INDICE
Un tema che solleva sempre molte domande è quello relativo alla data di notifica della multa e poiché riceviamo molte richieste di chiarimenti su questo argomento abbiamo deciso di scrivere un articolo per fare un po’ di chiarezza.
Il problema si pone soprattutto per le violazione che non vengono contestate immediatamente e per le quali il verbale dovrà essere notificato.
Qual è la data di notifica della multa
In caso di contestazione immediata, cioè a seguito di fermo da parte degli agenti accertatori, la data di notifica corrisponde alla data della contestazione.
In caso di contestazione differita, cioè quando la notifica avviene a mezzo posta o messo comunale, la data di notifica del verbale può non coincidere con la materiale ricezione dell’atto.
Se il verbale è stato consegnato all’indirizzo indicato direttamente nelle mani del destinatario o a una persona autorizzata dalla legge a ricevere la notifica (ad esempio un familiare) la data di notifica della multa corrisponde alla data di consegna.
Quando il destinatario ( o una delle persone autorizzate a ricevere la notifica) è assente al momento della consegna viene rilasciato un avviso di giacenza è necessario fare una distinzione:
■ Se il verbale viene ritirato presso l’ufficio postale entro i primi 10 giorni dall’avviso, la data di notifica della multa coincide con quella in cui il verbale è stato ritirato
■ Se il verbale viene ritirato dopo il decimo giorno dall’avviso, la data di notifica coincide con il decimo giorno dal deposito del plico presso l’ufficio postale.
In questo caso di realizza la notifica attraverso la cosiddetta compiuta giacenza, attraverso questo meccanismo se l’atto non viene ritirato all’ufficio postale nei termini indicati si considera comunque consegnato, quindi l’atto si considera come ricevuto dal destinatario e pertanto conosciuto da quest’ultimo.
Perché è importante conoscere la data di notifica della multa
Calcolare correttamente la data in cui la multa è stata notificata perché da tale data decorrono i termini per la proposizione del ricorso contro il verbale ed il termine per il pagamento della multa in forma ridotta.
La data a cui fare riferimento per capire se il verbale è stato notificato entro 90 giorni dall’infrazione
La data di notifica della multa che, come abbiamo visto, generalmente coincide con la consegna la materiale consegna del verbale, ma non è la data a cui si deve fare riferimento per capire se il verbale è stato notificato nei termini.
Infatti, anche se la multa deve essere notificata entro un certo termine, la data a cui fare riferimento non è quella in cui si riceve materialmente l’atto, ma quella in cui l’atto è stato affidato alle poste per la notifica.
Anche la Corte di Cassazione ha più volte ribadito che la multa può considerarsi notificata entro i termini se l’organo accertatore ha affidato entro 90 giorni dall’infrazione il verbale al servizio postale o al messo notificatore.
La ragione che sta alla base di questo orientamento sta nel fatto che non si possono far ricadere le conseguenze negative derivanti da eventuali ritardi compiuti dal servizio di spedizione, in capo all’organo accertatore che ha correttamente provveduto a consegnare il plico entro i termini previsti dalla legge.
Pertanto, ripeto, il termine al quale si deve far riferimento per verificare se la notifica della multa è avvenuta nei termini è quello in cui il verbale viene affidato alla spedizione.
In conclusione
In questo articolo abbiamo chiarito alcuni aspetti controversi sulla data di notifica della multa, in particolare:
■ In caso di contestazione la data di notifica corrisponde alla data della contestazione.
■ In caso di contestazione differita se il verbale è stato consegnato direttamente al destinatario o a una persona autorizzata dalla legge a ricevere la notifica (ad esempio un familiare) la data di notifica della multa corrisponde alla data di consegna.
■ Se il destinatario ( o una delle persone autorizzate a ricevere la notifica) è assente al momento della consegna viene rilasciato un avviso di giacenza. In questo caso se il verbale viene ritirato presso l’ufficio postale entro i primi 10 giorni dall’avviso, la data di notifica della multa coincide con quella in cui il verbale è stato ritirato, mentre se il verbale viene ritirato dopo il decimo giorno dall’avviso, la data di notifica coincide con il decimo giorno dal deposito del plico presso l’ufficio postale.
■ Dalla data di notifica della multa decorrono i termini per la proposizione del ricorso contro il verbale ed il termine per il pagamento della multa in forma ridotta
Se hai dubbi sulla data di notifica della multa, oppure hai semplicemente ricevuto un verbale non rassegnarti subito a pagare, ma fai analizzare il verbale da occhi esperti che visionano ogni giorno decine di verbali alla ricerca di vizi che consento di ottenerne l’annullamento, clicca sul tasto “Si, voglio la consulenza” e fai visionare il verbale da uno dei nostri professionisti.
