INDICE
- 1 Cos’è lo stato di necessità
- 2 Quando è possibile ottenere l’annullamento della multa per stato di necessità
- 3 In quali casi i Giudici hanno annullato la multa per stato di necessità
- 4 Annullamento della multa per stato di necessità putativo
- 5 Quando la multa non può essere annullata per stato di necessità
- 6 Lo stato di necessità si applica se la violazione è commessa per salvare un animale
- 7 Lo stato di necessità nel codice della strada: conclusione
Cos’è lo stato di necessità
Lo stato di necessità è una cosiddetta esimente, cioè una causa che esclude la responsabilità per una fatto, ed è prevista dall’art. 54 del Codice Penale secondo il cui:
Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo
L’applicabilità dello stato di necessità alle multe per violazione del Codice della Strada è confermata dall’articolo 4, primo comma, della legge 689 del 1981, per il quale:
Non risponde delle violazioni amministrative chi ha commesso il fatto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero in stato di necessità o di legittima difesa
Quando è possibile ottenere l’annullamento della multa per stato di necessità
In molti casi si è portati a ritenere urgenti delle situazioni prive delle caratteristiche che la legge richiede per l’applicazione dello stato di necessità.
E’ possibile affermare che per ottenere l’annullamento della multa per stato di necessità devono ricorrere i seguenti elementi:
■ La necessità di salvare qualcuno da un danno;
■ Il danno deve essere grave e non lieve
■ Tale danno si deve riferire alla persona, secondo alcuni giudici può riferirsi anche ad un animale (ma non al patrimonio – il rischio di perdere soldi non autorizza a commettere infrazioni)
■ Il pericolo del danno deve essere “attuale”, questo significa che devi agire con urgenza per salvare qualcuno da un danno;
■ Il danno non deve essere volontariamente causato
In quali casi i Giudici hanno annullato la multa per stato di necessità
Quello che segue è un breve elenco di casi in cui Giudici di Pace, Tribunali e la Corte di Cassazione hanno riconosciuto lo stato di necessità ed annullato la multa.
■ Nel caso di violazioni commesse per soccorrere un familiare colto da crisi di panico, in presenza di una patologia nota e ricorrente (nel caso in esempio il ricorrente aveva fornito la certificazione medica dello psicologo terapeuta, che confermava una chiamata telefonica della paziente in preda ad un attacco di panico)
■ Nel caso di un padre che ha superato i limiti di velocità per soccorrere la figlia di 14 mesi colpita da una crisi respiratoria mentre era in macchina (in questo caso il Giudice di Pace di Macerata con la sentenza n. 745/2018 ha ritenuto che “la necessità di somministrare del farmaco era propedeutica all’emergenza insorta” ed ha pertanto annullato il verbale per eccesso di velocità)
■ Nel caso di un marito che correndo in auto per portare la moglie in preda alle doglie all’ospedale ha superato un semaforo con il rosso
■ Nel caso di violazioni commesse da un medico per andare con urgenza a visitare un paziente con gravi patologie (certificate). Lo stato di necessità è stato riconosciuto anche nel caso di violazioni commesse dal veterinario per recarsi a visitare un animale in gravi condizioni
■ Nel caso di violazioni al codice della strada commesse per recarsi alla più vicina farmacia per acquistare farmaci urgenti, prescritti dalla Guardia Medica, per la madre in crisi respiratoria
■ Nel caso del figlio che informato del decesso del padre ha superato i limiti di velocità per vedere il padre un’ultima volta
■ Nel caso del figlio entrato ripetutamente, senza autorizzazione, nella ZTL per accompagnare la madre affetta da una patologia alle gambe, che impediva alla stessa di compiere tragitti a piedi;
■ Nel caso di sosta in area pedonale per pochi minuti da parte del marito che deve consegnare alcuni farmaci alla convivente in gravidanza a rischio
■ Nel caso di multa per eccesso di velocità commessa da un automobilista che cercava di raggiungere un luogo per espletare i propri bisogni fisiologici, lo stesso era affetto da incontinenza cronica a seguito di una grave operazione alla prostata (il deposito della documentazione medica ha consentito di ottenere l’annullamento della sanzione).
Come risulta evidente dai casi riportati, l’ipotesi più frequente di violazioni al Codice della strada in cui viene concesso l’annullamento della multa per stato di necessità è quello delle emergenze sanitarie.
Infatti secondo la giurisprudenza affinché possa trovare applicazione lo stato di necessità gli interessi che hanno condotto alla violazione devono essere superiori da quelli imposti dalle norme sulla circolazione.
