Veicoli della motorizzazione civile i dati dei soggetti che hanno la disponibilità di un veicolo a noleggio per periodi superiori a 30 giorni.
Tale comunicazione di intestazione temporanea dei veicoli è necessaria quando non c’è coincidenza tra l’intestatario del veicolo indicato nel libretto e l’effettivo utilizzatore.
In presenza di tale comunicazione (obbligatoria per i veicoli immatricolati a partire dal 2.11.2015) poiché gli agenti accertatori hanno accesso ai dati relativi al soggetto titolare del noleggio, la notifica potrebbe essere effettuata direttamente al locatario eliminando la doppia la procedura di doppia notifica descritta”
Vi ringrazio anticipatamente per il supporto.
Saluti
Caro Domenico,
Se l’intestazione temporanea del veicolo è stata effettuata potrebbero esserci gli estremi per il ricorso, ma per valutare la tempestività della notifica è necessario verificare la documentazione. Pertanto le consiglio di richiedere una consulenza sul nostro sito.
Salve,
un’ultima informazione, il costo della consulenza è chiaro poichè è pubblicato sul vostro sito, ma sapete dirmi quanto è il costo poi per effettuare il ricorso?
Saluti
Caro Domenico,
Dipende se è preceduto o meno dalla consulenza, ma in generale circa il 30% dell’importo della sanzione (da cui detrarre il costo del servizio di consulenza se si passa prima attraverso la valutazione).
Buon giorno, in data 23/08/19 ho commesso una violazione per aver superato il limite di velocità. la multa è stata accertata da i vigili il 19/11/2019, e dall’infrazione all’accertamento son passati 88 giorni.
Mentre la notifica è avvenuta il 22/11/19 ben 91 giorni dopo aver commesso l’infrazione.
Sono un po’ dubbioso, ed ho bisogno di quale delucidazione. Ci sono basi per effettuare un ricorso, oppure no?
Caro Nicholas,
Per calcolare i novanta giorni deve fare riferimento alla data in cui è stato spedito il verbale e non alla data di ricezione dello stesso.
Il verbale è stato spedito il giorno 22/11/19, ed l’ho ricevuto il giorno 26/11/19, ed dal giorno in cui ho commesso l’infrazione ovvero 23/08/19 al giorno della spedizione, sono passati 91 giorni, potrebbe essere contestabile?
Caro Nicholas,
Se le date sono state individuate con esattezza potrebbe essere stato notificato oltre i termini
Infrazione (superamento limite di velocità rilevato con scout speed) commessa in data 28/11/2018, verbalizzata a loro dire il 29/01/2019, notificata con consegna al servizio postale il 30/04/2019. E’ proponibile il ricorso per tardiva notifica?
Caro Roberto,
Potrebbe essere proponibile, ma senza analizzare la documentazione è difficile esprimere un parere più preciso
Infrazione autovelox 09/08/18; verbalizzazione c/o Comando P.M. 17/10/18; data immissione dati (d.lgs. 39/93 art.3 c.2) 20/10/18; data riapertura termini 26/02/19; consegna all’ufficio postale 21/03/19; ricevuta dal proprietario il 29/03/19. Ci sono gli estremi per il ricorso?
Grazie, buon lavoro.
Caro Alberto,
Il termine inizia a decorrere dal momento della riapertura del termine, dovrebbe verificare per quale motivo è stato necessario eseguire questo ulteriore passaggio.
buongiorno,
il giorno 12/9/2018 commetto un infrazione passando in una ztl… è stato accertato dai vigili urbani il 05/10/2018..
la data di spedizione del verbale è del 20/12/2018 e mia ricezione 21/12/2018 .. ora le chiedo ho i presupposti per far ricorso al prefetto per termine trascorso di 90 giorni dall’infrazione o i 90 giorni li calcolo (come mi hanno detto i vigili) dal giorno del loro accertamento ?..ringrazio molto
Caro Bruno,
La data da cui calcolare il termine è quella dell’infrazione, come ribadito più volte dalla Corte di Cassazione. Il termine a cui fare riferimento per verificare il rispetto dei novanta giorni è, invece, quello in cui il verbale è stato affidato per la consegna.
Salve, io avrei ricevuto una contestazione di infrazione da parte di una ditta di parcheggi la “no problem Parking s.p.a.”, spedita a distanza di 6 mesi e 18 giorni…sarebbe contestabile anche trattandosi di ditta privata?
La multa è di 155€ e il costo del biglietto del parcheggio è 1,20€ all’ora mentre il giornaliero è 6€.
Caro Simone,
Senza analizzare la situazione non è possibile esprimere un parere sulla possibilità di ricorrere
Salve ho ricevuto per posta una multa per passaggio col rosso avvenuta in data 18.08. Premetto che guido un auto con targa tedesca quindi mi e´stata spedita al mio indirizzo tedesco e consegnata il 28.12.
Sulla notifica la firma e data e´del 13.12.
Essendo passati ben piu´90 gg posso fare ricorso? Oppure vale qualche altra regola essendo stata notificata all’estero?
Cara Claudia,
Per le notifiche all’estero non si applica il termine ordinario di 90 giorni dalla data dell’infrazione, ma il termine di 360 giorni da tale data.
Grazie della risposta…speravo si riuscisse a fare qualcosa… ma il termine di pagamento di 5 gg con riduzione del 30% si applica dalla data che c’e’ sulla notifica cioe’ 13.12 oppure dalla data di ritiro o consegna raccomandata?
Cara Claudia,
Decorre dalla data di notifica della raccomandata se consegnata direttamente al destinatario o a persona autorizzata a ricevere la notifica per legge. Se la notifica viene ritirata dopo il deposito è necessario verificare entro quali termini è avvenuto il ritiro.
Buongiorno, sono di Bari e ho ricevuto una multa per eccesso di velocità dai vigili di Napoli, la data della multa risale al 12 maggio 2019 e la multa è stata spedita (quindi consegnata ) il 14 agosto 2019.
Sono palesemente passati i 90 giorni, ora quale procedura devo fare? Dove posso trovare i modelli per il ricorso? Grazie
Caro Marco,
Sulla base delle date indicata la notifica potrebbe essere considerata oltre i termini, in questo caso è necessario proporre ricorso contro il verbale.
Può utilizzare il nostro modello di ricorso contro la multa notificata oltre i termini
Buongiorno,
mi è arrivata una multa Fotored con semaforo rosso, la data dell’infrazione è il 10.08.18, accertamento dei Vigili urbani 31.08.18, consegna atto al messo comunale 19.09.18, che me l’ha notificata in data 19.11.18 nella cassetta postale e infine da me ritirata il 20.11.18.
In base a sentenza cassazione n.7066/18 posso fare ricorso essendo passati 100 giorni dalla violazione alla notifica?
Grazie
Cara Erica,
I 90 giorni devono essere calcolati con riferimento alla data di affidamento al messo e non con riferimento a quella di materiale ricezione dell’atto.
Vorrei però precisare che la data di notifica al messo è a mia conoscenza solo perché sono andata al comando dei vigili urbani che l’hanno guardato nei sistemi telematici, e non ho nulla nelle mie mani né timbri, né buste che attestino questa data. Per intenderci, in teoria potrei anche non sapere questo particolare, il prefetto al quale vorrei fare ricorso deve andare a verificare c/o il registro dei Vigili questa data? Grazie
Cara Erica,
La Polizia Municipale comunicherà alla Prefettura tutti i dati necessari e presumibilmente anche le informazioni relative alla trasmissione dell’atto ai messi notificatori.
Ringrazio infinitamente!
Si figuri è un piacere aiutare i nostri lettori
Salve, sono sicuro di aver preso un autovelox in data 03-11. i 90 giorni passano dalla data nella quale ho commesso l’infrazione (03-11) o da quando le autorità vedono la foto e redigono il verbale? Grazie, su internet trovo informazioni discordanti!
Caro Saverio,
Il termine decorre dal momento dell’infrazione.
Buongiorno, mi è stata notificata una multa direttamente dal messo comunale, non trovo indicazioni su quali siano da considerarsi i tempi di consegna, come invece ci sono per raccomandate.