Il nostro servizio ti consente di avere l’analisi approfondita entro 24 ore dalla richiesta, pertanto qualora non ci fossero gli elementi per la proposizione di un ricorso avrai tutto il tempo per pagare la multa in misura ridotta entro il termine di 5 giorni.
trovo iniquo, ed al solito un modo per scaricare sul contribuente tutti gli aggravi, questo ragionamento: “non si possono far ricadere le conseguenze negative derivanti da eventuali ritardi compiuti dal servizio di spedizione, in capo all’organo accertatore che ha correttamente provveduto a consegnare il plico entro i termini previsti dalla legge.”
quindi se mi arriva dopo più di 90 gg una multa, ma l’ente che l’ha emessa l’ha consegnato alle poste entro i 90 gg, devo pagare io…
non si dovrebbero far ricadere le conseguenze negative derivanti da eventuali ritardi compiuti dal servizio di spedizione neppure in capo al cittadino… ma c’è uno spiraglio, o è ormai utopia ricorrere per i ritardi di consegna multe, anche se arrivassero dopo 6 mesi?
Caro Diego,
La conseguenza di un ritardo del servizio postale non può essere la nullità di un verbale per il quale tutte le formalità sono state eseguire nei termini, questo è il senso della sentenza.
Salve. Stavo trainando la mia moto a motore acceso (perché elettrico e se viene spento è difficile spostarlo perché aumenta del triplo del peso).
Stavo liberando la carreggiata ma mi contestano il semaforo rosso pure se stavo trainando il mezzo (moto) a piedi.
La multa e l’infrazione sono corretti?
Caro Fabio,
La Cassazione ha precisato che la guida di un ciclomotore, “non postula che il conducente lo inforchi, ovvero vi si ponga a cavalcioni, essendo fin troppo evidente come il condurre a mano un tale veicolo si risolva pur sempre in una sua deliberata movimentazione e finisca per creare alla circolazione e alla pubblica rischi più intensi di quanto comporterebbe la conduzione del mezzo in un tradizionale assetto di marcia”.
Buongiorno,
Ho ricevuto avviso di raccomandata il giorno 26/11/19 non essendo a casa ho ritirato la raccomandata il 2/12/19 in posta e pagato in misura ridotta il 4/12/19. Adesso mi stanno chiedendo un altro pagamento perché ho pagato la bolletta con l’importo ridotto oltre il termine di 5 giorni perché loro conteggiano dal 26/11/19. Mi potete dire se è giusto il conteggio fatto da loro? E se no, indicare dove posso trovare l’articolo o documento dove ci sia scritto che la data di notifica si intende dalla data del ritiro della raccomandata ( entro i 10 gg dal deposito in posta) ? Grazie
Cara Teresa,
Può fare riferimento all’art. 8 della Legge 890/82: La notificazione si ha per eseguita decorsi dieci giorni dalla data del deposito.
Nel caso, invece, che durante la permanenza del piego presso l’ufficio postale il destinatario o un suo incaricato ne curi il ritiro, l’impiegato postale lo dichiara sull’avviso di ricevimento che, datato e firmato dal destinatario o dal suo incaricato, è subito spedito al mittente, in raccomandazione.
La notificazione si ha per eseguita alla data del ritiro del piego.
Il 26/09/2019, al rientro dalle vacanze, ho trovato un avviso di raccomandata nelle cassetta postale. Era una multa inviata dal comune dove ero stato in vacanza e risalente al 6/7/2019. Ho immediatamente pagato il verbale il 28/9/2019 pensando di essere entro i 5 giorni utili per godere dello sconto.
Ora, mi si chiede di integrare il pagamento al massimo della quota.
Ma io non mi sento colpevole di ritardo perché non ero a conoscenza.
Come devo regolarmi?
Grazie.
Caro Antonio,
Il termine per il pagamento in misura ridotta era scaduto, quindi la pretesa pare corretta (può approfondire la questione leggendo questa guida: Pagamento della multa entro 5 giorni)
Salve, ho commesso un infrazione il giorno 9 novembre 2019( mancata precedenza), non notificata subito in quanto la agente non era in servizio. Verbale redatto il 13-12-2019. Nella relazione di notifica viene indicata la spedizione a Posteitaliane il 14-1-2019, ho controllato e sta ancora in giro per l’Italia. So quindi tutto in quanto oggi 17-08-20 il messo comunale mi ha consegnato un plico con scritto tutto ciò. Inoltre, attaccato a tutte le pagine del verbale, c’è un adesivo con scritto notifica n. MESSI eccecc del 01/07/2020. Detto ciò, non capisco come dovrei comportarmi. Sono trascorsi i famosi gg per contestare? Inoltre, la targa del mio aiutoveicolo è scritta con 2 numeri invertiti (non capisco nemmeno come abbia fatto ad arrivare a me quindi)…potete aiutarmi? Grazie!!