Inoltre se si vuole presentare ricorso ed ottenere l’annullamento della multa per stato di necessità è fondamentale avere delle prove da allegare, tali prove possono essere costituite da certificati medici o da testimoni (ad esempio un certificato del pronto soccorso).
Annullamento della multa per stato di necessità putativo
La Giurisprudenza ha più volte riconosciuto anche il cosiddetto “Stato di necessità putativo”, che si ha quando la persona crede, per un errore scusabile, che sussistono tutti i requisiti che caratterizzano uno stato di necessità ed invece questi (o alcuni di questi) nella realtà non sussistono (Cassazione civile, sez. III, 19 gennaio 2000, n. 537).
Questo significa che lo stato di necessità può essere riconosciuto anche quando chi commette l’infrazione è convinto di trovarsi in una situazione di pericolo di grave danno, se questa convinzione è determinata da circostanze oggettive e cioè da un malessere o da una ferita.
In buona sostanza la causa di giustificazione dello stato di necessità opera anche in caso di falso allarme, ad esempio è stata riconosciuta dal Giudice di Pace di Agropoli (con la sentenza 752/16) ad un marito che ha superato i limiti di velocità nella convinzione che sua moglie in preda alle doglie potesse partorire in auto.
Pertanto, conta il fatto che l’uomo abbia ritenuto che vi fosse, effettivamente, il rischio di una gravidanza in auto, a prescindere poi dal fatto che il sanitario abbia successivamente accertato che la nascita non era così imminente.
Quando la multa non può essere annullata per stato di necessità
Di seguito analizziamo un caso in cui è stato erroneamente proposto ricorso al Prefetto per ottenere l’annullamento del verbale per stato di necessità.
Nel ricorso presentato al prefetto il ricorrente sosteneva di aver superato i limiti di velocità per stato di necessità dovendosi recare con urgenza a casa dove era scattato l’allarme antifurto
Questo potrebbe sembrare in apparenza uno stato di necessità che giustifica la commissione dell’infrazione, in realtà rileggendo quanto abbiamo detto fino ad ora è evidente che siamo in presenza di un danno che si riferisce al patrimonio e non alla persona.
In questo caso il ricorrente avrebbe dovuto allertare le forze dell’ordine per ottenere un pronto intervento, senza infrangere i limiti di velocità mettendo a rischio la propria e l’altrui vita per difendere in proprio interesse patrimoniale.
Tuttavia gli è stato suggerito di proporre comunque ricorso esponendo l’automobilista ad un rigetto quasi certo del ricorso presentato.
Lo stato di necessità si applica se la violazione è commessa per salvare un animale
Lo stato di necessità in questa situazione è stato riconosciuto il Giudice di Pace di Offida con la sentenza n. 1/2012, con la quale ha accolto il ricorso promosso da un veterinario per l’annullamento di un verbale per eccesso di velocità.
Lo stesso orientamento è stato espresso dal Giudice di Pace di Pisa, con la sentenza numero 249/2015, con la quale ha annullato una multa per eccesso di velocità ad un automobilista che aveva superato il limite di velocità per portare il suo gatto in pericolo di vita dal veterinario.
Tuttavia, va rilevato, che la Corte di Cassazione con la sentenza 4834 del 1 marzo 2018 si è espressa in senso contrario affermando che “l’esimente dell’art. 54 c.p. non è invocabile quando la situazione di pericolo riguardi un animale”.
Anche se le norme richiamate in precedenza prevedono lo stato di necessità solo con riferimento alle persone, molti Giudici di Pace (come nei due casi sopraindicati) le hanno interpretate estensivamente alle luce dell’importanza sempre crescente che il legislatore ha riconosciuto agli animali, adottando per esempio le norme contro il maltrattamento.
Lo stato di necessità nel codice della strada: conclusione
In questo articolo abbiamo analizzato in quali casi è possibile ottenere l’annullamento della multa per stato di necessità.
Come abbiamo visto l’ipotesi più frequente di violazioni al Codice della strada in cui viene concesso l’annullamento della multa per stato di necessità è quello delle emergenze sanitarie.
Lo stato di necessità non consente di ottenere l’annullamento della multa soltanto in caso di eccesso di velocità o divieto di sosta, ma anche, ad esempio, nell’ipotesi di parcheggio in seconda fila o di accesso alla ZTL.