Dati in mio possesso e scritti nel verbale:
data in cui violazione è stata accertata: 04/08/2018
data in cui violazione è stata commessa: 17/06/2018(!!)
data in cui il messo comunale ha ricevuto tramite pec il verbale: 31/08/2018
data in cui il messo mi ha consegnato il verbale: 08/11/2018
Da quel che ho capito, devo considerare i 90 giorni per la notifica dal giorno in cui l’infrazione è stata COMMESSA e non ACCERTATA, giusto? (ho letto di varie sentenze che confermano ciò,ma vorrei una conferma)
Ci sono i termini per ricorso di mancata notifica entro i 90 gg?
Grazie mille!
Cara Stella,
E’ corretto, tuttavia i 90 giorni non vanno considerati con riferimento alla data in cui ha ricevuto il verbale, ma con riferimento alla data in cui il verbale è stato affidato al messo per la consegna.
benissimo, grazie!
Sì, perciò in questo caso la data è il giorno in cui il messo comunale ha ricevuto il verbale via mail, il 31/010/2018 (avevo sbagliato ad indicare la data, sopra), giusto?
Cara Stella,
Si dovrebbe essere quella.
Ho sostato su una strada del mio paese giorno 08.08.2018 La multa per il divieto di parcheggio mi è arrivata giorno 09.11.2018 ovvero al 93° giorno dall’inflazione. Devo fare ricorso?
Cara Maryan,
Deve verificare in quale data è stato affidato al servizio postale (o al messo notificatore) per la consegna, poiché è con riferimento a quella data che si calcola il termine di 90 giorni per la notifica.
Buonasera io ho ricevuto una multa per accesso in zona ztl ( telecamera controllo accessi ) a Milano con una auto Enjoy car sharing. La società mi ha avvertito della multa a giugno dicendo che l’infrazione
Del 19/03/2018 è stata resa nota alla società il 12/06/2018. A me invece è stata notificata il 7 novembre 2018, dopo circa 5 mesi. Mi chiedevo se in questo caso posso fare ricorso per non pagare la multa. Grazie.
Caro Marco,
Deve verificare quando l’organo accertatore ha ricevuto la comunicazione dei suoi dati, dovrebbe trovare tale indicazione nel verbale.
Buongiorno,
il 24/10/2018 ho ricevuto una multa per velocità del 09/05/2018,
è stata verbalizzata il 30/06/2018 e consegnata presso il CMP in data 19/10/2018.
La multa è valida o fuori termine?
grazie per l’attenzione
Francesca
Cara Francesca,
Il veicolo era a noleggio?Se non sono indicati motivi per il ritardo nella notifica (ad esempio una precedente notifica non andata buon fine) la notifica potrebbe essere oltre i termini.
Buongiorno ho commesso una infrazione il giorno 8/7/2018 mi è stata spedita la multa il giorno 8/10/2018 e consegnata il giorno 11/10/2018.
A conti fatti secondo quello che ho letto sono passati 92 giorni dalla infrazione alla contestazione quindi ci sono i termini per un ricorso.Ho un solo problema, il postino mi ha consegnato una raccomandata senza alcun timbro, sono stato in posta per chiedere spiegazioni e mi è stato detto che il modo per ottenere un esito di spedizione è andare sul sito di poste italiane inserire il codice e stampare l’esito.
La mia paura è però che effettuando un ricorso con un esito stampato in carta semplice il prefetto possa rigettare la pratica perchè senza alcuna autentica.
Posso fare altro? va bene quel tipo di stampa? ho chiesto in posta e mi hanno detto di rivolgermi ai portalettere, i portalettere mi hanno detto che loro non ricevono pubblico e non possono rilasciare nulla.Attendo vostri consigli
Caro Fausto,
Nel verbale non è indicata la data di consegna all’ufficio postale?Se non ci sono altri elementi da cui ricavare la data di spedizione è possibile utilizzare il tracciamento risultante dal sito di Poste Italiane
Buongiorno,
ho appena ricevuto una multa per “circolazione su corsia riservata a mezzi pubblici, rilevata con apparato”. La multa è inerente una violazione commessa in data 17/07/2018, e sul verbale è ndicato che il Comando Municipale ha consegnato il verbale all’ufficio postale in data 16/10/2018. Da miei conteggi, il 90-esimo giorno successivo alla data della violazione sarebbe stato il 15/01/2018, pertanto il verbale sarebbe stato consegnato al 91-esimo giorno. E’ corretto? Ho possibilità di ricorso? Grazie
Caro Fabio,
L’ultimo giorno era il 15.10.2018, se non ci sono motivi che hanno giustificato il ritardo la notifica potrebbe essere considerata tardiva.
Buon Giorno, ho commesso una infrazione per eccesso di velocità l’11/06/2018 , la multa mi è stata consegnata il 18/09/2018 con raccomandata quindi 99 giorni dopo l’infrazione.
Sul verbale non è riportata alcuna data di affidamento alle poste.
Unica altra data riportata è quella di verbalizzazione e affidamento al comando di P.L. che è avvenuto il 27/08/2018.
Posso contestarla o vale anche la data di consegna al comando di Polizia?
Caro Marco,
Senza visionare la documentazione non è possibile esprimere un parere, posto che non è chiaro cosa voglia intendere con “data di consegna al comando di Polizia”.
Salve
In data 04/10/2018 mi è stata notificata una multa (a mezzo raccomandata) per un’infrazione commessa il 29/06/2018.Si tratta di un accesso non autorizzato ZTL.Il mio comune si è avvalso di una ditta esterna, il Centro Servizi SAPI SER CMP di Bologna, che ha trasmesso l’atto all’ufficio postale della stessa città in data 14/09/2018. Ma l’infrazione è stata accertata in data 04/09/2018 dalla Polizia Municipale della mia città.
Esistono gli estremi per proporre ricorso al Prefetto?
I 90 giorni decorrono dal 29/06/2018 o dal 14/09/2018?
Grazie anticipatamente.
Cara Stefania,
Il termine decorre dal 29.06.2018 al 14.09.2018, pertanto la notifica è stata effettuata entro 90 giorni dalla data dell’infrazione.
Si, ho posto la domanda in maniera non corretta. Volevo la certezza che fosse decisiva la data di consegna dell’atto a poste italiane e purtroppo è così. Mille grazie per la celere risposta.
Cara Stefania,
Si figuri, siamo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
ho ricevuto una multa per passaggio in ZTL,l’infrazione è del 01/07/2018 il verbale di contestazione è stato emesso il 23/08/2018 dopo aver visionato le foto.La notifica è avvenuta tramite Pec al mio comune di residenza in data 02/10/2018,e a me è stata notificata dal messo comunale il 10/10/2018.
sono passati i 90 giorni di legge per la notifica ?
Caro Gian Luigi,
Senza analizzare la documentazione non è possibile ricostruire la vicenda, soprattutto perché non è chiaro cosa intende per “notifica al mio comune di residenza”.
Buongiorno ho ritirato il 03/10/2018, dopo avviso, raccomandata per infrazione stradale avvenuta il 26/05/2018; nella raccomandata che accompagna copia del verbale (relazione di notifica al S.P.V. di contestazione nr.XXX) lo scrivente specifica: “dichiaro di aver notificato in data 10/09/2018, con sistema automatizzato e a mezzo del servizio postale…”; la ricerca della raccomandata sul sito di poste italiane mostra che è stata presa in carico dall’ufficio postale di Fiumicino RM il 26/09/2018 h.23:28:30. Sono fuori dai 90 giorni previsti? o i giorni sono intesi lavorativi? Grazie
Caro Gabriele,
I giorni non sono lavorativi, in linea di massima deve ritenersi valida l’indicazione presente nella relata di notifica del verbale.
grazie, quindi non è valida, perchè fuori dai 90gg (+17 mi pare); corretto?
Caro Gabriele,
Se non sono indicati motivi specifici la notifica potrebbe essere oltre i termini.
Buongiorno,
ho ricevuto qualche tempo fa un’ingiunzione di pagamento di una cartella esattoriale da parte di una società di riscossioni tributi e riferita a una multa comminata dalla polizia stradale nel 2007 e di cui non avevo mai ricevuto nessuna notifica.