Caro Lorenzo,
E’ impossibile esprimere un parere su una vicenda così complessa tramite i commenti, se vuole un’analisi dettagliata le consiglio di richiedere una consulenza ai nostri esperti
Se la multa viene consegnata tramite posta, ma la busta non riporta alcuna data, come faccio a dare una data di consegna sl giudice di pace che deve assicurarsi che i termini per il ricorso siano stato rispettati?
Caro Alfonso,
E’ possibile monitorare la spedizione tramite il sito di poste italiane
Buongiorno,
al ritorno dalle vacanze trovo nella cassetta postale due avvisi di giacenza, che fanno riferimento alla stessa multa.
Il primo avviso porta la data di consegna del 30/08 e mi AVVISA che il plicco sarà disponibile al ritiro presso il locale ufficio postale a DALLA DATA DEL 01/09.
Il secondo avviso NON riporta NESSUNA data di giacenza, ma fa riferimento alla data del PRIMO avviso, cioè il 30/08, oltre a riportare vari riferimenti normativi ed il comune che ha emesso l’avviso.
ENTRAMBI, riportano come data di deposito postale del plicco il 30/09, maaaa..
ENTRAMBI, riportano come prima data DISPONIBILE per il ritiro il 01/09 …!!!
Io ho ritirato il plicco l’11/09
INOLTRE ho chiesto all’impiegata di CONTROLLARE il giorno del deposito presso il LORO ufficio della raccomandata e a loro, da computer RISULTA il 31/08.
Sul retro della busta da me ritirata compare la data stampigliata a mano di Avvenuto Deposito del 30/08 e la data di spedizione del modello 23(?) del 11/09
Ora, premesso che dovrei avere fino al 14/09 compreso, per poter pagare la multa in misura ridotta, chiedo:
È NORMALE tutta questa confusione di date?
INOLTRE secondo il mio avviso i 10 gg, e quindi i successivi 5 e gli ulteriori 60,
DOVREBBERO decorrere da quando è EFFETTIVAMENTE disponibile il plicco NON da quando questo viene depositato in un ufficio magari chiuso per ferie?!
È corretto RITENERE che questo RITARDO di ben 2 gg. su 5 a mia disposizione che mi possono servire per raccogliere i dati dell’evento contestatomi in modo che possa decidere CON COGNIZIONE DI CAUSA, se pagare in forma ridotta, se aspettare i 60 gg. o se contestare il verbale?
Grazie per la,cortesia e l’attenzione.
Caro Antonio,
Il secondo avviso è presumibilmente la CAD, ovvero la comunicazione di avvenuto deposito, che viene inviata quando il destinatario è assente e l’atto viene depositato presso l’ufficio postale.
Buongiorno, Il messo comunale mi ha consegnato una multa il giorno 16 aprile 2021. La multa è del giorno 15/12/2020. Sono passati più di 3 mesi. Posso escludere che prima sia stato inviato per posta e che il postino non abbia lasciato l avviso di giacenza?
Caro Edoardo,
Dovrebbe trovare indicazioni su un precedente tentativo di notifica nel verbale o nella relata di notifica.
buonasera, la scorsa settimana ho ricevuto due A.G. per notifica di verbali superamento limiti di velocità in due comuni diversi (uno per superamento limite da 70 a 72,2 e l’altro per superamento limite da 90 a 92). Non capisco perché devo pagare, in misura ridotta entro 5 gg, nel 1° caso € 44,40 mentre nel 2° caso € 54,20. Le sanzioni non sono stabilite a livello nazionale?
Ma non è questo il punto: il fattorino che ha consegnato le notifiche dei due verbali ha lasciato le buste sul bancone del bar, senza chiedere se c’era l’intestatario, senza verificare se la persona al banco era autorizzata al ritiro, senza ritirare alcuna firma e soprattutto senza rilasciare alcun documento dal quale risulti la data effettiva della notifica. Sulle buste non c’è uno straccio di timbro che certifichi la data di consegna dei due verbali. Io le ho pagate dopo 3 giorni, ma se fra un anno mi arrivasse una contestazione che le ho pagate dopo i 5 gg. previsti con tanto di sovrattassa, come potrò dimostrare in che data ho ricevuto la notifica dei due verbali?
Cara Alba,
Premesso che senza analizzare la documentazione è difficile esprimere un parere, per quanto riguarda l’importo la variazione potrebbe derivare dall’orario della violazione ( è previsto un incremento per le violazione compiute tra le 22 e 7).
