La notifica di una multa è un passaggio delicato che può portare a situazioni complesse se il destinatario afferma di non aver mai ricevuto il verbale. Vediamo cosa dice la legge e come procedere.

La notifica è valida anche se la multa non è mai stata ricevuta?

Se hai ricevuto una cartella esattoriale o una multa per omessa comunicazione dei dati del conducente, ma non hai mai ricevuto il verbale originario, la legge stabilisce che la notifica potrebbe comunque essere valida.

Infatti, non ricevere fisicamente il verbale non significa che la notifica non sia avvenuta correttamente.

Può accadere che il destinatario non sia presente al momento della consegna della raccomandata. In questi casi, la legge prevede procedure specifiche che garantiscono la validità della notifica, anche in assenza fisica del destinatario.

Vediamo come avviene la notifica a seconda del soggetto che la esegue.

Meccanismi di notifica in caso di assenza del destinatario

Quando la notifica è effettuata dagli organi di polizia o messi notificatori: l’atto da notificare viene depositato presso la casa comunale del luogo di residenza e affisso al relativo albo pubblico.

Il notificatore affigge un avviso del deposito sulla porta dell’abitazione, ufficio o azienda, in busta chiusa e sigillata.

Successivamente, invia una raccomandata per comunicare il deposito presso la casa comunale.

Trascorsi 10 giorni dalla spedizione della raccomandata, la notifica si considera perfezionata, indipendentemente dal ricevimento della stessa.

Quando la notifica avviene tramite posta: l’addetto alla consegna lascia un avviso al destinatario mediante affissione alla porta d’ingresso (più frequentemente lasciando un avviso di deposito nella cassetta postale ) e deposita il plico presso l’ufficio postale.

Dopo il deposito, invia una raccomandata con avviso di ricevimento (C.A.D. – Comunicazione di Avvenuto Deposito) per informare il destinatario dell’avvenuto deposito.

Trascorsi 10 giorni dalla data di spedizione della C.A.D. senza che il destinatario o un suo incaricato abbia provveduto al ritiro del verbale, l’avviso di ricevimento della raccomandata che contiene l’atto, viene restituito al mittente e la notifica della multa si perfeziona per compiuta giacenza.

Il verbale rimane depositato presso l’ufficio postale a disposizione del destinatario per sei mesi, trascorsi i quali viene restituito al mittente.

Multa mai ricevuta: come fare ricorso

Se hai ricevuto una multa per omessa comunicazione dei dati del conducente, ma non hai ricevuto il primo verbale, è fondamentale fare una richiesta di accesso agli atti.

Devi richiedere all’ente che ha emesso la multa una copia della ricevuta di ritorno (AR) della notifica. Se l’amministrazione non può esibire la ricevuta, hai buone possibilità di successo con un ricorso.

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 5403/2019, ha ribadito che spetta all’amministrazione provare l’avvenuta notifica del verbale. Se non c’è la prova, l’eventuale cartella esattoriale o sanzione può essere impugnata.

Se la multa non è stata mai notificata, anche la successiva cartella esattoriale può essere annullata. Il termine per opporsi è di 30 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, come stabilito dalla Cassazione con la sentenza n. 12412/2016.

Multa mai ricevuta per cambio di residenza

Hai ricevuto una cartella esattoriale e scopri che la multa è stata notificata al tuo vecchio indirizzo? Se il cambio di residenza è stato comunicato correttamente, la notifica potrebbe non essere valida.

Con la sentenza n. 7200 del 13.04.2016 la Corte di Cassazione ha ribadito un orientamento già espresso in precedenti pronunce (in particolare con la sentenza n. 18049/2011) secondo cui ciò che conta è la residenza risultante all’anagrafe.

Il fatto che il pubblico registro automobilistico (il cosiddetto P.R.A.) non sia aggiornato non esonera la pubblica amministrazione dal verificare i dati anagrafici del destinatario ai fini delle regolarità della notifica.

Questo significa che fornendo prova del cambio di indirizzo in data antecedente alla notificazione è possibile proporre ricorso.

Tuttavia, se la notifica è stata fatta entro 30 giorni dalla registrazione del cambio di residenza, è considerata valida.

In conclusione

Hai appena scoperto che è possibile ottenere l’annullamento di un verbale o una cartella esattoriale quando il verbale da cui traggono origine non è stato notificato.

Ricorda che non sempre la mancata ricezione della multa ti garantirà l’annullamento automatico.

Ogni situazione necessita di una valutazione specifica, quindi se dopo aver letto questo articolo pensi di trovarti in una delle situazioni illustrate richiedi una valutazione della tua situazione ai nostri esperti, cliccando sul tasto “Si, voglio la consulenza” che trovi qui sotto.