Contattando la società di riscossione, ho scoperto che la cartella in questione mi era stata notificata nel settembre del 2011 e, dopo accesso ai loro atti, sono venuto a conoscenza del fatto che la contravvenzione era stata emessa in data 25/08/2007 con data notifica al 31/12/2007.
Ne deduco di conseguenza che tale verbale risulta a questo punto illegittimo, visto che la notifica è arrivata ben oltre il limite dei 90 giorni indicati dalla legge.
E’ corretta questa interpretazione? Se si, è possibile proporre ancora qualche ricorso considerato il tempo trascorso, tipo un ricorso in autotutela presso direttamente l’ente che aveva emesso il provvedimento all’epoca, o cos’altro?
Grazie per la risposta,
cordialmente
Antonio
Caro Antonio,
Senza analizzare la documentazione non è possibile esprimere un parere preciso, tuttavia la notifica del primo verbale – che presumibilmente è avvenuta per compiuta giacenza – potrebbe essere avvenuta nei termini.
Infatti si deve fare riferimento alla data in cui il verbale è stato spedito per valutare il rispetto dei 90 giorni.
Inoltre qualora la notifica si fosse perfezionata regolarmente l’eventuale ritardo nella notifica non potrebbe più essere contestato, posto che sono ampiamente decorsi i termini per il ricorso contro il verbale.
Salve, mi è arrivata una multa presa a gennaio, inviata a mezzo raccomandata a marzo, successivamente rinotificata a mezzo del messo comunale, poichè la raccomandata non era andata a buon fine. Vorrei sapere se per il calcolo dei 90 giorni devo far fede alla data di spedizione della raccomandata oppure dell’assegnazione della notifica al messo. Nel primo caso, purtroppo, dovrei pagare. Grazie mille
Cara Melania,
Se la notifica è stata tentata nuovamente, presumibilmente perché il destinatario è stato indicato come “sconosciuto”, il termine di 90 giorni ha iniziato a decorrere nuovamente dal momento in cui l’accertatore ha avuto notizia del indirizzo corretto o comunque delle informazioni necessarie per procedere con la notifica.
Salve il giorno 5.01.2018 e stato commesso l’infrazione velocità oltre i limiti di 40 km.h in data 8 marzo ho venduto l’auto in data 28 giugno è arrivata al nuovo proprietario la multa…quest’ultimo andrà dai vigili per contestare che non è lui il proprietario..quindi mi devo aspettare una seconda notifica a me è pagare? Non ce’soluzione di impugnare?
Caro Pasquale,
Il nuovo proprietario non essendo responsabile può validamente chiedere che il verbale le sia rinotificato, tuttavia quando riceverà il verbale questo potrà essere contestato in presenza di vizi o errori
Ma quando riceverò il verbale posso contestarlo per superamemto dei.90 giorni per notifica.per precisazione l’auto è stata venduta 8 marzo l’agente ha accertato la violazione effettuata in data 5 gennaio solo il 9 marzo (sbagliando proprietario, controllando in data 9 marzo e non al momemto dell’infrazione).quindi la.mia domanda era: e possibile contestare la multa per ritardo di notifica nei miei confronti ? (logicamente quando arriverà a me presubilmente fine luglio)
Caro Pasquale,
Il termine per la notifica nei suoi confronti inizierà a decorrere nuovamente nel momento in cui gli accertatori riceveranno la comunicazione da parte dell’attuale proprietario. Pertanto il termine di 90 giorni dovrà essere calcolato da quel momento e non dalla data dell’infrazione.
Buongiorno,
in data 14 aprile 2018 ho ricevuto un’ingiunzione di pagamento da parte di una società di servizi e riscossioni per una multa del 16/04/2015 , premetto che fino ad oggi non ho ricevuto nulla ne il verbale che non era esposto, ne nessuna notifica,fino all’ingiunzione stessa
mi sono recato negli uffici della polizia locale per prendere visione della documentazione inerente
ho scoperto che una notifica mi era stata recapitata nella giornata del 03/08/2015 pertanto ben oltre i 90 gg, previsti
posso fare richiesta di annullamento o autotutela , visto che il vice commissario della polizia locale mi ha negato tale opportunità
ringrazio anticipatamente per la risposta
Carlo
Caro Carlo,
Se la notifica si è validamente perfezionata – suppongo per compiuta giacenza – il verbale non può più essere contestato poiché sono decorsi i termini per l’impugnazione.
Scusatemi non ho capito, se la raccomandata mi e stata recapitata il 03/08/2015 non sono passati piu’ di 90 giorni dalla data del verbale? il verbale e del 16/04/2018
Caro Carlo,
Premesso che la notifica potrebbe essere avvenuta nei termini poiché deve fare riferimento alla data in cui il verbale veniva spedito e non alla data di ricezione, l’eventuale ricorso andava proposto entro 60 giorni dalla notifica del verbale.
Quello che ora potrebbe contestare è l’ingiunzione di pagamento, ma non il verbale che è ormai divenuto definitivo.
buonasera
Multa del 7 marzo 2018 , non ancora ricevuta ma con messo comunale che mi sta alle calcagna dal 5 giugno , sono passati 91 giorni .
La dovro pagare ?
grazie del aiuto
Caro Enrico,
Fuggire alla notifica non è la soluzione, poiché la stessa si potrà perfezionare per irreperibilità.
Inoltre per il calcolo dei 90 giorni non deve fare riferimento alla data di consegna, ma quella in cui il verbale è stato affidato al messo comunale.
Gentile Staff,
ho ricevuto una multa durante un noleggio auto a mio nome, nonostante guidasse un’altra persona in quanto io non ero nelle condizioni fisiche di guidare. In seguito alla contravvenzione, quale nome deve essere segnalato per la riduzione dei punti, per non incorrere in sanzioni o con le autorità o con la casa di noleggio?
Grazie mille,
Cordiali saluti
Caro Enzo,
Può indicare anche le generalità dell’effettivo conducente, poiché generalmente (salvo diversa previsione nelle condizioni contrattuali) il divieto di far guidare un soggetto diverso da quello indicato nel contratto di noleggio ha effetti sul piano della responsabilità in caso di sinistri.
In data 28/02/18 mi e’ stata consegnata a casa di persona una busta di quelle con carta carbone anonima,aperta la busta ho trovato una multa per un’infrazione avvenuta in data 28/11/17.
Nella busta c’era il foglio con le specifiche del verbale,i bollettini postali e un foglio con su scritto Notifica a in cui vi sono riportati numerosi campi da compilare ma in cui soltanto il campo con su scritto ”Oggi (28/02/18) io sottoscritto (nome del messo) ho notificato il presente atto in (campo vuoto) con il numero cronologico a lato indicato (2)” tutti gli altri campi esclusa la firma di chi ha ritirato la busta per me sono vuoti.
Nella busta,sul verbale stesso,non vi e’ data di notifica,c’e’tuttavia scritto che in data 15/2/2018 l’agente incaricato ha accertato che l’infrazione era avvenuta appunto in data 28/11/17.Sul sito della municipale nelle informazioni del verbale sono vuoti sia i campi di ”Data di spedizione” che ” Data di Notifica”.
Alle poste mi e’ stato detto che non hanno informazioni a riguardo del suddetto verbale e di provare all’agenzia delle entrate.
Sono tecnicamente passati 92 giorni dal 28/11/17 al 28/02/18,mi converrebbe fare ricorso?
Caro Davide,
Premesso che senza visionare la documentazione non è possibile esprimere un parere, da quanto dice la notifica è avvenuta attraverso messo comunale.
Non posso entrare nel merito del verbale, ma per quanto riguarda i tempi di notifica per il calcolo dei 90 giorni non deve fare riferimento alla data in cui ha materialmente ricevuto l’atto, ma a quella in cui l’atto è stato affidato al messo per la notifica.
Buonasera,
Oggi ho ricevuto per Messo Comunale una multa presa circa 120 giorni fa, vorrei sapere se conviene fare ricorso senza pagarla o altresi pagarla e fare successivamente ricorso. Grazie
Caro Francesco,
Premesso che il pagamento della multa esclude la possibilità di proporre ricorso, per valutare la regolarità della notifica deve verificare in quale data il verbale è stato affidato al Messo Comunale per la notifica.