Tuttavia, una parola di avvertimento, il solo fatto di trovarti in una delle situazioni indicate non ti farà vincere automaticamente il ricorso, poiché è di fondamentale importanza la presenza di prove idonee a dimostrare la propria tesi.
Proprio perché ogni situazione necessita di una valutazione specifica, se prima di procedere con il ricorso vuoi un’analisi precisa della tua situazione richiedi una valutazione ai nostri esperti che hanno affrontato queste situazioni decine di volte cliccando sul tasto “Si, voglio la consulenza” che trovi qui sotto.
Salve mio marito ha preso un autovelox perché stava correndo alla guardia medica in quanto aveva nausea e vomito persistenti e delle fitte al cuore (ha avuto un ablazione al cuore lo scorso anno) solo che la guardia medica nel certificato ha scritto solo della nausea e del vomito con puntura di plasil fatta perché gli hanno detto che appunto era questo malessere a causare anche le fitte al cuore..possiamo fare ricorso lo stesso??
Cara Pamela,
Potrebbe essere una ipotesi di stato di necessità putativo, ma il fatto di essere andato in guardia medica e non in pronto soccorso, oltre alle attestazioni del medico potrebbero rendere difficile l’accoglimento del ricorso.
Ho preso una multa con autovelox fisso perché avevo un’autombulanza con sirene e lampeggianti accesi, dietro di me. Poiché non vi era spazio per fermarsi ho accelerato ed ho preso la multa, preciso che ho un testimone che era in auto con me. Posso fare ricorso al Prefetto, secondo Lei ho la possibilità di chiedere l’annullamento del verbale. Quale sentenza mi può aiutare per giustificarmi??
Caro Denis,
Per prima cosa provi a verificare la foto scattata dall’autovelox per verificare se nella stessa è visibile l’autoambulanza
buonasera, mia moglie ha fatto un’inversione in prossimita di un varco autostradale. ha sbagliato strada e quando se ne è accorta non era possibile invertire la marcia perchè la viabilità non lo consentiva ed è andata in panico e ansia. doveva andare ad una visita dentistica urgente, aveva forti dolori ai denti, tutto riscontrabile da certificati medici. quando ha commesso l’infrazione è stata fermata dalla polizia stradale. la multa è stata 2.ooo il fermo amministrativo dell’auto per 3 mesi e la revoca della patente. In questo caso, vista la situazione e la sanzione pesante come la revoca della patente, è possibile chiedere una riduzione della sanzione, magari convertire la revoca della patente in sospensione. avete avuto casi simili e fatto ricorsi con esito positivo
grazie
Caro Nicola,
Senza analizzare la documentazione è difficile esprimere un parere, ma essendo intervenuto il fermo degli agenti è molto difficile invocare lo stato di necessità (posto che una situazione di grave pericolo sarebbe stata accertata dagli stessi agenti).
Buongiorno vorrei sapere siccome mia moglie ha preso multa passando con il rosso mentre andava in ospedale meyer ha fare somministrazione di immuno globuline a mio figlio che ha anche invalidita legge 104.abbiamo pagato la multa per principio ed ora e arrivato altro verbale perche mia moglie non ha comunicato chi c era alla guida visto che nel verbale vi erano tutti i suoi dati.premetto che e il primo verbale che prende.domando ci sono presupposti per fare ricorso al secondo verbale per mancata comunicazione dati o merita pagare.grazie in anticipo
Caro Luca,
Il verbale per omessa comunicazione può essere coonestato per motivi specifici, che trova indicati nel nostro articolo: come contestare la multa per omessa comunicazione dei dati del conducente
Buon Giorno,sono stato fermato e sanzionato in quanto ho superato di 11 km il limite di velocità mentre con l’auto di servizio (AULSS) e in orario di servizio accompagnavo ,l’unico medico che opera sul territorio, come palliativista in risposta alla richiesta urgente di una collega che ci segnalava un paziente oncologico terminale con una crisi di dolore non controllato e senza nessuna prescrizione specifia al bisogno,il paziente allettato e difficilmente trasportabile in ambulanza potevo essere gestito a domicilio con una terapia adeguata evitandogli l’ospedalizzazione sopratutto in questo periodo di covid.Chiedo inoltre consiglio sull’eventualità di fare ricorso o al prefetto o in alternativa al giudice di pace.Grazie Marino
Caro Marino,
Quanto alla fattibilità del ricorso è impossibile esprimere un parere senza visionare i documenti. Per quanto riguarda l’organo innanzi al quale proporre ricorso in questi casi potrebbe essere più opportuno optare per il Giudice di Pace.
