In questo articolo analizziamo in dettaglio come viene determinato l’importo della multa secondo il Codice della Strada e perché spesso troviamo due importi molto diversi tra loro. Scopriremo inoltre come è possibile ridurre l’impatto della multa, grazie a sconti previsti dalla normativa e strategie utili a minimizzare i costi.

Qual è l’importo della multa?

Il Codice della Strada stabilisce per ogni infrazione un importo minimo e uno massimo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, il verbale prevede il pagamento del cosiddetto “minimo edittale“.

Questo è il valore più basso previsto dalla norma e viene applicato se il pagamento avviene entro 60 giorni dalla notifica del verbale, tale importo è quello che viene definito nel verbale come importo per il pagamento in misura ridotta.

Quindi l’accertatore deve applicare l’importo minimo previsto dalla norma e non ha alcun potere discrezionale sulla determinazione dell’importo da pagare.

Esempio pratico

Per fare un esempio concreto, consideriamo la sanzione per il passaggio con il semaforo rosso. Secondo l’art. 146, comma 3, del Codice della Strada, la sanzione minima è di 167 euro, mentre quella massima può raggiungere i 665 euro. In questo caso, l’accertatore applicherà sempre l’importo minimo, cioè 167 euro.

Si può diminuire l’importo della multa?

Ridurre l’importo della multa è possibile grazie a diverse agevolazioni previste dalla normativa italiana.

Conoscere queste opportunità può aiutarti a risparmiare considerevolmente. Ecco i principali modi per ridurre l’importo della multa.

Sconto del 30% se si paga entro 5 giorni

Uno dei modi più efficaci per diminuire l’importo della multa è effettuare il pagamento entro 5 giorni dalla notifica del verbale.

In questo caso, è prevista una riduzione del 30% sull’importo della sanzione. Questo sconto rappresenta un vantaggio significativo per chi decide di chiudere la questione rapidamente, evitando di intraprendere un iter burocratico lungo e potenzialmente costoso.

Tuttavia, è importante considerare che effettuare il pagamento in forma ridotta comporta la rinuncia alla possibilità di contestare la multa. Quindi, prima di approfittare dello sconto, è consigliabile valutare attentamente se la sanzione sia effettivamente contestabile.

Esempio pratico

Se prendiamo l’esempio del passaggio con il semaforo rosso, la sanzione minima è di 167 euro. Con lo sconto del 30%, l’importo da pagare scende a circa 117 euro. Questa possibilità è un incentivo per il cittadino a pagare subito, evitando così ulteriori complicazioni.

Pagamento rateale della multa

Se l’importo della multa è particolarmente elevato, il Codice della Strada prevede la possibilità di richiedere il pagamento rateale della sanzione.

Questa opzione è disponibile per chi dimostra di avere un reddito inferiore a un certo limite stabilito per legge.

Il pagamento rateale consente di suddividere l’importo di una o più multe in diverse rate mensili, rendendo meno oneroso l’esborso.

Quando aumenta l’importo della multa

Nonostante il Codice della Strada preveda l’applicazione del minimo edittale, ci sono situazioni in cui l’importo della multa può aumentare. Vediamo quali sono i principali casi in cui ciò può accadere.

Infrazione commessa nelle ore notturne

Se l’infrazione viene commessa tra le ore 22.00 e le 7.00 del giorno successivo, l’importo della multa aumenta di 1/3.

Questo aumento non si applica a tutte le violazioni, ma solo a quelle specificate dall’art. 195, comma 2, del Codice della Strada.

Tra queste troviamo violazioni come l’eccesso di velocità (art. 142), il mancato rispetto della segnaletica stradale (art. 146) e altre infrazioni simili.

Pagamento effettuato dopo 60 giorni dalla notifica

Come già accennato, se il pagamento della multa non viene effettuato entro 60 giorni dalla notifica, l’importo richiesto sarà maggiorato.

In questo caso, l’importo richiesto sarà pari alla metà del massimo edittale, a cui si aggiungeranno interessi (pari al 10% ogni 6 mesi) e ulteriori spese, come i costi per la notifica della cartella esattoriale.

Esempio pratico

Riprendendo l’esempio della sanzione per passaggio con il semaforo rosso, se il pagamento avviene dopo 60 giorni, l’importo richiesto sarà pari a 332,50 euro, oltre agli interessi e alle spese di procedura.

Rigetto del ricorso da parte del Prefetto

In caso di rigetto del ricorso da parte del Prefetto, l’importo della multa raddoppia.

Il Prefetto, infatti, emette un’ordinanza-ingiunzione che condanna il ricorrente al pagamento di una somma non inferiore al doppio del minimo edittale per ogni violazione.

Questo significa che l’importo finale sarà circa il doppio della sanzione originaria.

In conclusione

Determinare l’importo della multa secondo il Codice della Strada può sembrare semplice, ma in realtà ci sono molte variabili da considerare. Dal rispetto dei termini di pagamento alla possibilità di ridurre l’importo della multa, è fondamentale conoscere bene i propri diritti e le opportunità offerte dalla legge.

Se hai ricevuto un verbale, ti consigliamo di farlo visionare da esperti prima di procedere con il pagamento. Cliccando sul tasto “Sì, voglio la consulenza” qui sotto, potrai ottenere una consulenza rapida che ti permetterà di pagare la multa in forma scontata se non ci sono presupposti per un ricorso.