INDICE
- 1 Qual è Il termine di prescrizione della multa
- 2 L’interruzione del termine di prescrizione della multa
- 3 Come si calcola il termine di prescrizione della multa
- 4 Cosa accade se decorrono cinque anni dalla data della violazione senza che nessun atto sia mai stato notificato al debitore
- 5 Cosa fare una volta accertata la prescrizione della multa
- 6 In conclusione
In questo articolo faremo chiarezza sulla prescrizione della multa e su come agire per ottenerne l’annullamento.
Qual è Il termine di prescrizione della multa
Il termine di prescrizione della multa è fissato in 5 anni dalla data dell’infrazione.
L’art. 28 della Legge n. 689/81 prevede che:
Il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla presente legge si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.
La norma è chiara, tuttavia si trovano molti articoli che parlano di un termine di prescrizione di due anni.
Da dove nasce l’equivoco che porta numerose persone a credere che il termine di prescrizione di una multa sia di soli due anni?
Il malinteso nasce dalla norma introdotta dalla finanziaria del 2008 (art. 1, comma 153, della Legge n. 244/2007, che ha modificato l’art. 3 del D.L. 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248).
Secondo questa norma:
A decorrere dal 1º gennaio 2008 gli agenti della riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, iscritte in ruoli relativi a sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, per i quali, alla data dell’acquisizione di cui al comma 7, la cartella di pagamento non era stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo.
Questa norma NON riduce il termine di prescrizione delle multe, che resta di 5 anni, ma si limita ad imporre al concessionario del servizio della riscossione di notificare la cartella esattoriale entro due anni dalla trasmissione del ruolo all’agente della riscossione a pena di decadenza.
Questo termine di decadenza vale solo per le multe di spettanza comunale, quindi vale per le multe elevate, ad esempio, dalla Polizia Municipale e non per quelle elevate dalla Polizia Stradale, dai Carabinieri e dalle altre autorità abilitate che non fanno capo al Comune.
In sintesi il concessionario della riscossione deve notificare la cartella esattoriale entro due anni dalla data in cui il Comune ha consegnato il ruolo con il verbale, se la notifica non avviene entro questo termine il concessionario (es.Agenzia delle Entrate Riscossione) decade dalla possibilità di riscuotere la somma.
Quindi secondo la norma introdotta dalla Legge finanziaria del 2008, se la cartella esattoriale viene notificata dopo 2 anni dalla consegna del ruolo la cartella è nulla, ma se non sono ancora trascorsi 5 anni dalla violazione o se comunque la multa non è ancora prescritta, la somma è ancora dovuta.
Pertanto il Comune potrà comunque richiedere la somma al debitore attraverso un’azione di recupero crediti, ma non rivolgendosi all’agente per la riscossione.
L’interruzione del termine di prescrizione della multa
Altro aspetto di cui si deve tenere conto è l’eventuale interruzione del termine di prescrizione delle multe per violazioni al Codice della Strada , infatti ogni volta che il pagamento viene richiesto il termine ricomincia a decorrere.
Quindi, interrompe la prescrizione qualsiasi richiesta di pagamento validamente rivolta al debitore e cioè, a titolo esemplificativo la notifica di uno dei seguenti atti:
■ Della cartella esattoriale
■ Dell’avviso di intimazione
■ Del preavviso di fermo amministrativo
■ Dell’avviso di iscrizione di ipoteca
■ Della raccomandata inviata da una società privata alla quale il Comune ha conferito l’incarico di richiedere il pagamento.
Anche la notifica del verbale è un atto interruttivo della prescrizione quindi in caso di notifica del verbale in termine di prescrizione non decorre dalla data dell’infrazione, ma dalla data in cui il verbale è stato notificato.
Come si calcola il termine di prescrizione della multa
Come abbiamo visto per le multe il termine di prescrizione è di 5 anni, quindi se trascorrono più di 5 anni dall’infrazione senza che vi sia stata alcuna richiesta di pagamento o trascorrono più di 5 anni tra una richiesta e l’invio di un’altro atto interruttivo della prescrizione la multa può considerarsi prescritta.
Facciamo un esempio
Per un eccesso di velocità commesso il 10 gennaio 2015, il Comune – o il concessionario del servizio di riscossione – deve chiedere il pagamento della multa entro il 10 gennaio 2020.
Per stabilire se il termine di prescrizione è stato rispettato o meno, è necessario verificare la data di invio della notifica e non quella di ricezione.