Tenga conto che per confermare la veridicità dei fatti ho la dichiarazione firmata del personale infermieristico che ci ha chiamato e la dichiarazione scritta del medico che era a bordo che conferma tutto, su richiesta i familiari della paziente si sono resi disponibili a confermare la gravità del quadro
Caro Marino,
Non metto in dubbio le sue ragioni, ma la valutazione in questi casi deve essere rimessa al Giudice che dovrà verificare l’esistenza di tutti i requisiti richiesti dalle norme per il riconoscimento dello stato di necessità.
Dopo due anni, da poche ore ero arrivato il Puglia, nel paese di origine di mia moglie con patologia renale, motivo per cui era sottoposta a dialisi. Arriva la tanto attesa chiamata dall’Ismett di Palermo per un rene compatibile. Avuta notizia che ci trovavamo fuori regione, ci viene chiesto di attendere che si attivavano per un volo con l’Aeronautica Militare. Dopo una mezz’ora tra, ricontattati ci comunicavano che non era possibile in quanto non eravamo residenti in Puglia (ma!). Quindi di provvedere con un volo di linea e di arrivare a Palermo presso l’Ismett entro le 23;00. Era o li e 15;30 circa e non c’era alcun aereo diretto o altro volo che ci consentiva di arrivare in tempo. Mi sono rimesso in macchina e con una guida comunque responsabile della tutela altrui, ho volato più volte mio malgrado il codice della strada più volte (cinque) consentendo a mia moglie di ricevere un nuovo rene. Ho inoltrato ricorso ai vari Prefetti dal mese di ottobre, senza ancora ricevere alcuna risposta. Chiedevo un vostro parere
Caro Francesco,
E’ una situazione in cui potrebbe configurarsi uno stato di necessità (soprattutto perché può fornire delle prove documentali attestanti la situazioni d’urgenza), tuttavia al momento deve attendere l’esito dei ricorsi proposti alla varie Prefetture competenti.
In caso di rigetto degli stessi si potrà valutare l’opposizione dell’ordinanza del Prefetto dinnanzi al Giudice di Pace.
Buonasera, ho preso una multa per accesso alla ztl, per portare una persona al pronto. soccorso. Ho il foglio di accesso al Ps, con quello posso vincere il ricorso? Grazie
Cara Eleonora,
Dipende dal tipo di emergenza per il quale si è recata in pronto soccorso, poiché per lo stato di necessità è richiesto un pericolo grave ed immediato alla persona.
Buongiorno ho ricevuto una multa per “circolava nella suddetta località benchè agli acessi fossero esposti i segnali indicati inizio area pedonale”, mi stavo recando al pronto soccorso in quando avevo qualcosa nell’occhio o che mi avesse graffiato l’occhio, ovviamnete ho la documnetazione rilasciata dal pronto soccorso. Posso fare ricorso? Grazie
Caro Paolo,
La motivazione non sembra rientrare tra quelle idonee a giustificare l’annullamento per stato di necessità, ma potrebbero emergere altri elementi sui quali fondare il ricorso (e per i quali la situazione relativa alle difficoltà visive potrebbe essere utile)
Buongiorno, alcuni giorni ho ricevuto una multa per un accesso ztl effettuato per acquistare dei medicinali presso una farmacia di turno, tali farmaci erano stati prescritti poco prima dai medici del pronto soccorso pediatrico. In questo caso è possibile accedere al ricorso per annullare il provvedimento?
Caro Marco,
Potrebbe essere un elemento, ma è necessario valutare la documentazione in suo possesso.
Buonasera, nel periodo di lockdown nazionale totale, mia madre ottantaduenne è stata operata d’urgenza e, una volta dimessa, ha dovuto recarsi all’ospedale(che è situato in ZTL) per medicazioni chirurgiche alla ferita che era andata in infezione. Ho accompagnato mia madre a queste medicazioni (3 volte la settimana) dal 25 Marzo fino al 4 Maggio. Verso il 20 Maggio mi sono arrivati 18 verbali di infrazione per accesso a ZTL. L’ospedale mi ha prodotto la lista di tutte le visite mediche effettuate con tanto di giorno e ora , ma il prefetto ha rigettato il mio ricorso. Dicono che avrei dovuto farmi dare dall’ospedale, durante ogni visita effettuata, il modulo necessario da riempire con nome e targa da inserire in una cassetta appositamente situata dentro l’ospedale al fine di essere inserita in una lista bianca per permessi giornalieri temporanei. Con le spese del ricorso e il raddoppio delle multe, oggi dovrei pagare €3700. Farò il ricorso al giudice di pace.