Buongiorno, vorrei sapere se il calcolo dei 90 giorni e comprensivo di festivi o esclusi. ESEMPIO nei 90 giorni bisogna calcolare anche il Sabato e la Domenica e le Festività?
Caro Gaetano,
Si vanno calcolati anche i festivi, solo se il termine scade in un giorno festivo è prorogato al primo giorno non festivo successivo
Buonasera,
il 23 novembre in mia assenza hanno lasciato l’avviso per il ritiro del verbale, il 27 l’ho ritirato.L’infrazione (superati limiti velocità) è stata commessa il 1/8 ma sul verbale c’è scritto
“in data 2/9/2017 alle ore…. … il …..ha accertato che in data 1/8 etc etc
La multa l’ho pagata giusto ieri ma per curiosità avrei potuto fare ricorso? Grazie
Anna
Cara Anna,
Per verificare se il termine di 90 giorni per la notifica è stato rispettato deve verificare la data in cui il verbale è stato affidato alle poste per la consegna.
Salve, mi e’ stato notificato oggi 25 novembre 2017 un infrazione commessa il 14/06/2017 tramite fotografia. L’accertamento visivo invece e’ stato compiuto il 19/07/2017. La municipale consegna il plico il 10/11/2017 a poste italiane. Nel verbale non si menziona assolutamente nessuna difficolta’ nel risalire al proprietario. Se non erro i 90 giorni sono scaduti il 17/10/2017. Procedo?
Caro Alessio,
Se l’infrazione non è stata commessa con auto a noleggio e nel verbale non è presente alcun riferimento alla riapertura del termine per la notifica, il verbale – dalle informazione che ha riportato – può considerarsi notificato oltre il termine di legge.
Per la proposizione dell’eventuale ricorso può utilizzare il nostro modello di ricorso contro la multa, il quale è accompagnato dalle istruzioni per evitare di commettere errori nella procedura e le garantisce la nostra assistenza
notificare un atto al destinatario entro 90 giorni dalla data di infrazione non vuol dire consegnare alle poste prima dei 90giorni per validare la notifica, la lingua italiana è chiara notificare al destinatario non a un privato, ho fatto diversi ricorsi al giudice di pace di lucca e tutti gli ho vinti per quello che ho detto sopra.
la posta non può ricevere l’atto il giorno 89 e notificarli dopo un giorno, i comuni hanno i notificatori, ci pensino loro
Caro Alfredo,
Non conosco il merito dei ricorsi da lei proposti e le motivazioni fornite dal Giudice di Pace nelle citate sentenze, ma con riferimento al momento di perfezionamento della notifica per il notificante la Corte Costituzionale con la sentenza 477/2002 ha affermato che:
“(…)gli effetti della notificazione a mezzo posta devono, dunque, essere ricollegati – per quanto riguarda il notificante – al solo compimento delle formalità a lui direttamente imposte dalla legge, ossia alla consegna dell’atto da notificare all’ufficiale giudiziario, essendo la successiva attività di quest’ultimo e dei suoi ausiliari (quale appunto l’agente postale) sottratta in toto al controllo ed alla sfera di disponibilità del notificante medesimo”
Con la stessa sentenza veniva inoltre dichiarata “l’incostituzionalità del del combinato disposto dell’art. 149 del codice di procedura civile e dell’art. 4, comma terzo, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari), nella parte in cui prevede che la notificazione si perfeziona, per il notificante, alla data di ricezione dell’atto da parte del destinatario anziché a quella, antecedente, di consegna dell’atto all’ufficiale giudiziario”
Con la successiva sentenza 28/2004, la Corte Costituzionale ha precisato che:
“risulta ormai presente nell’ordinamento processuale civile, fra le norme generali sulle notificazioni degli atti, il principio secondo il quale – relativamente alla funzione che sul piano processuale, cioè come atto della sequenza del processo, la notificazione è destinata a svolgere per il notificante – il momento in cui la notifica si deve considerare perfezionata per il medesimo deve distinguersi da quello in cui essa si perfeziona per il destinatario; pur restando fermo che la produzione degli effetti che alla notificazione stessa sono ricollegati è condizionata al perfezionamento del procedimento notificatorio anche per il destinatario e che, ove a favore o a carico di costui la legge preveda termini o adempimenti o comunque conseguenze dalla notificazione decorrenti, gli stessi debbano comunque calcolarsi o correlarsi al momento in cui la notifica si perfeziona nei suoi confronti”.
Tale conclusione è stata ribadita anche da diverse sentenze della Corte di Cassazione, ad esempio nella sentenza n.7765 del 16.4.2015 si avvalora questo principio generale, già affermato precedentemente (Cass. n. 4453/2012).
Buonasera, in data 18/11/17 mi è stato notificato a Mano, dalla polizia locale dove risiedo, un Accertamento di Violazione del CDS verificatosi in data 11/07/17 e verbalizzato dal responsabile del procedimento in data 29/08/17. L’atto è stato presentato presso l’ufficio postale in data 04/09/17. Premetto che dalla posta non ho mai ricevuto nessun avviso di deposito.
E’ possibile fare ricorso per decorsi termini di 90 gg, per un disguido dovuto alla posta, facendo decorrere i termini dalla data dell’infrazione ?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti
Caro Stefano,
La Corte di Cassazione ha più volte ribadito che la multa può considerarsi notificata entro i termini se l’organo accertatore ha affidato entro 90 giorni dall’infrazione il verbale al servizio postale o al messo notificatore.
La ragione che sta alla base di questo orientamento sta nel fatto che non si possono far ricadere le conseguenze negative derivanti da eventuali ritardi compiuti dal servizio di spedizione, in capo all’organo accertatore che ha correttamente provveduto a consegnare il plico entro i termini previsti dalla legge.
Buongiorno,
ho ricevuto oggi la notifica per essere entrata in una zona a traffico limitato il 10/06/2017, accertamento effettuato il giorno 08/07/2017 e affidato alle poste in data 01/08/2017.
L’indirizzo di residenza segnalato nel verbale però è errato, anche se la notifica è stata effettuata presso quello nuovo. Si ritiene quindi nullo il pagamento oppure no? Ho letto che nel caso di accertamento della violazione nei confronti dell’intestatario del veicolo che abbia dichiarato il domicilio legale ai sensi dell’articolo 134 comma 1-bis, la notificazione del verbale è validamente eseguita quando sia stata effettuata presso il medesimo domicilio legale dichiarato dall’interessato.
Purtroppo non intendendomi dell’argomento, non mi è chiaro se posso effettuare il ricorso oppure no.
La ringrazio in anticipo per la cortesia.
Cordiali saluti
Cara Lorena,
Quanto al citato art. 134, comma 1-bis, del Codice della Strada, questo fa riferimento alla circolazione di autoveicoli e motoveicoli appartenenti a cittadini italiani residenti all’estero.
Presumibilmente la notifica è stata effettuata al nuovo indirizzo a seguito di verifiche effettuate dall’agente accertatore, ma senza visionare la documentazione e le relate di notifica è difficile esprimere un parere sulla regolarità della notifica.
Buongiorno
In data 26/10/2017 ho ricevuto una multa presa il giorno 07/04/2017, per effetto di una rinotifica ex art. 201/1 Cds pervenuta dal precedente proprietario il 10/08/2017.
Considerato che il passaggio di proprietà è stato regolarmente fatto 7 anni fa e che sia il libretto che il Certificato di Proprietà sono stati aggiornati 7 anni fà, la notifica può considerarsi tardiva?
Grazie
Caro Alessandro,
Senza visionare la documentazione non è possibile esprimere un parere preciso, tuttavia sarebbe da indagare la motivazione della notifica nei confronti del vecchio proprietario.
Salve ho ricevuto una cartella esattoriale per 2 multe non pagate elevate nel 2014 e notificate nel 2015, io pur avendo ricevuto le multe non ho proposto impugnazione, poichè gli agenti di polizia municipale mi avevano detto riferito che le notifiche eranbo state effettuate oltre i prescritti 90 giorni.
Ora posso proporre impugnazione alla cartella oppure non impugnando le contravvenzioni ho perso tale possibilità?
non riesco a trovare riferimenti giuridici.
grazie
Caro Emanuele,
La notifica oltre i termini doveva essere contestata al momento della notifica del verbale, decorsi i termini per la proposizione del ricorso non è possibile rilevare tale vizio.