Per quanto riguarda la notifica la data risulta dalla ricevuta compilata dal notificatore.
grazie per la pronta cortese risposta. Infatti ho controllato e la multa di € 54,20 è stata elevata alle 22,16. Non ne ero a conoscenza.
Per quanto riguarda la data della notifica può darsi che risulti dall’avviso di ricevimento che il postino deve restituire al mittente, ma il destinatario non ha alcuna prova concreta che certifichi la data di consegna. Un tempo veniva apposto un timbro postale sulla busta e quello era un promemoria anche nel caso si volesse pagare la multa nei termini dei 60 gg. – Mi sembra una procedura abbastanza discutibile.
D’ora in avanti farò lasciare un avviso e andrò personalmente a ritirare la notifica presso l’ufficio postale.
Grazie ancora per la Vostra solerzia e auguro buona giornata
Buongiorno. Mi è giunta in questi giorni un’ingiunzione di pagamento da una società di recupero crediti relativa a una contravvenzione del 2017, di cui io possiedo la ricevuta del bollettino postale corrispondente al pagamento in misura ridotta, per 134,30 euro. A voce, mi hanno contestato che il pagamento non è avvenuto entro i 5 giorni dalla notifica; avrei dunque dovuto pagare 185 euro, dunque poco più di 50 euro in più. A parte che trovo abnorme la richiesta di pagare ora 282,76 euro in più, io sono sicuro di avere pagato entro i 5 giorni dal ritiro della raccomandata alla posta, tuttavia non ho tenuto la busta o altro per risalire almeno al numero della raccomandata. Sull’ingiunzione la data della notifica (che secondo loro corrisponde al giorno in cui il postino ha lasciato l’avviso nella buca) è il 22/09/2017, dunque io avendo pagato il 2/10/2017 (tra l’altro, un lunedì) sarei nei tempi se la raccomandata non l’avessi ritirata, perché avrei avuto 10+5 giorni di tempo. Ma avendo ritirato la raccomandata? C’è un modo per sapere quando il verbale mi è stato effettivamente consegnato, o posso far valere i 10+5 giorni che sarebbero intercorsi se non avessi ritirato la raccomandata? Moltissime grazie per un chiarimento
Caro Guido,
E’ impossibile dare una risposta senza analizzare i documenti, le consiglio di chiedere copia della relata di notifica per verificare la data di deposito del plico presso l’ufficio postale.
Buongiorno mi è stata recapitata risalente a una infrazione da me commessa in data 09/08/2019 con relata di notifica che porta numero di raccomandata e data del 09/11/2019 data dalla quale quindi sono trascorsi 92 giorni. Ho chiamato la prefettura per capire come presentare ricorso e loro mi hanno consigliato di mettermi in contatto prima coi vigili di pietrapaola per sapere se effettivamente erano decorsi i termini. I Vigili mi hanno detto di avere consegnato alla posta il verbale in data 06/11/2019 e affermano di avere una “Bolgetta” con tutte le raccomandate inviate in quel giorno che sono disposti a esibirmi con domanda di accesso agli atti già da me presentata. Volevo chiedervi quale data fa fede? quella sulla relata di notifica o quella che eventualmente mi forniranno loro. Saluti
Caro Paolo,
La data che fa fede è quella di spedizione, che dovrebbe dovrebbe essere riportata sulla busta contenente il verbale (generalmente è apposta mediante un timbro)
Salve la mia multa è stata depositata il 16 settembre alla posta, se la pagassi oggi 28 settembre sarei nei termini dei 5 giorni dalla notifica? Perché ho contato 10 giorni dal 16 più altri 5 giorni , giusto?
Cara Arianna,
Dipende da quando ha ritirato il verbale
Salve…ho pagato una multa per eccesso di velocità notificata in data 05/12/2018…per superficialità non ho inviato i documenti del conducente e quindi oggi ho ricevuto la multa per aver omesso l invio dei dati…facendo il calcolo credo che i giorni per fare il ricorso siano abbondantemente superati o no? Grazie
Cara Tania,
Sulla base di quello che dice il termine potrebbe essere stato superato, ma senza analizzare la documentazione non è possibile sapere se ci sono motivi idonei a giustificare tale ritardo.
Grazie per la risposta…la consegna a poste italiane risale al 3/5/2019…sono esattamente 153 gg
Buongiorno.
Ieri sera ho trovato nella buca delle lettere un avviso di mancato pagamento relativo ad un verbale del 2017.
Il 06/04/2017 mi viene elevato verbale su divieto di sosta in zona pedonale, il 17/05 il verbale risulta notificato (ricavo l’informazione dal sito di poste italiane), il 19/06 pago il verbale, ma erroneamente la quota in misura ridotta di €41,70, piuttosto che €54,00.