Ci possano essere requisiti di veder accettato in questa sede il mio secondo ricorso, avendo i requisiti(comprovati) per entrare nella ZTL, ma non avendo adempiuto alla formalità di riempire e consegnare il modulo specifico? Grazie infinite
Cara Francesca,
E’ impossibile da sapere senza analizzare la documentazione relativa alla questione. Le ricordo che visto l’importo complessivo delle saznioni (superiore a 1100 euro) non potrà stare personalmente in giudizio davanti al Giudice di Pace
Sono un ragazzo di 29 anni, ho superato il limite di velocità recandomi al pronto soccorso (sono stato accettato con il codice giallo) perché avevo un dolore al petto e avevo il timore fosse un problema cardiaco anche se poi i medici del pronto soccorso hanno accertato si trattasse di un problema allo stomaco. Presentando il certificato del pronto soccorso è possibile ottenere l’annullamento della multa?
Caro Filippo,
Potrebbe essere un’elemento, ma è impossibile prevedere in anticipo se la motivazione sarà accolta o meno dal giudice
Buongiorno a tutti. Vorrei un chiarimento in merito allo “stato di necessità”. Premetto che sto per descrivere una infrazione al CdS commessa durante la crisi sanitaria da CoVid19. Ebbene, l’infrazione contestata è la circolazione di un veicolo privo di copertura assicurativa e revisione utilizzato da una persona per recarsi al supermercato più vicino alla sua abitazione per l’acquisto di generi alimentari. Si tratta di un utilizzo che si è reso necessario in quanto l’uomo è affetto da patologie che gli impediscono una corretta deambulazione (cisti di Baker) e vive da solo. Pertanto, non potendo chiedere aiuto ad alcuno ha utilizzato l’unico mezzo a sua disposizione, un’auto ferma ormai da anni e priva di copertura assicurativa. Siamo in possesso del referto medico che attesta l’esistenza della patologia ad una data anteriore rispetto alla contestazione. E’ utile impugnare il verbale, considerato anche che l’importo ammonta a quasi mille euro complessivi?
Caro Antonio,
La motivazione potrebbe non essere ritenuta sufficiente, posto che non è individuabile il pericolo di un danno grave alla persona
Buongiorno. Ho preso una multa per sostare all’attraverso pedonali. Per fare calmarti il mio bimbo 5 anni disabile che troppo una malattia molto rara e ha fatto un intervento sulla schiena che non può restare tanto seduto in auto.
E ho fermata la auto per 5 min per fare alzare il bimbo in piedi. E i vigili sono passati senza fermarci! Posso fare annullamento? Grazie
Cara Flori,
Difficile da dire senza conoscere i dettagli della situazione, ad esempio se era possibile fermarsi in posizione diversa o meno,ecc.
Salve,
a fine giugno presi una multa mentre ero in farmacia avevo parcheggiato in divieto di sosta perchè lo spazio dedicato alla farmacia era occupato, ovviamente parliamo di sosta non più di 10 min., a tal proposito contestai agli stessi vigili ricevendo risposte evasive suggerendomi di fare ricorso, a quel punto con tutto quello che mi dovrebbe costare, pagai la multa.
Appena 3 gg fa stessa farmacia stessa storia unica differenza il parcheggio dell’auto un po distante purtroppo trovare un posto a pagamento era impossibile, questa operazione di andare a ritirare le medicine, xchè sono cardiopatico è durata appena 15 min. aggiungo la mia premura a ritirare le medicine perchè il giorno seguente festivo la farmacia sarebbe chiusa. Insomma al mio arrivo all’auto ritrovo stessi vigili dell’altra volta mi irritai ovviamente dimostrai la mia motivazione ed la difficoltà di parcheggio, questi fecero finta come se non esistessi.
In conclusione la prima lo pagata mal volentieri, questa però mi rode un po caspita, gradirei sapere come muovermi a riguardo grazie.
Caro Leonardo,
In una situazione di questo tipo difficilmente può essere invocato lo stato di necessità, poiché anche se affetto da una malattia cronica non vi era un pericolo immediato.
Salve,
è possibile contestare una multa per stato di necessità: nel senso una sosta su fermata dell’autobus durante visita medica domiciliare? Esibendo solo il tesserino dell’ordine in quanto per privacy non si possono fornire i dati del paziente.
