INDICE
- 1 Quando il verbale deve indicare gli estremi del decreto del Prefetto
- 2 Nulla la multa con autovelox se nel verbale manca il Decreto del Prefetto che autorizza la rilevazione senza contestazione immediata
- 3 Cosa deve indicare il decreto del Prefetto che autorizza la rilevazione in assenza di contestazione immediata
- 4 Conclusione: nulla la multa con autovelox senza il decreto del prefetto
La Corte di Cassazione ha più volte affermato che se nel verbale manca l’indicazione del Decreto del Prefetto che autorizza la rivelazione attraverso autovelox la multa è incompleta e quindi può essere annullata.
Questo perché è fondamentale garantire il diritto di difesa all’automobilista al quale viene contestata la violazione, pertanto, è necessario che nel verbale siano indicati gli estremi del decreto prefettizio che autorizza la contestazione differita.
Quando il verbale deve indicare gli estremi del decreto del Prefetto
Pertanto come precisato dall’art. 4 della Legge 168/2002 che disciplina i cosiddetti controlli di velocità da “remoto”, cioè con autovelox tali rilevazioni sono sempre possibili sulle “autostrade” e sulle strade “extraurbane principali”, mentre per quelle “extraurbane ordinarie” e per quelle “urbane di scorrimento” o “ad alto scorrimento” (comprese da settembre anche le strade urbane non di scorrimento) occorre l’autorizzazione del Prefetto.
Pertanto sulle strade diverse da “autostrade” e strade “extraurbane principale” l’uso dell’autovelox è possibile solo con contestazione immediata dell’infrazione.
In via eccezionale se il tratto di strada è caratterizzato da pericolosità, traffico o difficoltà nel fermare il veicolo il Prefetto può autorizzare con apposito decreto l’uso dell’autovelox in assenza di contestazione immediata.
Nulla la multa con autovelox se nel verbale manca il Decreto del Prefetto che autorizza la rilevazione senza contestazione immediata
La Corte di Cassazione ha più volte affermato il principio secondo cui: la multa per eccesso rilevata con autovelox su strada “urbana di scorrimento” o su strada “extraurbana secondaria” è nulla se non contiene gli estremi del decreto Prefettizio.
Secondo la Corte “ la mancata indicazione degli estremi del decreto prefettizio nel verbale di contestazione integra un vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio, che pregiudica il diritto di difesa e non è rimediabile nella fase eventuale di opposizione” (Cass., sez. 2, sentenza n. 2243 del 2008 e Cass. ordinanza n. 331 del 2015).
Questo significa che se il verbale non contiene alcun riferimento al decreto del prefetto, il deposito del decreto in giudizio non può sanare questo vizio ed il verbale deve essere annullato, tale interpretazione è stata confermata anche da diversi Giudici di Pace (tra i quali Giudice di Pace di Pinerolo sentenza n. 262 del 30 agosto 2022 e sentenza n. 350 del 15 novembre 2022).
Alla luce di quanto detto è possibile affermare che va annullata la multa per eccesso di velocità se il verbale non indica gli estremi del decreto prefettizio che autorizza l’installazione dell’autovelox in quel tratto di strada (come confermato dalla Cassazione con la sentenza n. 23551 del 27 ottobre 2020; sentenza n. 776 del 19 gennaio 2021; sentenza n. 10918 del 26 aprile 2021 e Cass. ordinanza n. 2522 del 17 settembre 2021).
La Corte di Cassazione ha precisato che al fine di garantire il diritto di difesa dell’autore dell’infrazione, è sufficiente che nel verbale di contestazione vengano richiamati gli estremi del decreto prefettizio che autorizza contestazione differita (poiché tale indicazione consente all’automobilista di reperire il testo del decreto ed effettuare le opportune verifiche).
Va, inoltre, sottolineato che secondo alcune pronunce della Cassazione nei centri urbani alla presenza degli agenti accertatori è possibile l’uso di autovelox mobili senza che sia necessario alcun decreto prefettizio di autorizzazione (sul punto Cassazione ordinanza n. 18560 del 9 giugno 2022).
Cosa deve indicare il decreto del Prefetto che autorizza la rilevazione in assenza di contestazione immediata
Tale decreto deve indicare esattamente la strada o il tratto di strada in cui l’autovelox può essere installato.