Al momento potrebbe contestare un’irregolarità nella cartella esattoriale o nella sua notifica.
Gentili,
ho il seguente dubbio sulla notifica di una multa dove credo siano passati i “canonici 90 giorni”. questa la dicitura del verbale arrivatomi.
In data 01/03/2017 è stato notificato il verbale num: xxxxxxxx, redatto il 13/10/2016 per la violazione dell’art. 142/8 C. del Codice della strada commessa il 26/08/2016 con veicolo targato XXXXXX, con cui veniva intimato di comunicare….ecc.
Secondo voi è da pagare questa multa?
Caro Giuseppe,
Da quanto riportato quello ricevuto sembrerebbe un verbale per omessa comunicazione dei dati del conducente, in questo caso il termine per la notifica della sanzione non è di 90 giorni dalla data di notifica del primo verbale (quello per il quale si doveva procedere alla comunicazione dei dati) ma un termine più lungo di 150 giorni da tale data.
Può approfondire la questione leggendo la nostra guida sulla notifica della multa per omessa comunicazione dei dati del conducente
Tuttavia non è possibile esprimere un parere senza visionare la documentazione, pertanto se vuole può richiedere una consulenza ad uno dei nostri esperti.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Salve. Ma 150 giorni si intende dalla data di redazione della multa o dal giorno dell’infrazione?
preciso che io prima di giovedì 28/09/17 non ho mai ricevuto nulla.
Caro Giuseppe,
Dalla data di notifica del primo verbale.
Quanto alla notifica del primo verbale è possibile che la stessa si sia regolarmente perfezionata anche in assenza della materiale ricezione dell’atto, ad esempio per compiuta giacenza del verbale.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Buongiorno, oggi mi è stata contestata una violazione al cda art.7c.1e14, commessa il giorno 11.05.2017. Nel verbale, è presente un avviso in un riquadro che cito testualmente:”la decorrenza dei termini per la notifica del verbale in oggetto, parte dal giorno 25.08.2017 poiché solo da questa data lo scrivente ufficio ha acquisito gli elementi utili per la rinotifica del presente verbale”.
Precisando che sono stato l’unico proprietario del veicolo acquistato nuovo e, che non ho mai cambiato residenza dall’acquisto e che sia sulla carta di circolazione che sul certificato di proprietà sono riportati i giusti indirizzi, posso proporre ricorso?
Caro Roberto,
Alcuni Comuni inseriscono questa dicitura perché fanno iniziare la decorrenza del termine dalla data di verbalizzazione dell’infrazione, tuttavia salvo i casi che abbiamo indicato nell’articolo, come ribadito più volte dalla Giurisprudenza, il termine decorrere dalla data dell’infrazione.
Buongiorno,
Ho una macchina in leasing, mi è arrivata una multa notificata dal messo notificatore il 09/08/2017.
L’infrazione è stata commessa il 04/04/2017 e verbalizzata tramite impianto di rilevazione degli accessi in data 28/04/2017.
Tra la verbalizzazione e la notifica sono passati 103 giorni.
In base a questo, potrei fare ricorso?
Grazie mille, Saluti.
Cara Sara,
Nei casi di auto a noleggio o in leasing non si applica il termine ordinario di 90 giorni, ma un termine più lungo.
In queste ipotesi la regola prevede che:
Entro 90 giorni il verbale sia notificato al proprietario, cioè l’azienda di noleggio, il quale deve comunicare all’autorità i dati del conducente (la società è obbligata ad effettuare questa comunicazione).
Dalla ricezione di questa comunicazione l’accertatore ha 90 giorni di tempo per rinnovare la notifica al noleggiatore.
Nel suo caso questi termini sembrano rispettati
Può approfondire questo argomento leggendo la guida “la notifica della multa con auto a noleggio“
Nel caso di auto in Leasing il nome dell’utilizzatore è indicato nel libretto e quindi risulta nella visura PRA, visto che il comune ha accesso ai dati della Motorizzazione il nome dell’utilizzatore era di facile identificazione, pertanto il termine di notifica è semplicemente quello di 90 gg dalla data dell’infrazione. Questo è quanto ho trovato e sulla base di ciò vorrei presentare la richiesta di annullamento per superamento dei termini. Cosa ne pensate?
Cara Francesca,
Può essere un motivo di ricorso, ma senza analizzare la documentazione non è possibile esprimere un parere preciso.
Le consiglio di leggere un nostro articolo sulla notifica della multa con auto a noleggio
Buongiorno,
Verbale relativo ad infrazione avvenuta il 22/10/2016.
Accertata tramite visione immagini il 27/11/2016.
Affidata all’ufficio postale per la spedizione il 05/07/2017.
Il ricorso dovrebbe essere proponibile o sbaglio ?
Caro Giorgio,
Potrebbe essere proponibile, ma è necessario verificare alcuni aspetti. Ad esempio se l’infrazione è stata commessa con un auto a noleggio la notifica potrebbe essere avvenuta nei termini di legge.
Buongiorno,
mi è stata notificata una multa da un messo comunale.
Anche in questo caso vale come data di notifica quella in cui l’accertatore ha consegnato all’ufficio predisposto il verbale?
Nel verbale non è stata fatta alcuna menzione ad una data di “spedizione” del verbale, ma viene fatta chiara menzione della data in cui è stata presa conoscenza dei miei dati (27 Marzo 2017) come data da considerare per il periodo di notifica.
Caro Fabio,
Per il calcolo dei 90 giorni per l’esecuzione della notifica è necessario fare sempre riferimento alla data in cui il verbale è stato affidato per la consegna (se la notifica è avvenuta tramite messo comunale tale data è generalmente indicata nella relata di notifica).
Mentre i termini per l’eventuale ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace decorreranno dalla data in cui ha materialmente ricevuto l’atto.
Quanto alla data in cui l’amministrazione ha preso conoscenza dei dati, questa indicazione viene solitamente riportata quando la violazione è stata commessa con un auto a noleggio o più in generale quando si sono resi necessari accertamenti ulteriori sul domicilio del destinatario.
Buongiorno,
ieri ho ricevuto 2 multe prese lo stesso giorno a distanza di qualche minuto in zona corsia riservata a mezzi pubblici(una delle 2 presenta il mio luogo di nascita errato,contestabile?),multe prese il 6-11-2016 con un’auto enjoy,il 26 maggio enjoy mi ha fatto pagare 2 penali di 25euro cad. per aver preso le multe,e ieri ho appunto ricevuto i verbali..come faccio a capire se sono contestabili o meno?
Grazie in anticipo
Roberto
Caro Roberto,
Per poter valutare la possibilità di proporre ricorso dovrebbe inviare la documentazione completa tramite il nostro servizio di consulenza, al seguente link:
Consulenza verbali violazione al CdS
Buongiorno, in data odierna ho ricevimento la notifica di pagamento di una multa datata 29 marzo 2016 e verbalizzata in data 5 aprile dello stesso anno , devo ritenere trascorsi i 90 giorni ?
Caro Mattia,
Dipende da molti elementi, per prima cosa è necessario capire se quello che le è stato notificato è il verbale oppure un avviso di pagamento (conseguente al mancato pagamento del verbale, precedentemente notificato).
Buongiorno. Ho ricevuto un “avviso di pagamento – riscossione coattiva” a mezzo posta ordinaria con il quale mi si comunica di non aver pagato un verbale elevato il 2/09/2013 e notificato il 18/01/2014. Premesso che sono certa di non aver mai ricevuto il verbale che avrei senz’altro contestato per il ritardo di notifica e il luogo e l’orario del verbale, mi chiedo se è il caso di chiedere copia del verbale oppure aspettare la minacciata notifica di cartella.
Cara Annamaria,
Il verbale potrebbe essere stato validamente notificato anche in assenza della materiale ricezione dello stesso (ad esempio per compiuta giacenza).
In questo caso per valutare la legittimità della richiesta potrebbe essere utile richiedere copia del verbale e delle relative relate di notifica.