Grazie
Cara Gaia,
Ha fornito poche informazioni per poter inquadrare la situazione, per lo stato di necessità è necessario tenere conto di molti elementi (patologia, motivo della chiamata, ecc.)
Salve, è possibile richiedere l’annullamento di una multa, per eccesso di velocità, in caso di presenza a bordo di una donna incinta che lamenta dolori?
Cara Lucrezia,
Come indicato nell’articolo è possibile, ma è necessario fornire prova dello stato di necessità.
Io ho preso una multa sul treno perché informato telefonicamente Dell imminente morte del mio animale domestico, volevo correre a casa per vederlo un ultima volta e non sono riuscito ad acquistare il biglietto in tempo
Caro Paolo,
Premesso che non ci occupiamo di questo tipo di sanzioni, nel suo caso è difficilmente applicabile lo stato di necessità. Infatti il biglietto, generalmente, può essere fatto anche a bordo del treno (pagando un sovrapprezzo).
Io ho preso una multa su autovelox perche portavo il bimbo di 5 anni al pronto soccorso per un taglio sotto il mento di tre punti.posso fare ricorso. Grazie
Caro Domenico,
Queste situazioni vanno valutate caso per caso, non è possibile esprimere un parere senza conoscere nel dettaglio l’accaduto.
Buongiorno, ho ricevuto una multa per accesso in una zona ztl al seguito dell’ambulanza che stava conducendo mia moglie in PS. La multa si può contestare secondo voi? Considerando che la multa vale circa 100 euro, i costi del ricorso sarebbero inferiori al valore della multa?
Caro Giorgio,
Senza visionare il verbale non è possibile esprimere un parere preciso, tuttavia per quanto riguarda lo stato di necessità in una circostanza di questo tipo non certo il suo riconoscimento, poiché sua moglie era già sottoposta alle cure di personale specializzato pertanto non era lei che la stava accompagnando in ospedale.
Sono un ragazzo che lavora nel supermercato e ieri sono stato costretto di fare una consegna che prima li facevo a piedi a una signora che abitava più lontano. Allora ho preso il motorino mia collega e sono stato fermato dei carabinieri. E comme che non posedo la patente mi hanno fatto una multa di 5000 euro. Può entrare nei casi di necessità ?? La signora non poteva scendere perché ce l’ha paura della Covid.
Caro Adrian,
Non sembra configurabile uno stato di necessità
Ě possibile l’annullamento della multa accesso ztl più area C (Milano) per essere andato in Ospedale a prendere persone appena dimesse non in grado di camminare perchè intontite da farmaci post operazione? ( presente referto).
Caro Antonio,
E’ una motivazione al limite, poiché forse non è ravvisabile un pericolo immediato per la persona.
Lo stato di necessità per le multe e applicabile solo ad infrazioni stradali?
Caro Franco,
Può ritenersi applicabile in generale alle sanzioni amministrative
Per crisi ipoglicemica?
Cara Maurizia,
La risposta è dipende, comunque potrebbe essere riconosciuto lo stato di necessità putativo, il quale può essere riconosciuto dal Giudice quando chi commette l’infrazione è convinto di trovarsi in una situazione di pericolo di grave danno, se questa convinzione è determinata da circostanze oggettive e cioè da un malessere o da una ferita.
Io vorrei chiedere se lo stato di necessità è applicabile anche per casi più concreti che non riguardano urgenze mortali ma comunque molto serie che possono portarti a sangue caldo a fare una violazione che comunque non è un reato
es.
Parcheggiare la macchina in divieto di sosta perchè a causa della coda in autostrada e per via del tempo perso, si rischia di perdere l’aereo non avendo altri parcheggi disponibili.
Prendere un treno al volo senza avere la possibilità di regolamentarsi a bordo dopo aver subito un guasto alla macchina a te non imputabile, non avendo altri modi per recarsi ad una cresima , comunione o compleanno.
Mettersi alla guida di una macchina con una piccola irregolarità tecnica o burocratica non avendo avuto modo di sistemarla in tempo per recarsi ad un funerale / matrimonio improvviso.
Aver parcheggiato la macchina in un parcheggio a pagamento senza aver acquistato dalle macchinette il biglietto poichè la macchinetta più vicina era parecchio lontana e apparentemente non visibile e si aveva estrema urgenza di consegnare il proprio figlio minore alla maestre di scuola elementare per farlo partire per un importante gita scolastica.