Di conseguenza l’installazione del dispositivo di rilevazione della velocità in un punto precedente o successivo rende nulla la multa (lo stesso vale se l’autovelox è posizionato sul lato della carreggiata opposto a quello indicato nel decreto prefettizio).
Questo perché il decreto è necessario per verificare se l’autovelox è stato installato in un tratto di strada in nel quale esistono realmente esigenze di tutela della circolazione, che legittimano l’impiego di strumenti di accertamento a distanza delle violazioni in deroga al principio generale della contestazione immediata.
Anche se il Prefetto gode di ampia discrezionalità nello stabilire in quali strade il fermo immediato del veicolo rischia di pregiudicare la sicurezza degli agenti accertatori, la fluidità del traffico o l’incolumità di automobilisti e agenti accertatori, va detto che la Corte di Cassazione con la sentenza. n. 7872 /2011 ha sottolineato che il provvedimento prefettizio che autorizza la rilevazione in assenza di contestazione immediata può includere soltanto le strade del tipo imposto dalla legge.
Pertanto il decreto Prefettizio che autorizza la rilevazione in assenza di contestazione immediata in una strada che non presenta i requisiti minimi previsti dalla legge è illegittimo e di conseguenza è illegittima la rilevazione effettuata con tali dispositivi (ad esempio il Giudice di Pace di Savona con la sentenza del 9 dicembre 2016, n. 928 analizzando i fotogrammi ha disapplicato il decreto con il quale il Prefetto aveva autorizzato la rilevazione in assenza di contestazione immediata su una strada ritenuta erroneamente extraurbana secondaria).
Tale conclusione è stata confermata dal Tribunale di Firenze con la sentenza n. 1518 del 22 maggio 2018 con la quale ha ritenuto illegittimo il decreto prefettizio di installazione di un autovelox su una strada priva dei requisiti strutturali “minimi” per qualificarla come strada urbana di scorrimento e pertanto in tale tratto alla rilevazione avrebbe dovuto seguire la contestazione immediata.
Conclusione: nulla la multa con autovelox senza il decreto del prefetto
Se nel verbale per eccesso di velocità rilevato su strada “urbana di scorrimento” o su strada “extraurbana secondaria” è assente l’indicazione del decreto Prefettizio che autorizza la rivelazione attraverso autovelox senza contestazione immediata la multa è incompleta è quindi può essere annullata.
Se hai già ricevuto una multa per eccesso di velocità e questa non contiene gli estremi dell’ordinanza del Prefetto non esitare a presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace contro il verbale per eccesso di velocità utilizzando il nostro servizio di redazione del ricorso.
Tuttavia anche se il verbale contiene l’indicazione del Decreto questo potrebbe presentare altri vizi sui quali fondare il ricorso, pertanto se vuoi far osservare il verbale ad occhi esperti clicca sul tasto “Si, voglio la consulenza” e fai analizzare il verbale da uno dei nostri specialisti.
SALVE, COME SI FA A VISIONARE IL TESTO DEL DECRETO PREFETTIZIO E QUINDI VERIFICARE CHE ESISTA VERAMENTE? VOGLIO DIRE, NEL VERBALE L’ORGANO DI CONTROLLO ( ES I VIGILI) POTREBBERO SCRIVERE QUALSIASI COSA, COME FA IL CITTADINO A VERIFICARE CHE ESSI NON ABBIANO INDICATO DECRETI FASULLI? SI POSSONO CONSULTARE ON LINE? SONO PUBBLICI? OPPURE VANNO RICHIESTI DIRETTAMENTE ALLA POLIZIA LOCALE? QUESTI DECRETI PREFETTIZI HANNO UN TERMINE DI SCADENZA? IL CITTADINO PUO’ RICHIEDERE DI VISIONARE L’AUTORIZZAZIONE/OMOLOGAZIONE DEI BOX ARANCIONI/BLU? TALE AUTORIZZAZIONE/OMOLOGAZIONE HA UNA DURAT/SCADENZA?
Cara Lara,
Sono atti pubblici, nella maggioranza dei casi consultabili online sul sito della Prefettura.