Sull’avviso che ho ricevuto è indicato un importo del verbale pari a €84,50 + €13 per spese, cui sono stati decurtati i 41,70 già versati. Dal momento che, anche se in misura errata, il pagamento è stato effettuato nei termini, non sarebbe corretto che mi richiedano la restante somma fino ad arrivare a €54 (+ eventuali spese)?
Cara Rachele,
Se ha effettuato il pagamento della multa in misura ridotta (il cosiddetto pagamento con lo sconto) oltre i 5 dalla perfezionamento della notifica giorni l’ordinamento consente l’integrazione del pagamento con la differenza entro il sessantesimo giorno dalla notifica del verbale.
Se l’integrazione non viene effettuata entro questo termine quanto pagato viene trattenuto a titolo di acconto.
Nello specifico l’importo è corretto, infatti la somma da cui detrarre la somma versata sarà pari alla metà del massimo edittale previsto per quella sanzione più spese di procedimento ed interessi.
Infatti il massimo previsto per l’infrazione contestata è pari a 163 euro, dunque applicando quanto detto la somma richiesta è corretta
Mi è arrivato un fermo amministrativo che dice che il 23 07 2018 data di notifica mi trovavo a Bisceglie ma io nn abito in quel paese e poi il 23 07 2018 ero al lavoro mi potete dire cosa è questa cosa
Caro Pino,
Senza analizzare i documenti non è possibile ricostruire la vicenda
Salve ho ricevuto una multa per una violazione effettuata in data 26/1/19 e ritirata in posta 3gg dopo L avviso il 20/03/19. Tutto nei termini dei 90gg. Mi sono accorto però che manca la data di spedizione nella sezione relazione di notifica a mezzo posta. Può essere contestata grazie.
Caro Daniele,
La data può anche non essere riportata, in questi casi – generalmente – è presente un rinvio ai timbri postali o simili
In data 23 agosto ho commesso una violazione al codice della strada per aver superato di 3 km il limite di velocità. In data 29settembre con ordinanza è stato elevato da 40km a 50km orari tale limite. Il verbale di contestazione è stato consegnato all’ufficio postale in data 13 ottobre e notificatomi il 17 ottobre. Secondo una sentenza costituzionale del 2019 in caso di cambiamento successivo della normativa non continua ad applicarsi tale illecito. La contestazione deve intendersi in data 13 ottobre.
Caro Mario,
Nel suo caso non c’è stata una modifica legislativa, ma è stato emesso un atto amministrativo che ha variato il limite di velocità (la regola generale è che il provvedimento amministrativo non è retroattivo).
salve, ho ricevuto una multa per una violazione per aver attraversato una zona ztl
con notifica verbale il 28/10/2019. oggi 28 febbraio ho ricevuto la raccomandata ben oltre i 90 giorni. cosa posso fare la multa è di 85.61 euro se pago entro i 5 giorni .attendo vostra risposta e vi ringrazio
Caro Enzo,
Lei parla di “notifica verbale del 28.10.2018”, se con tale affermazione si riferisce alla comunicazione da parte della società di noleggio la multa potrebbe essere stata notificata nei termini.
Buona sera.
il 27/06/2018 mi è stata elevata contravvenzione per limiti velocità con decurtazione di 3 punti sulla patente. mi è stato notificato il 06/09/2018. ho pagato ma non ho comunicato, per ignoranza (lo credevo superfluo) il nome del guidatore. il 11/03/19 06/09/18 + 60 gg (termine per comunicare nome) = 06/11/2018 circa. se ben interpreto la legge, il comando di polizia di Valdisieve aveva 90 gg di tempo dal 06/11/18 per notificare il verbale per art 126 bis c.2, ovvero 07/02/2019 circa. mi è invece stato recapitato a mezzo raccomandata il 11/03/19; non ero in caso ed ho trovato l’avviso consueto. ho ritirato oggi, 18/03/2019, il verbale. Esistono i termini per il ricorso? c’è una frase nella vostra pagine che mi solleva dei dubbi: “infatti, anche se la multa deve essere notificata entro un certo termine, la data a cui fare riferimento non è quella in cui si riceve materialmente l’atto, ma quella in cui l’atto è stato affidato alle poste per la notifica”. posso confidare nel buon esito del ricorso?
è meglio fare ricorso al prefetto (con raddoppio automatico della multa se viene respinto) o al giudice di pace? posso presentare ricorso anche presso il prefetto/giuduce di residenza oppure devo rivolgermi a quello dove mi è stata fatta la prima ulta per velocità? (firenze). GRAZIE
Caro Domenico,
Deve verificare la data in cui il verbale è stato affidato per la consegna per calcolare il termine entro cui il verbale doveva essere notificato.