Salve oggi ,in data 30/05/2017 ,ho ricevuto una raccomandata per una multa presa con macchina a noleggio nel2013.non mi era mai stato notificato nulla in precedenza,posso fare ricorso?!ho anche chiamato la concessionaria che mi ha dato in noleggi l’auto e mi è stato detto che a loro non è mai stato notificato nulla in tutti questi anni…..come funziona ora?devo pagare e poi fare ricorso?posso contestarla anche prima?sono legittimati a pretendere il pagamento?grazie
Cara Rosa,
Che tipo di atto le è stato notificato?Non credo di tratti del verbale per l’infrazione.
Daniele 18-4-2017
Salve, oggi da un messo notificatore ho ritirato una multa per un infrazione dell’art. 7 c9-14 cds commessa in data 28/8/2016 e rilevata per mezzo del sistema di rilevazione degli accessi ai centri storici. Il verbale porta la data del 15/11/2016 ed è stata consegnata alle Poste del comune di Gallipoli dal comando della polizia municipale del luogo in data 2-12-2016. Il verbale è stato restituito al mittente in data 13/12/2016. il motivo è che ad ottobre ho cambiato residenza e il verbale porta l’indirizzo della vecchia residenza che avevo già lasciato.
Ho possibilità di fare ricorso e vincerlo al 100%?
Potrei per caso essere convocato a Gallipoli così i 72,00 Euro della sanzione se ne andrebbero insieme ad altri per il viaggio?
Ringrazio
Caro Daniele,
Molto dipenda dalla data in cui il cambio di residenza è stato annotato. Quanto alla convocazione solo in caso di ricorso al Giudice di Pace è necessario presenziare l’udienza presso la sede del giudice competente (quello del luogo in cui è stata commessa l’infrazione).
Buonasera
sono Sergio e scrivo in merito alla questione dell annullamento del verbale che viene notificato oltre il termine di 90 giorni dalla violazione. Invero, ho ricevuto un verbale per violazione dell’art. 94 comma 3 commesso in data 10.11.2016 il 13.04.2017.
L’organo accertatore in questo caso la Polizia ha notificato all’Ufficio poste di Fiumicino il verbale in data 24.03.2017.
Pertanto, in considerazione dei 90 giorni è palese che siano stati superati sia nel caso della notifica fatta alla posta che di gran lunga all’invio fattomi personalmente.
Vero che in questo caso il ricorso lo vinco sicuramente?
In attesa di riscontro in merito porgo
cordiali saluti
Caro Sergio,
In caso di superamento del termine di 90 giorni per la notifica della multa ci sono buone probabilità di ottenere l’annullamento, ma è necessario verificare che il ritardo non sia giustificato (ad es. perché la notifica è stata effettuata ad un indirizzo non aggiornato, oppure perché l’infrazione è stata commessa con auto a noleggio).
Se vuole affidarsi alla nostra analisi può richiedere una consulenza attraverso l’apposita pagina, oppure scaricare il modulo che abbiamo predisposto per queste situazioni cliccando sul seguente link: modulo per multa notificata 90 dopo giorni dopo l’infrazione
Salve, il giorno 21/03/2017 ho ricevuto tramite nesso comunale un verbale di una multa da pagare: accertamento effettuato il 20/12/2016
articoli violati: 126bis c.2. motivo della mancata contestazione: riferimento verbale nr. xxxxxx del 09/03/2016 notificato il 10/08/2016.
nel periodo dell’infrazione ero all’estero e non ho la piu pallida idea di chi aver commesso l’infrazione perche abitavo presso una famiglia e capitava qualche volte di utilizzare anche mia macchina.
qui da quello che ho capito ci sono due multe? la prima dell’autovelox, la seconda per la mancata dichiarazione di chi era in guida ? che devo fare,, aiuto..
Caro Rama,
E’ corretto quanto dice, si tratta di due verbali. Il primo per il superamento del limite di velocità, il secondo per l’omessa comunicazione dei dati del conducente che ha commesso l’infrazione.
Per quanto riguarda il rispetto dei tempi della notifica del verbale per omessa comunicazione è necessario chiarire sei lei era regolarmente residente all’estero al momento dell’infrazione o meno. Infatti in caso di notifica a persona residente all’estero non si applicano i termini di notifica ordinari, ma dei termini più lunghi.
Per una valutazione approfondita della sua situazione può richiedere una consulenza ai nostri esperti
la multa la devo pagare lo stesso. non sono residente all’estero ma in quel periodo ero in viaggio e lo provano i timbri del passaporto. il verbale della multa per il superamento della velocita non mi e mai arrivato. il secondo mi e arrivato ora come riportato gia. che devo fare? le devo pagare ? posso fare ricorso per entrambe le multe?
Caro Rama,
Per quanto riguarda il verbale relativo al superamento del limite di velocità sarebbe necessario verificare la regolarità della notifica (tuttavia il fatto che il verbale non è stato materialmente ricevuto non esclude che la notifica si sia perfezionata).
Quanto al verbale per omessa comunicazione dei dati del conducente, questo potrebbe essere stato notificato oltre i termini. Verificata questa condizione è possibile procedere con il ricorso.
Se vuole un analisi del verbale può richiedere una consulenza, oppure scaricare direttamente il modulo di ricorso contro la multa notificata oltre i termini
ho ricevuto una multa il 27\3\2017 dalla posta, il verbale recita 3 date:
la vioalzione il 28\7\2016
la comunicazione il 27\12\2016
la consegna all’uffico postale il 17\3\2017
ci sono estremi per ricorso?
Caro Daniele,
Senza visionare la documentazione non è semplice esprimere un parere, il riferimento alla data di comunicazione fa pensare che il verbale sia relativo ad un infrazione con auto a noleggio. Se così fosse il termine potrebbe essere stato rispettato, tuttavia solo vedendo il verbale è possibile dire di più.
Ho ricevuto notizia il 26/02/2017 tramite posta ordinaria di un atovelox accertato in data 02/05/2015 dicendo che è stato spedito tramite raccomandata il 16/06/2015 ma io ne vengo a conoscenza solo ora tramite posta ordinaria, mai ricevuto nessun avviso!….posso fare ricorso o è nulla?
Caro Luca,
Senza visionare la documentazione è molto difficile esprimere un parere, da quello che dice credo che tramite posta ordinaria abbia ricevuto un sollecito di pagamento. Se l’ipotesi fosse confermata dovrebbe per prima cosa verificare la regolarità della notifica del verbale (che può perfezionarsi correttamente anche senza la materiale ricezione dell’atto).
Buongiorno, ho commesso un’infrazione per sosta sul marciapiede in data 2/11/2016. Come riportato sul verbale: “l’accertamento dell’infrazione è stato possibile a partire dal 2/11/2016; pertanto i termini di notifica del presente verbale decorrono da tale data”.
La notifica del verbale mi è stata fatta in data 7/2/2017 (quindi oltre i 90 giorni).
Però il verbale, datato in alto a destra 3/1/2017, non riporta nessuna indicazione riguardo la consegna del verbale alle poste (non c’è nessuna dicitura, nessun timbro…)
Infine, avendo ritirato oggi il verbale in posta, l’impiegata dell’ufficio mi ha messo un timbro sulla busta che riporta la data odierna (8/01/2017) .
Ci sono gli estremi per una contestazione?
Cara Sara,
Senza visionare la documentazione non è possibile esprimere un parere preciso.
Con riferimento alla sua domanda l’elemento da verificare è la data di spedizione del verbale, se questa è avvenuta oltre il 31.1.2017 è possibile impugnare il verbale perché notificato oltre 90 giorni dall’infrazione.
Tuttavia il verbale potrebbe presentare altri elementi su cui fondare il ricorso oltre alla possibile notifica oltre i termini.
salve, volevo un chiarimento. per quanto riguarda i termini di notifica,
“Questo giorno è indicato nel verbale generalmente con questa frase:
Consegnato in data XX/XX/XXX all’ufficio postale di …..
oppure
Il presente atto conforme all’originale viene notificato al destinatario a mezzo del servizio postale con raccomandata A.R. consegnata in data XX/XX/XXXX all’ufficio postale di …..”
se quanto sopra non è specificato sul verbale, fa fede il timbro postale o puo essere contestato come un vizio? grazie mille
Caro Michelangelo,
Fa fede il timbro postale,infatti, l’indicazione all’interno del verbale non è obbligatoria. Questa viene inserita per motivi di chiarezza.