Ad esempio se come in questo caso la multa si prescrive il 10 gennaio 2020, ma il concessionario invia la notifica di una cartella in data 9 gennaio e questa viene consegnata in data 18 gennaio, la multa non è prescritta perché si considerare come data di notifica il 9 gennaio, ovvero la data di spedizione della notifica.
Cosa accade se decorrono cinque anni dalla data della violazione senza che nessun atto sia mai stato notificato al debitore
Tramite il nostro servizio di consulenza riceviamo decine di richieste di chiarimenti su situazioni di questo tipo:
Buongiorno, ho ricevuto oggi una cartella esattoriale relativa al mancato pagamento di una multa del 25.11.2013. In questi anni non ho mai ricevuto nessuna notifica, nemmeno della multa stessa. Poiché sono trascorsi più di 5 anni la multa è prescritta?
In questi casi è necessario prestare molta attenzione e non farsi prendere da facili entusiasmi, infatti è necessario assicurarsi che nessuna notifica si sia validamente perfezionata dopo il novembre 2013, chiedendo copia delle relate di notifica di tutti gli atti eventualmente notificati.
La mancata notifica del verbale entro i 5 anni dalla violazione, di per sé, non esclude che la notifica si sia regolarmente perfezionata.
Infatti le notifiche possono formalizzarsi anche se non si riceve materialmente l’atto (ad esempio per effetto della cosiddetta notifica per compiuta giacenza), quindi, prima di intraprendere qualunque azione è necessario verificare la mancata o irregolare notifica di atti interruttivi della prescrizione.
Pertanto avere la certezza che la notifica non si sia perfezionata ed avere possibilità di accoglimento del ricorso il consiglio è quello di fare un istanza di accesso agli atti presso il concessionario della riscossione.
Cosa fare una volta accertata la prescrizione della multa
Se sono decorsi cinque anni dalla data della violazione senza che vi sia stata alcuna richiesta di pagamento, la multa è prescritta.
Questo significa che l’eventuale cartella esattoriale avente ad oggetto un verbale mai notificato o non notificata regolarmente è nulla perché riferita ad un credito prescritto.
In questo caso il primo errore da evitare è quello di non fare nulla, infatti è necessario far valere la prescrizione poiché in caso di inerzia da parte del cittadino la procedura di riscossione va comunque avanti.
Questo significa che una volta accertata la prescrizione della multa è necessario agire per ottenere l’annullamento.
In questi casi è possibile percorrere due strade:
■ Presentare ricorso al Giudice di Pace contro la cartella di pagamento
■ Presentare un istanza di sospensione direttamente presso il concessionario della riscossione
In conclusione
Se la cartella esattoriale viene notificata dopo 5 anni dalla violazione al codice della strada, senza che prima siano stati notificati altri atti interruttivi della prescrizione (compreso lo stesso verbale d’infrazione), la multa è prescritta e la cartella è nulla perché ha ad oggetto un credito estinto.
Mentre per le multe di spettanza comunale la cartella esattoriale è nulla se viene notificata dopo 2 anni dalla consegna all’agente della riscossione del ruolo, ma se non sono ancora trascorsi 5 anni dalla violazione o se comunque la multa non è ancora prescritta, la somma è ancora dovuta.
Pertanto il Comune potrà comunque richiedere la somma al debitore attraverso un’azione di recupero crediti, ma non rivolgendosi all’agente per la riscossione.
Se vuoi una valutazione sulla possibile prescrizione della multa per la quale non hai ricevuto nessuna notifica negli ultimi 5 anni, oppure se sulla base di quello che abbiamo detto hai accertato che la tua multa è prescritta e vuoi assistenza da parte di uno dei nostri specialisti clicca sul pulsante “Si, Voglio la consulenza”.
Nel caso in cui la multa è stata elevata dalla Polizia Stradale, qual è il termine di decadenza riscossine cartella esattoriale?
Cara Simona,
Le regole non cambiano in base all’organo che eleva il verbale.
Buongiorno e grazie per l’ottimo servizio! Personalmente, trovo complesso tenere traccia dei famosi 5 anni, quando si usano auto a noleggio lungo termine, perché le infrazioni vengono spesso notificate alla società di noleggio che poi chiede al mittente di ri-notificarle al guidatore. Passano mesi e non sembra chiaro il tempo relativo all’interruzione del termine di prescrizione.
Caro Paolo Guido,
Grazie mille per i complimenti. Sicuramente in caso di auto a noleggio il procedimento di calcolo può essere complicato dalla procedura, tuttavia anche in questi casi con un po di attenzione si può calcolare correttamente il termine di prescrizione.