Buongiono,
ho ricevuto una multa effettuata tramite l’autovelox Scout Speed. Ho fatto ricorso al Prefetto, tramite pec, allegando sentenza di cassazione n. 2522 del 17 settembre 2021. Il Prefetto risponde oltre il termine di 210 giorni e rigetta il mio ricorso con la motivazione: “per l’utilizzo dell’apparecchiatura autovelox usata nella circostanza non è necessaria alcuna autorizzazione prefettizia.” La strada è una Strada Statale e dovrebbe rientrare nella classifica di strada extraurbane ordinarie. Se ho capito bene il decreto prefettizio si richiede per il tipo di strada e non per il tipo di autovelox. In ogni caso come mi devo comportare?
Caro Pasquale,
L’autorizzazione prefettizia è relativa alla possibilità di utilizzare l’autovelox in assenza di contestazione immediata, su strade per le quali questa possibilità non è già prevista dalla legge.
Ciò premesso, senza analizzare la documentazione non è possibile esprimere un parere sulla possibilità di contestare la decisione del prefetto.
Buonasera… Mi è stata notificata multa per eccesso di velocità mediante speed scout su strada urbana. Nel verbale manca l’indicazione del decreto prefettizio… Posso fare ricorso? Grazie
Cara Graziella,
Senza analizzare la documentazione non è possibile esprimere un parere sulla fattibilità del ricorso.
Buongiorno,
l’indicazione del decreto prefettizio è necessaria anche se l’autovelox è posizionato lungo una strada extraurbana secondaria con la presenza dei vigili? O solo nel caso che non sia presidiato e invii i dati da remoto?
Grazie
Caro Claudio,
In assenza dell’apposita autorizzazione prefettizia può ritenersi illegittima l’installazione di autovelox fissi, che quindi non prevedono la presenza degli agenti per la contestazione immediata.
La rilevazione è da ritenere illegittima anche in presenza degli agenti, quando in assenza della specifica ordinanza di autorizzazione non provvedono alla contestazione immediata dell’infrazione.
BUongiorno,
nel mio caso ho ricevuto due multe per omissione di cui una probabilmente nei termini e l’altra no. In realtà la tesi che volevo adottare era diversa. Entrambe le contravvenzioni sono avvenute con due auto a noleggio, il cui contratto non prevede seconda guida. La notifica mi è arrivata tramite la società di noleggio, e in NESSUN MODO il conducente poteva essere differente da chi ha ricevuto la contravvenzione (cioè il sottoscritto). la comunicazione dei dati era prevista ma in questo non necessaria poiche la stessa polizia ha dovuto richiedere i dati alla società di noleggio per fare la contravvenzione.
Caro Nilo,
Non conosco il dettaglio delle condizioni contrattuali previste dalla società presso la quale ha effettuato il noleggio, tuttavia generalmente la violazione delle condizioni di noleggio ha generalmente effetti sul piano assicurativo e della responsabilità per i danni al veicolo, nonché sulle limitazioni/esclusioni di responsabilità previste dal contratto eventualmente sottoscritto. Mentre tali violazioni non hanno particolare rilievo in tema di sanzioni per violazioni al Codice della Strada.
Sottoscrivendo il contratto di noleggio il cliente accetta che i suoi dati e una copia del contratto siano trasmessi all’autorità competente per la rinotifica del verbale. Tuttavia in alcuni casi le società possono non essere autorizzate ad effettuare tale comunicazione, per tali ipotesi la società di noleggio provvederà ad effettuare il pagamento della sanzione addebitando i relativi costi al cliente (si tratta di una clausola presente nella maggioranza delle condizioni contrattuali di noleggio che abbiamo avuto modo di visionare).
A seguito della citata rinotifica del verbale il titolare del contratto dovrà poi comunicare le generalità dell’effettivo conducente, poiché come detto il mancato rispetto della clausola relativa alla guida esclusiva, nella generalità dei casi, non ha effetti al fine dell’applicazione della sanzione accessoria della decurtazione dei punti della patente di guida.
Buongiorno ho ricevuto una multa che però purtroppo mia madre ha gia pagato. È una multa per eccesso di velocità in Via della chiesa Rossa palo n. 125 a Milano. Stavo cercando dei modi per fare ricorso e ho trovato il vostro articolo. Sulla mia multa è indicato il Decreto Prefettizio ma leggendo nel decreto non è indicato il nome della via esatta ma solo il tipo di strada. Era quindi possibile fare ricorso quindi l’ho pagata per niente?
Caro Massimo,
Il pagamento della multa impedisce la presentazione del ricorso.