Trova maggiori informazioni nella nostra guida su come contestare la multa per omessa comunicazione dei dati del conducente.
nel retro del verbale la sezione “relata di notifica” riporta data e timbro del messo comunale. la data è 11 marzo 2019.
è questa la data in cui il verbale è stato affidato per la consegna??
Caro Domenico,
Potrebbe essere quella, ma senza visionare la documentazione è difficile esprimere un parere preciso.
buongiorno avrei bisogno di un informazione ho ricevuto tramite posta una contravvenzione fatta il giorno 14 settembre 2018 che risulta essere stata affidata a poste italiane il 22 novembre 2018 ma a me consegnata solo il 06 marzo 2019 posso fare ricorso per trascorsi termini di consegna
grazie
Cara Sabrina,
L’affidamento deve avvenire entro 90 giorni dall’infrazione quindi nel suo caso il termine sembra rispettato. Dovrebbe verificare il motivo del ritardo e se eventualmente c’ è stato un tentativo di consegna non andato a buon fine
Buonasera, un’informazione…ho commesso un’infrazione il 14 ottobre 2018, mi è stata notificata la multa il 19 gennaio 2019. Controllando il sito Delle poste, la raccomandata è stata presa in carico dall’ufficio postale il 14 gennaio 2019 (dopo 93 giorni). Quindi i termini sarebbero scaduti e potrei presentare ricorso. A dire del comando di Polizia stradale, loro asseriscono che (con carte alla mano) hanno depositato all’ufficio postale il 5 gennaio e quindi entro i termini (secondo la polizia la colpa sarebbe dell’ufficio postale che non ha indicato la data corretta di presa in carico). Ma io non conosco ufficialmente questa data, pertanto posso procedere con il ricorso???
Caro Andrea,
La data di consegna non è indicata nel verbale nella sezione “notifica”?
Buonasera, ho ricevuto una multa commessa il 22/10/2018. Ora leggo sulla presente consegnata alle poste italiane il giorno 5/12/2018. La notifica di pagamento a me però è arrivata solamente il giorno 13/12/2018, quindi mi sono recato alle poste qualche giorno dopo precisamente il 15/12/2018. Ora vorrei sapere se rientro ancora nei 5 giorni e quindi nella misura di pagamento ridotta?
Grazie.
Caro Davide,
Dalle informazioni indicate la data del 5.12.2018 è quella a cui deve fare riferimento per il calcolo del termine di 90 giorni per la notifica del verbale.
Per quanto riguarda il termine per pagare in misura ridotta o presentare ricorso questo decorre dalla data di ricezione della notifica, nel suo caso presumo che lei abbia ritirato il verbale dopo il deposito presso l’ufficio postale.
In questo caso se il ritiro è avvenuto entro dieci giorni dal deposito il termine per il pagamento in misura ridotta decorre dalla data di ritiro del verbale (può approfondire questo tema leggendo la nostra guida sul pagamento della multa entro 5 giorni).
Salve.
Al rientro delle vacanze in Calabria ho ricevuto una multa la cui infrazione è stata commessa il 20 agosto 2018.
Sul verbale leggo che l’atto è stato consegnato a Poste italiane il 16/11/18. (???).
Dopo qualche giorno mi ritrovo nella cassetta l’avviso di ritiro in posta (non ero in casa al momento della consegna ???).
Sono andato in posta e ho ritirato l’atto in data 26/11/18. cioè il decimo giorno.
(?) QUALE DATA DEVO CONSIDERARE come data di notificazione ai fini di un eventuale ricorso per richiederne l’annullamento?
> Il 16.11: data di consegna alle poste (??), rientra nei 90 giorni.
> ritiro dell’atto avvenuto entro il decimo giorno (26.11).
> Il 26.11: data in cui ho ricevuto materialmente l’atto è oltre il 90esimo giorno… rispetto al giorno d’infrazione (20.08).
Considerazioni:
a parte “l’ingiustizia” a priori perché con l’autovelox non potrò mai dimostrare che non andavo oltre il limite di velocità, e che invece una macchinetta per quanto omologata può essere “a posteriori” truccata, modificata, falsata…
Ma può essere falsata anche l’informazione nel verbale: come faccio a dimostrare che “non vi era” nessun cartello del limite di velocità che nel testo viene citato e che “non vi era” neanche la segnaletica mobile che dovrebbe avvisarci dell’imminente autovelox? Purtroppo dovremmo tornare indietro nel passato e verificarlo “al momento”.
La multa differita è un furto “prepotente” degno di uno stato “senza diritto” (infatti è solo per questo motivo che viene legalizzato).