Angelo
In data 01.02.2017 ho ricevuto un raccomandata dal postino, per una multa al c.d.s. commessa il giorno 11.06.2013
e come si evince nell’ingiunzione di pagamento me l’hanno notificata in data 13.01.2014 (cosa che io non ricordo e neanche ho memoria cartacea).
Secondo lei posso fare ricorso per notifica dopo i 90 giorni?
Grazie per la cortese risposta.
Caro Angelo,
In questo caso non è possibile opporre direttamente il verbale essendo decorsi i termini per l’impugnazione, ma può verificare la regolarità della notifica del verbale ed eventualmente impugnare la cartella per omessa notifica del verbale da cui origina la richiesta.
Buongiorno, vorrei chiedere se la legge impone dei limiti di tempo massimi per le operazioni di accertamento “solo nei casi in cui è acquisire acquisire informazioni indispensabili da altri organismi il termine decorre dalla data di accertamento.”
P.s. mi riferisco a multa per autovelox su strada statale accertata da posto di blocco con velox mobile
Cara Elena,
Purtroppo non è indicato il termine massimo entro cui deve essere effettuato tale accertamento.
Salve, volevo chiedere, esiste anche un limite temporale per l’accertamento?
Una violazione può quindi essere accertata anche 2-3 mesi dalla data dell’infrazione? E questo punto considerando hanno pure 90 giorni per spedire all’ufficio postale, passano praticamente 6 mesi?
Non ho verbali a cui far riferimento, è solo un esempio, perchè se viene presa come riferimento la data dell’accertamento, possono far trascorrere un tempo virtualmente infinito
Caro Matteo,
Come chiarito nell’articolo il termine di 90 giorni di norma decorre dalla data dell’infrazione, solo nei casi in cui è acquisire acquisire informazioni indispensabili da altri organismi il termine decorre dalla data di accertamento.
Un’ informazione. In Data 20.06.2016 sono entrato nella Ztl per errore e la telecamera del comune mi ha fatto la foto. Ad oggi venerdi 16.09.2016 (88 giorni dopo) non risulta ancora nessuna infrazione a mio carico, ne’ verbale.
CI sono i marigini per considerami “salvo” dalla multa? o devo aspettare che mi venga lo stesso fatta? Nel secondo caso conviene fare ricorso oppure addirittura pagarla direttamente presso la municiale per evitare i 15 euri della Posta??
Grazie
Caro Luciano,
L’unica soluzione è attendere l’eventuale notifica del verbale a seguito della quale si potrà valutare la possibilità di proporre ricorso.
Buongiorno, sul vostro sito e su altri siti riscontro un’incongruenza:
i fatidici 90 giorni per la notifica dovrebbero essere conteggiati dalla data di infrazione (Min. int. nota n. 0016968/2014) fino al giorno in cui io entro in possesso della multa? Oppure, bisogna tenere in considerazione la consegna del plico alle poste? Anche su altri siti trovo opinioni differenti e riferimenti a sentenze della corte di cassazione che però non sempre riesco a reperire.
Avete modo di rispondermi, magari fornendomi un riferimento valido?
Vi ringrazio e mi complimento per il sito!
Caro Francesco,
Gia’ a partire dalla sentenza della Corte Costituzionale numero 477 del 2002, e’ stato sancito, fra le norme generali sulle notifiche degli atti, il principio secondo il quale il momento in cui la notifica si deve considerare perfezionata per il notificante deve distinguersi da quello in cui essa si perfeziona per il destinatario.
Nella citata sentenza la Corte afferma che “e’ palesemente irragionevole, oltre che lesivo del diritto di difesa del notificante, che un effetto di decadenza possa discendere – come nel caso di specie – dal ritardo nel compi-mento di un’attivita’ riferibile non al medesimo notificante, ma a soggetti diversi (l’ufficiale giudiziario e l’agente postale) e che, percio’, resta del tutto estranea alla sfera di disponibilita’ del primo”.
La Corte di Cassazione con la sentenza 13970 del 26.07.2004 ha precisato che: “(..)deve ritenersi operante nell’ordinamento vigente un principio generale secondo il quale, qualunque sia la modalita’ di trasmissione, la notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell’affidamento dell’atto all’ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario del notificante nel relativo procedimento vincolato”
Quindi ai fini del rispetto del termine per il notificante, e’ sufficiente che l’atto sia tempestivamente consegnato all’ufficiale giudiziario (o al messo o alle poste).
Mentre, chiaramente, i termini per la tutela in giudizio del destinatario vengono fatti decorrere dal momento in cui e’ concreta la conoscibilita’ dell’atto a lui notificato, ovvero con il ricevimento dell’atto (o, comunque, al momento del ricevimento dell’avviso di deposito o comunque decorsi 10 gg. dal deposito).
L’applicabilità del principio enunciato dalla Corte Costituzionale ai verbali per violazioni al codice della Strada è stata affermata dal Ministero dell’Interno il quale con la circolare num. 300/A/1/26466/127/9 ha precisato che “il principio stabilito dalla citata sentenza della Corte Costituzionale, espressamente riferito alle notificazioni di atti giudiziari civili ed amministrativi, produce i sui effetti anche nei procedimenti di notifica a mezzo posta dei verbali di contestazione di illeciti stradali”.
Grazie della risposta. Non so se l’annotazione del cambio residenza corrisponde con il 31 ottobre 2016, data riportata sulla ricevuta rilasciata dal comune e che devo mostrare,in caso di controllo, insieme alla patente. Ma se ci sono dubbi, visto l’importo da pagare credo sia meglio pagare e guadagnarci in salute. Grazie di nuovo. Daniele
salve,
innanzitutto vivi complimenti per la pagina e per l’ottimo servizio reso. La mia questione riguarda un’infrazione per eccesso di velocità rilevata mediante sistema VERGILIUS. Riporto quanto scritto nella relata di notifica: ” (…) dichiaro di aver notificato in data 8-3-2016 a mezzo servizio postale (…) il verbale redatto in data 4-3-2016 relativo alle infrazioni accertate il giorno 21-2-2016″. Il verbale è giunto presso la mia abitazione solo in data 6-7-2016 e non già a mezzo posta ma notificato A MANO dal MESSO COMUNALE. In questo caso come calcolo i termini per la notifica? ho la possibilità di ricorrere? In attesa di gentile riscontro porgo i miei saluti
Caro Roberto,
Grazie mille per i complimenti.
Il verbale è stato consegnato a molta distanza dalla data dell’infrazione, in realtà questo elemento se pur evidente non ha particolare rilevanza perché secondo la Corte di Cassazione il termine di notifica della multa è rispettato se l’organo accertatore ha affidato entro i 90 giorni dall’accertamento dell’infrazione il plico al servizio postale.§
E’ possibile che ci sia stato un tentativo di notifica non andato a buon fine e veniva successivamente effettuata la notifica a mezzo del messo notificatore.
Purtroppo senza visionare il verbale non è possibile dare un pare preciso, ma si può solo ipotizzare l’accaduto.
Buongiorno,
Cortesemente se possibile avrei bisogno di un chiarimento.
ho preso commesso l’infrazione in data 06/02/16, accertata in data 24/02/16,
nel verbale non c’è la dicitura consegnata alle poste o nel mio caso al messo il ….
al telefono mi dicono che è stata data ai messi il 05/03/16, il messo comunale mi ha consegnato il primo avviso il 03/06/2016 ben 100 gg dopo l’accertamento e 89 gg dopo averla ricevuta dal comando. da quando decorrono i 90 gg visto e considerato che sul verbale che ho ricevuto solo il 03/06/2016 non erano indicati e non avevo modo di saperlo?
grazie
Caro Matteo,
Il termine dei 90 giorni decorre dalla data in cui il verbale è stato affidato per la consegna, se tale indicazione non è presente nel verbale può verificare i timbri presenti sulla busta.
buongiorno, mi è stato notificato verbale per eccesso di velocità rilevato con autovelox. Violazione 23.01.16 – verbalizzato in data 24.01.16 – consegna alle poste 26.06.16.
Poi però c’è questa dicitura: “data riapertura termini (art. 201 CdS): 10.04.16” che non viene in alcun modo meglio esplicata.