Mi riferisco a tutte queste casistiche che non configurano un reato e che non danno fastidio ad altre persone, come sarebbe andando forti in macchina che, anche se si voglia andare a trovare un parente in fin di vita, si può sempre causare la morte di un altro automobilista, queste infrazioni sono commesse per evitare un danno molto minore (es. non perdere l’aereo o una cresima, non trovare dei farmaci per una persona che sta male) ma si ha l’attenuante che non sono reati e ne comportano un pericolo come parcheggiare o andare un treno senza biglietto.
Caro Fabio,
Come detto in un precedente commento, lo stato di necessità è sicuramente invocabile anche con riferimento alle violazioni amministrative. Ma la situazione va valutata caso per caso anche sulla base degli elementi a sostegno della propria richiesta, per questo motivo non è possibile rispondere con precisione a tutte le sue domande.
In alcune delle situazioni da lei indicate lo stato di necessità è stato riconosciuto (es. nel caso del figlio che informato del decesso del padre ha superato i limiti di velocità per vedere il padre un’ultima volta).
Tuttavia diversamente da quanto si può credere e da quanto viene sostenuto da alcuni lo stato di necessità non viene riconosciuto molto di frequente, poiché è necessario fornire prova della sussistenza dei seguenti elementi:
■ La necessità di salvare qualcuno da un danno;
■ Il danno deve essere grave e non lieve;
■ Tale danno si deve riferire alla persona, secondo alcuni giudici può riferirsi anche ad un animale (ma non al patrimonio);
■ Il pericolo del danno deve essere “attuale”, questo significa che devi agire con urgenza per salvare qualcuno da un danno;
■ Il danno non deve essere volontariamente causato.
Io mi riferivo al concetto di “proporzione” fra norma violata e livello di necessita… mi spiego meglio, un automobilista viola i limiti di velocità (reato che mette a rischio la vita delle persone) per vedere suo padre per l’ultima volta (azione sentimentalmente importantissima) e non viene sanzionato, dunque, una persona che alla disperata, dopo aver subito un guasto alla macchina a lui non imputabile, prende un treno senza biglietto non riuscendo ad acquistarlo in tempo o mette la macchina in divieto di sosta in un posto che comunque non da fastidio (non è un reato, semai una semplice violazione amministrativa che non crea danno a nessuno) per poter arrivare ad un impegno per lui di fondamentale importanza come una cresima o un 18esimo di un parente (evento meno importante del primo) dovrebbe essere graziato anche lui, sbaglio?
Caro Fabio,
Premesso che anche il superamento del limite di velocità è una violazione amministrativa e non un reato, nei casi a cui ha fatto riferimento non è detto che lo stato di necessità venga riconosciuto.
Visto che leggendo i commenti è uscito l’argomento, vorrei citare una situazione analoga successa a mia sorella di recente, allora non voglio raccontare qua particolori della sua vita privata (infatti uso un nome fittizio) ma si trovava alla stazione di Milano Centrale in serata e ha preso due treni con prenotazione obbligatoria per raggiungere casa dei nostri genitori, era senza soldi, stava male e non aveva un alloggio per la notte e tutto questo per cause ne legalmente, ne moralmente imputabili a lei, entrambi i capitreno, pur capendo le sue esigenze, hanno fatto il verbale di accertamento per fare in modo che, anche se la multa venisse annullata, che lei pagasse il biglietto standard, ovviamente annotando bene la situazione della ragazza con un allegato in entrambi i verbali rilasciategli sul treno e spediti a casa, vorrei sapere se si può chiedere un annullamento per stato di necessita? Volendo potrei aggiungere altri particolari a suo favore ma ora non mi vengono in mente
Caro Mario,
Come detto in precedenza a Nicola, non ci occupiamo di questo tipo di sanzioni. Pertanto non è possibile scendere nel merito della questione, ma abbiamo fornito solo delle indicazioni di massima sulla possibile applicazione dello stato di necessità alle sanzioni amministrative.