Ed è ingiusto che si riceva una multa dopo oltre 90 giorni dalla data di infrazione indipendentemente dalla data di notifica che viene “segnata a tavolino” sul verbale all’interno della busta stessa… e che magari la Posta si limita solo a timbrarla x vidimare “quella data” per poi magari spedirla di fatto dopo 5 giorni…
Questo per dire che, a prescindere da tutto, io di fatto l’infrazione l’ho commessa (forse) il 20.08 e ne sono venuto a conoscenza solo il 26.11… quando ho ricevuto materialmente l’atto giudiziario.
Per quanto mi riguarda “potevo viaggiare a 40km/h o a 90km/h” ma dopo 100 giorni non mi posso ricordare…
Il segnale del limite poteva NON ESSERCI come poteva essere di 70 o 90 o 50 km/h (dipende dal tratto e dipende dal contesto: se vi erano “ostacoli” tali da limitare il limite di velocità…) ma dopo 100 giorni non mi posso ricordare… E anche il segnale temporaneo di presenza di autovelox poteva esserci ma poteva NON ESSERCI… ma come faccio a saperlo a distanza di 100 giorni? Anzi… “conoscendomi” avrei TANTI motivi per credere che quel cartello informativo NON CI FOSSE REALMENTE!!!
Le multe differite non dovrebbero esistere. Dovrebbero essere annullate di default. Tutte.
Sfogo a parte. Attendo con ansia la vostra risposta al mio quesito iniziale, ringraziandovi anticipatamente.
Luca
Caro Luca,
Premesso che per valutare il possibile ricorso è necessario analizzare il verbale, quanto alla notifica va precisato che per il calcolo del termine di 90 giorni deve fare riferimento alla data in cui il verbale è stato consegnato alle poste.
Mentre per il pagamento in misura ridotta e per il calcolo del termine per contestare il verbale deve fare riferimento alla data di ritiro del verbale, se il ritiro è avvenuto entro 10 giorni dal deposito presso l’ufficio postale.
Buongiorno, ho trovato nella posta avviso di raccomandata il 03/09/2018. Ritirata la raccomandata, ho subito pagato la multa pensando che il giorno di notifica fosse il giorno del ritiro. Ignoranza mia! Essendo stato lasciato l’avviso in data 06/08/18, il giorno di notifica era, pertanto, il 17/08/18. In agosto, purtroppo, nessuno poteva ritirare l’avviso!
Peccato che la comunicazione di errato pagamento e la richiesta di ulteriore versamento, compilata dall’incaricato in data 08/10/18, mi sia stata spedita senza raccomandata e mi è arrivata in data 12/11/18; quindi, essendo decorsi più di 60 dalla notifica (17/08/18), mi toccherà pagare non 49€, in più alle 130€ già pagate, bensì 211€.
Trovo sbagliato che un’ingiunzione di pagamento non venga spedita con raccomandata, così da avere una data certa di ritiro!!! Cosa mi dite? Posso contestare questa modalità? Grazie
Caro Renzo,
Senza visionare nel dettaglio la documentazione non è possibile esprimere un parere sulle modalità seguite per la comunicazione dell’integrazione di pagamento.
Buonasera. Ho trovato nella posta avviso di raccomandata il 24/07/2017.per assenza l ho ritirata il 09/08/2017.si trattava di una multa che ho pagato il14/08/2017.im porto ridotto del 30% quindi ho pagato €69,30invece di €93.60.qualche giorno fa mi arriva raccomandata per multa non pagata nei termini essendo trascorsi 23 giorni dal pagamento devo pagare altri € 106,30.E’propio così grazie
Cara Raffaella,
Purtroppo il pagamento in misura ridotta è stato effettuato oltre i termini previsti, poiché nel suo caso la notifica si era perfezionata decorsi 10 giorni dal deposito del verbale presso l’ufficio postale
Buongiorno, la mia situazione è questa: l’inflazione è stata fatta il 26/09/18, l’accertamento dal comando di polizia il 06/10/18. Il 30/10/18 ho trovato l’avviso di giacenza. Il 03/11/18 sono andata a ritirare la multa in posta. Però nella busta verde che mi hanno consegnato c’è scritto: destinatario ascente 30/10/18. Quindi entro quando la devo pagare ridotta? Grazie
Cara Arianna,
Nel suo caso, avendo ritirato il verbale entro 10 giorni dal deposito, il termine di 5 giorni per il pagamento ridotto decorre dal giorno del ritiro e quindi dal 3.11.2018
Salve, ho ricevuto due multe in data 29/9/18. Le date di infrazione sono 18/6/18 e 29/6/18. Ho contestato in autotutela, ma mi è stato risposto che l’affidamento alle poste è avvenuto in data 10/9/18, quindi entro i 90gg previsti. Posso fare ricorso perché, in effetti, io ho avuto contezza dei verbali solo in data 29/9/18, quindi oltre i 90gg? Grazie
Cara Barbara,
E’ corretto quanto le è stato riferito, si deve fare riferimento alla data di affidamento al servizio postale e non a quella di ricezione del verbale.