I 90 giorni decorrono dal 24.01.16 o da questo misterioso 10.04.16?
Grazie mille
Cara Gaia,
La data a cui fare riferimento è il 10.04.2016, infatti secondo l’art. 201 del C.d.S.:
Qualora l’effettivo trasgressore od altro dei soggetti obbligati sia identificato successivamente alla commissione della violazione la notificazione puo’ essere effettuata agli stessi entro novanta giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o nell’archivio nazionale dei veicoli l’intestazione del veicolo e le altre indicazioni identificative degli interessati o comunque dalla data in cui la pubblica amministrazione e’ posta in grado di provvedere alla loro identificazione.
Tuttavia sarebbe opportuno chiarire per quale motivo l’identificazione degli obbligati ha richiesto tutto questo tempo.
Buon giorno! Ho ricevuto ieri due verbali effettuati nello stesso giorno (20/07/2015) ad un mio dipendente – che non mi ha consegnato tali verbali – su un verbale e scritto che e stato consegnato alla posta il 23/05/2016 e l’altro il 26/04/2016. Siccome e passato molto piu di 90 giorni dal verbale che hanno contestato immediatamente al dipendente alla data di consegna alle poste, secondo voi posso fare opposizione all’prefetto?
Cara Giulia,
Sulla base delle poche informazioni che ci ha fornito e senza visionare i verbali non è possibile esprimere un parere.
Se vuole può inviarci i verbali per una consulenza personalizzata, in questo modo i nostri esperti potranno rispondere alle sue domande
Buongiorno,
ho ricevuto una multa con notifica del messo comunale il 10/06/2016.
La trasgressione dell’art. 7/1f-14 è avvenuta il 27/02/20116.
In fondo vedo scritto anche la seguente dicitura:
Ai sensi dell’art 201 del C.d.S c1 l’identificazione è avvenuta in data 03/05/2016.
Quale data fa riferimento per la decorrenza dei 90 giorni della notifica?
Grazie mille per la risposta
Caro Sergio,
La data a cui fare riferimento è il 3.5.2015, infatti secondo l’art. 201 del C.d.S.:
Qualora l’effettivo trasgressore od altro dei soggetti obbligati sia identificato successivamente alla commissione della violazione la notificazione puo’ essere effettuata agli stessi entro novanta giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o nell’archivio nazionale dei veicoli l’intestazione del veicolo e le altre indicazioni identificative degli interessati o comunque dalla data in cui la pubblica amministrazione e’ posta in grado di provvedere alla loro identificazione.
Ciao,
una multa così si può fare ricorso:
il giorno 18/03/2016 alle ore…è stato accertato che in data 16/01/2016 alle ore..ha violato i seguenti articoli…a seguito della mancata notifica del verbale….si notifica alla residenza accertata in data 09/05/2016….il presente atto è stato consegnato a Poste italiane il 03/06/2016.
grazie.
Caro Agostino,
Sulla base delle poche informazioni inviate non è possibile esprimere un parere completo.
Sembra che il verbale sia stato rinotificato poichè la notifica non andava a buon fine al primo indirizzo, secondo l’art. 210 del codice della strada:
Qualora l’effettivo trasgressore od altro dei soggetti obbligati sia identificato successivamente alla commissione della violazione la notificazione può essere effettuata agli stessi entro novanta giorni dalla data in cui risultino dai pubblici registri o nell’archivio nazionale dei veicoli l’intestazione del veicolo e le altre indicazioni identificative degli interessati o comunque dalla data in cui la pubblica amministrazione è posta in grado di provvedere alla loro identificazione.
Per ricevere un analisi completa può richiedere consulenza personalizzata
Ciao, scusa ma per il discorso del termine per la consegna del plico alla posta la cassazione non ha scisso gli effetti per notificante e destinatario per cui in capo al destinatario gli effetti si producono a partire dal momento dell’effettivo ricevimento?
La sentenza è la numero 3 del 14 gennaio 2010.
Lo dice alla fine:
“dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 140 cod. proc. civ., nella parte in cui prevede che la notifica si perfeziona, per il destinatario, con la spedizione della raccomandata informativa, anziché con il ricevimento della stessa o, comunque, decorsi dieci giorni dalla relativa spedizione.”
Interpreto male?
Lo chiedo perchè a me l’hanno spedita l’ottantanovesimo giorno e ovviamente mi è arrivata dopo i 90 giorni.
Caro Federico,
Come ha detto la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 3 del 14 gennaio 2010, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 140, codice procedura civile, nella parte in cui prevede che la notifica si perfezioni, per il destinatario, con la spedizione della raccomandata informativa, anziché con il ricevimento della stessa o, comunque decorsi dieci giorni dalla relativa spedizione.
Operativamente, quindi, nel caso di procedimento di notificazione di verbale di accertamento di violazione al codice della strada, conclusosi secondo le disposizioni dell’articolo 140, codice procedura civile (irreperibilità relativa del destinatario), la notifica deve ritenersi perfezionata, per il destinatario, quando sono state compiute le tre formalità previste dalla norma:
•affissione dell’avviso di deposito dell’atto in busta chiusa sigillata alla porta dell’abitazione dell’interessato (l’avviso dovrà essere infilato nella buca delle lettere, a garanzia della privacy dell’interessato);
•deposito della copia dell’atto da notificare presso la casa comunale dove la notificazione deve eseguirsi;
•ricevimento della raccomandata A/R con la quale viene data notizia all’interessato del deposito dell’atto presso la casa comunale; ovvero, decorrenza di dieci giorni dalla spedizione (compiuta giacenza).
Tuttavia già a partire dalla sentenza della Corte Costituzionale numero 477 del 2002, e’ stato sancito, fra le norme generali sulle notifiche degli atti, il principio secondo il quale il momento in cui la notifica si deve considerare perfezionata per il notificante deve distinguersi da quello in cui essa si perfeziona per il destinatario.
Nella citata sentenza la Corte afferma che “è palesemente irragionevole, oltre che lesivo del diritto di difesa del notificante, che un effetto di decadenza possa discendere – come nel caso di specie – dal ritardo nel compimento di un’attività riferibile non al medesimo notificante, ma a soggetti diversi (l’ufficiale giudiziario e l’agente postale) e che, perciò, resta del tutto estranea alla sfera di disponibilità del primo”.
La Corte di Cassazione con la sentenza 13970 del 26.07.2004 ha precisato: “(..)deve ritenersi operante nell’ordinamento vigente un principio generale secondo il quale, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell’affidamento dell’atto all’ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario del notificante nel relativo procedimento vincolato”.
Quindi ai fini del rispetto del termine per il notificante, è sufficiente che l’atto sia tempestivamente consegnato all’ufficiale giudiziario (o al messo o alle poste).
Mentre, chiaramente, i termini per la tutela in giudizio del destinatario vengono fatti decorrere dal momento in cui e’ concreta la conoscibilità dell’atto a lui notificato.
L’applicabilità del principio enunciato dalla Corte Costituzionale ai verbali per violazioni al codice della Strada è stata affermata dal Ministero dell’Interno il quale con la circolare n. 300/A/1/26466/127/9 ha precisato che “il principio stabilito dalla citata sentenza della Corte Costituzionale, espressamente riferito alle notificazioni di atti giudiziari civili ed amministrativi, produce i sui effetti anche nei procedimenti di notifica a mezzo posta dei verbali di contestazione di illeciti stradali”.
Grazie mille per l’esauriente risposta. Sapevo che c’era diatriba ma non sapevo che fosse stata risolta così.
Purtroppo ho già fatto ricorso al prefetto che mi ha pure convocato.
A questo punto evito anche di andarci tanto mi sa che non ho speranze e perderei solo tempo, giusto?
Caro Federico,
Il consiglio è quello di rispondere comunque alla convocazione e sostenere la sua linea difensiva
Una multa presa per eccesso limite di velocità con un auto a noleggio, vorrei sapere i 90 giorni di notifica decorrono dalla data dell’infrazione o dalla data in cui gli agenti vengono a conoscenza dei miei dati ?? grazie.
Caro Giuseppe,
Il termine decorre di 90 giorni decorre dalla data in cui l’amministrazione riceve i dati dell’effettivo conducente da parte della società di noleggio.