Io vorrei sapere le lo stato di necessità è evocabile anche se il cittadino non ha commesso reati ma semplici irregolarità che non mettono in alcun rischio la comunità cosa che avviene invece se ci va forte in macchina, mi riferisco a questi casi
-Parcheggiare in divieto di sosta
-Prendere (come diceva l’utente prima) un treno o autobus senza biglietto se non si ha avuto la possibilità di acquistare uno in biglietteria senza maggiorazione
-Mettersi al volante di una macchina con piccole irregolarità burocratiche senza aver avuto modo di risolverle in tempo
Mi riferisco però a casi in cui la necessità non è di tipo fisico ma di tipo morale ma comunque importante per la persona
-recarsi urgentemente ad un funerale
-recarsi urgentemente ad un 18esimo importante di famigliare
-rischio di rimanere lontani centinaia di km da casa per tutta la notte senza soldi e senza che nessuno possa aiutarti
-rischio di perdere l’aereo prenotato per colpa di un impreviso (es. guasto della propria autovettura)
Caro Marco,
Lo stato di necessità è sicuramente invocabile anche con riferimento alle violazioni amministrative.
In alcune delle situazioni da lei indicate lo stato di necessità è stato riconosciuto (es. nel caso del figlio che informato del decesso del padre ha superato i limiti di velocità per vedere il padre un’ultima volta).
Tuttavia diversamente da quanto si può credere e da quanto viene sostenuto da alcuni lo stato di necessità non viene riconosciuto molto di frequente, poiché è necessario fornire prova della sussistenza dei seguenti elementi:
■ La necessità di salvare qualcuno da un danno;
■ Il danno deve essere grave e non lieve;
■ Tale danno si deve riferire alla persona, secondo alcuni giudici può riferirsi anche ad un animale (ma non al patrimonio);
■ Il pericolo del danno deve essere “attuale”, questo significa che devi agire con urgenza per salvare qualcuno da un danno;
■ Il danno non deve essere volontariamente causato.
Ho letto che la Cassazione ha stabilito che si può evocare anche per stati di estrema necessita e gravi che non riguardano solo lo stato di salute fisica del cittadino, anche salute “psico-fisica” e decoro, mi confermate?
Caro Dario,
E’ vero, proprio per questo motivo lo stato di necessità è stato riconosciuto ad esempio nel caso del figlio che informato del decesso del padre ha superato i limiti di velocità per vedere il padre un’ultima volta.
Se ho preso un treno con prenotazione obbligatoria senza essere riuscito, pur tentanto in tutti i modi, a fare il biglietto, e l’alternativa era rimanere in una citta sconosciuta da solo tutta la notte o perdere l’aereo, posso chiedere l’annullamento per stato di necessita?
Tenete conto che ero in preda a crisi di panico e mentalmente scosso!!!
Caro Nicola,
Premesso che non ci occupiamo di tali sanzioni, in generale sulla rete ferroviaria è possibile fare il biglietto direttamente a bordo contattando il personale addetto.
Si ma vogliono una maggiorazione di 50 euro! Vorrei ricorrere contro quella
Caro Nicola,
Come detto non ci occupiamo di questo tipo di sanzioni, tuttavia potrebbero non esserci gli estremi per un annullamento per stato di necessità
Buonasera,
ho dovuto portare il cane di corsa in clinica veterinaria perché era stato investito,inoltre ho dovuto portare mio marito in ps perché era stato a sua volta morso dal cane in faccia per soccorerlo. È possibile annullare la multa di eccesso di velocità? Ho i referti medici sia del ps e sia del veterinario. Grazie
Cara Mariachiara,
Potrebbero esserci gli elementi per un ricorso contro il verbale per eccesso di velocità.
Ě possibile l’annullamento della multa per trasporto moglie che ha forti dolori addominali,che ě appena stata dimessa da ospedale per taglio cesareo? Grazie
Cara Rosa,
Ci sono stati casi in cui l’annullamento è stato ottenuto, ma è necessario fornire prova di quanto si afferma.
Salve, ho ricevuto una sanzione amministrativa per attraversamento di una ZTL a Napoli. Stavo accompagnando mio figlio di 2 anni e mezzo all’ospedale perché il giorno prima aveva subito a scuola un infortunio all’arcata dentale e inizialmente ritenemmo di non portarlo al pronto soccorso perché mio figlio non sembrava stare eccessivamente male (e anche perché era il 3 marzo 2020 ed era sconsigliato recarsi presso gli ospedali a causa del Covid). Siccome il pomeriggio successivo mio figlio piangeva lamentando dolore alla bocca, lo portai di corsa all’ospedale, temendo gravi danni (aveva del sangue alla gengiva con lieve retroposizone di un dente), e perciò fui costretto ad attraversare la ZTL a causa del traffico congestionato. È possibile presentare ricorso o mi conviene pagare entro i 30 giorni dalla notifica? Grazie.
Caro Marco,
Senza analizzare la documentazione non è possibile esprimere un parere preciso sulla situazione