Buongiorno volevo solo un chiarimento sul calcolo della prescrizione. Il conto dei 5 anni è riferito all’anno corrente o al giorno preciso? Mi spiego ho appena ritirato una cartella in cui mi si chiede il pagamento di una multa e sulla cartella è specificato che la notifica e avvenuta nel gennaio del 2013. Avendomi notificato la nuova cartella ora che siamo a luglio 2018 si può considerare già prescritta o doveva finire l’anno 2018? Spero di essermi spiegato grazie per l’attenzione. Fabio
Caro Fabio,
Il termine decorre dalla data di notifica della prima cartella, pertanto deve tenere in considerazione il giorno ed il mese per il calcolo del termine di prescrizione.
Buongiorno,
faccio fatica a capire … perchè si parla di 5 anni a disposizione del comune (mi riferisco all’esempio) per richiedere il pagamento della multa, quando il tempo di notifica è di 90 gg ?
Caro Libero,
Si tratta di due cose distinte 90 giorni è il tempo entro il quale deve essere notificato il verbale, mentre 5 anni è il termine di prescrizione del credito.
Ovvero dopo la notifica, se non avviene il pagamento, l’amministrazione ha un termine di 5 anni per avviare la procedura esecutiva di recupero della somma.
Ho ricevuto, con data di notifica 4/12/2017 un atto relativo ad una multa notificata il 24/10/2012.
Il numero di raccomandata però sull’atto, facendo la ricerca sul sito delle poste, risulta spedito ad aprile 2017. Sono comunque passati i 5 anni? La raccomabdata risulta sempre in lavorazione al centro postale!!!! Grazie
Caro Giancarlo,
Dovrebbe verificare se sono stati notificati degli atti interruttivi della prescrizione mediante un istanza di accesso agli atti.
Fatto e tra l’una e l’altra (notifica multa e cartella) non è mai partito mulla.
Caro Giancarlo,
In questo caso se dopo una verifica attenta delle date risultano trascorsi più di 5 anni potrebbe essere intervenuta la prescrizione.
La data di notifica della cartella quale sarebbe???
Caro Giancarlo,
Deve verificare in quale data la cartella è stata affidata al servizio postale per la consegna.
Come detto, spedita ad aprile e arrivata dopo 8 mesi. Mi pare assurdo sia regolare una cosa del genere….
Caro Giancarlo,
In questo caso sarebbe opportuno tracciare il percorso della spedizione e capire perché ha ricevuto la raccomandata dopo 8 mesi
L’ho fatto. Tutt’ora risulta in lavorazione presso il centro postale di piedimonte matese, provenienza Roma. È di Equitalia ancora…..invece il 4/12 è stata consegnata al mio Comune!!!
Caro Giancarlo,
In questo caso è possibile che la prima notifica non è stata consegnata e si è provveduto al deposito della raccomandata presso l’ufficio postale.
In questi casi dopo il perfezionamento della notifica, che avviene decorsi dieci giorni dal deposito, il plico resta in giacenza prima di essere restituito al mittente.
In pratica, dalla tracciatura, non risulta proprio uscita dal centro di smistamento provinciale….l’unica cosa forse è vedere sul sito di AdE riscossione quale è la dara di notifica che risulterà. Non è mai srata in giacenza presso l’ufficio pisrale competente….
Caro Giancarlo,
In questo caso è necessario verificare la notifica e le relative relate all’Agenzia delle Entrate
In pratica devo vedere la data di notifica che risulterà dal sito di AdE riscossione?
Caro Giancarlo,
Non solo la data risultante, ma anche le eventuali cartoline relative alla spedizione della documentazione.
E dove si possono vedere perdonatemi???
Caro Giancarlo,
Se disponibili dal sito dell’agenzia delle entrate oppure in alternativa mediante una accesso agli atti presso la sede dell’agenzia delle entrate competente.
Grazie della pazienza e delle informazioni.
Buonasera, il mio ragazzo ha richiesto uno storico sulla sua situazione esattoriale, due multe non sono mai state notificate..una risale al 2008 e l altra 2004.presi dallo spavento le abbiamo pagate per paura che lievitasse..noi forse non dovevamo pagarle? è possibile che ci venga fatto un rimborso?
Cara Francesca,
Il fatto che non le abbia materialmente ricevute non esclude che la notifica si possa essere comunque perfezionata, ad esempio per compiuta giacenza.
Se invece la multa viene effettuata da Polizia stradale o carabinieri c è una differenza nei termini di prescrizione della multa o della eventuale notifica equitalía? Sono sempre rispettivamente 5 e 2 anni? O di più?
Cara Maria,
Il termine di prescrizione non varia a seconda dell’organo che ha elevato l’infrazione.