Scusate ma essendo in una situazione simile mi interessa molto.
Voi dichiarate: “Se il destinatario ( o una delle persone autorizzate a ricevere la notifica) è assente al momento della consegna viene rilasciato un avviso di giacenza. In questo caso se il verbale viene ritirato presso l’ufficio postale entro i primi 10 giorni dall’avviso, la data di notifica della multa coincide con quella in cui il verbale è stato ritirato” e invece adesso rispondete una cosa completamente diversa.
Qual’e’ la verita, se la sapete?
Grazie
Caro Davide,
Nella domanda si chiedevano chiarimenti su come calcolare il termine di 90 giorni entro il quale devono essere notificati i verbali e la data di affidamento al servizio postale – a cui si deve fare riferimento in questi casi – è cosa completamente diversa dal deposito presso l’ufficio postale a cui si riferisce lei.
salve ho ricevuto in giornata di ieri 8-10-2018 una multa per eccesso di velocità su autovelox,sul verbale c’è scritto che la notifica è stata fatta presso le poste italiane il giorno 20-09-2018( trascorsi 85gg dall’infrazione)..ricercando la raccomandata sul sito di poste italiane,utilizzando il codice a barre sulla prima pagine c’è specificata la presa in carico nel giorno 03-10-2018. Mi chiedevo come devo comportarmi,quale data devo tenere presente per buona come vera data di notifica? grazie in anticipo
Cara Anna,
Generalmente in caso di ricorso viene presa in considerazione la data riportata nella relata di notifica allegata al verbale.
buongiorno ho un verbale notificato il 4/9/2014 ritirato pero alla posta il 12/9/14 e pagato il giorno dopo il 13/9/14 in forma ridotta ora a distanza mi è arrivata sanzione per pagamento ridotto oltre i termini.
Caro Riccardo,
Il verbale è stato depositato presso l’ufficio postale in data 4.9 per assenza del destinatario?
ho il seguente quesito per un verbale: avvisato il 17/04, consegnato allo sportello il 18/04. La data di notifica corrisponde al 10° giorno dal deposito, quindi dovrebbe essere il 28/04 giusto? Quindi io devo pagare entro 5 o 60 giorni a partire dal 28/04, corretto? Grazie
Cara Michela,
Se ha ritirato il verbale allo sportello il 18.4, quella è la data di notifica.
Buongiorno,
ho ricevuto la notifica del verbale di infrazione il 18 maggio 2018 (busta del comune di Milano). La violazione è del 15 gennaio 2018. Quindi sono sicuramente trascorsi 90 giorni.
Ho ineso che la notifica è perfezionata bene se il Comune ha presentato il bverbale al servizio postale entro i 90 giorni. Ho be inteso. Ma dove posso vedere la data di consenga al servizio postale? non ci sono timbri ma oslo un codice elettronico.
grazie Alessandro
Caro Alex,
Se nel verbale non è indicata la data di consegna al servizio postale (generalmente tale data è riportata nel retro del verbale alla sezione “Relata di notifica”), può utilizzare il servizio cerca spedizione di poste.it – nella pagina dovrà inserire il numero indicato sotto al codice a barre presente sulla prima pagina.
Buongiorno, ho appena ricevuto dal postino una multa quindi ho firmato x ricevuta oggi 04/04/18, la violazione è del 21/02/18 e la notifica della polizia locale al servizio postale è avvenuta il 20/03/18. Se la pagherò lunedì 9 aprile posso pagare la sanzione ridotta? Grazie per cortese risposta.
Cara Rita,
I 5 giorni per il pagamento in misura ridotta scadono in data 9.4.2018, il consiglio è comunque quello di non effettuare il pagamento all’ultimo giorno utile – poiché qualunque problema potrebbe determinare la perdita del beneficio.
Grazie siete stati davvero gentili, ma non riuscirò a pagarla prima di lunedì 9/4 per motivi di cartaceo non disponibile sino ad allora
Cara Rita,
Si figuri.
Le Vs. indicazioni sono state esaustive e molto esuriente al problema grazie
Caro Mario,
La ringrazio per l’apprezzamento, ricevere questi commenti ci sprona a fare sempre meglio per fare chiarezza nel complesso mondo delle multe per violazioni al Codice della Strada