INDICE
- 1 Obbligo di Trasferimento della proprietà
- 2 Conseguenze del mancato rispetto delle tempistiche
- 3 Eccezioni al divieto di circolare con auto intestata a un defunto
- 4 Gestione dell’assicurazione: cosa fare dopo il passaggio di proprietà
- 5 Pagamento del bollo auto
- 6 Procedura in caso di più eredi
- 7 In conclusione
Quando una persona cara viene a mancare, tra i vari beni ereditabili può esserci un’automobile intestata al defunto.
Non è consentito circolare con un’auto intestata a un defunto senza aver prima completato il passaggio di proprietà.
Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come affrontare questa situazione, le tempistiche da rispettare, le sanzioni previste e come gestire aspetti come l’assicurazione e il bollo auto.
Obbligo di Trasferimento della proprietà
L’autovettura è considerata un bene mobile registrato, il che significa che, a differenza di altri beni mobili, non può essere trasferita semplicemente con la consegna.
Secondo l’articolo 94 del Codice della Strada, è obbligatorio aggiornare la carta di circolazione e trascrivere il passaggio di proprietà presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità.
Circolare con un veicolo intestato a un defunto è illegale se non viene effettuato questo passaggio e può portare a pesanti sanzioni amministrative, oltre al possibile ritiro della carta di circolazione.
Documenti da presentare al PRA
Per effettuare il passaggio di proprietà, l’erede deve presentare al PRA una serie di documenti fondamentali:
- Atto di accettazione dell’eredità autenticato: documento ufficiale che conferma l’accettazione dell’eredità.
- Certificato di proprietà dell’auto: rilasciato al momento dell’immatricolazione del veicolo.
- Carta di circolazione: deve essere aggiornata con i dati del nuovo proprietario.
- Modulo TT2119: disponibile presso gli uffici della Motorizzazione Civile, per formalizzare il passaggio di proprietà.
- Documento d’identità valido: dell’erede o degli eredi.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio: attesta la qualità di erede.
Conseguenze del mancato rispetto delle tempistiche
Il mancato rispetto delle tempistiche previste dalla legge per l’aggiornamento della proprietà dell’auto comporta sanzioni amministrative rilevanti.
Le sanzioni variano a seconda della violazione:
■ Mancata Richiesta di Trascrizione al PRA: chi non presenta la richiesta di trascrizione entro i 60 giorni previsti è soggetto a una sanzione amministrativa che può variare da 705 a 3.526 euro.
■ Circolazione Senza Aggiornamento della Carta di Circolazione: chi circola con un veicolo per il quale non è stato richiesto nei termini l’aggiornamento o il rinnovo della carta di circolazione è soggetto a una sanzione che varia da 353 a 1.762 euro.
Queste sanzioni non solo hanno un impatto economico, ma possono anche comportare il ritiro immediato della carta di circolazione fino a quando il veicolo non viene regolarizzato.
Eccezioni al divieto di circolare con auto intestata a un defunto
Come detto la legge è chiara: non si può circolare con l’auto di un defunto senza aver aggiornato la documentazione al PRA.
Tuttavia, esiste un’eccezione: è possibile circolare per un massimo di 30 giorni dalla morte del proprietario se il processo di accettazione dell’eredità è già stato avviato.
Dopo questo periodo, è necessaria un’intestazione temporanea del veicolo.
Intestazione temporanea dell’auto intestata a un defunto
Se la successione non è completata entro 30 giorni, è necessario richiedere un’intestazione temporanea del veicolo.
Questa procedura consente di aggiornare temporaneamente la carta di circolazione senza modificare il certificato di proprietà.
I documenti necessari includono:
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: Dove si dichiara la qualità di erede e lo stato della procedura di successione.
- Fotocopia di un documento di identità valido.
- Fotocopia della carta di circolazione.
Gestione dell’assicurazione: cosa fare dopo il passaggio di proprietà
Un aspetto cruciale da gestire dopo il passaggio di proprietà è l’assicurazione del veicolo. La polizza assicurativa intestata al defunto non è più valida e deve essere annullata.
Gli eredi devono stipulare una nuova polizza a loro nome.
In alcuni casi, è possibile mantenere la classe di merito del defunto, ma solo se gli eredi conviventi erano inclusi nel nucleo familiare, permettendo un risparmio significativo sui costi assicurativi.
Pagamento del bollo auto
Il pagamento del bollo auto è un altro elemento importante da considerare. Il bollo auto deve essere pagato anche dopo la morte del proprietario, indipendentemente dall’uso del veicolo.
Gli eredi devono continuare a pagare il bollo fino al completamento della successione, salvo che decidano di vendere o rottamare il veicolo.
Procedura in caso di più eredi
Quando l’auto è ereditata da più persone, essa viene intestata in comunione tra tutti gli eredi.
Questo significa che ciascun erede possiede una quota del veicolo. Se uno degli eredi desidera intestarsi l’intero veicolo, deve ottenere il consenso di tutti gli altri e procedere alla cessione delle quote.
Vendita dell’auto ereditata
Se gli eredi decidono di vendere l’auto, devono prima registrare l’accettazione dell’eredità a nome di tutti gli eredi, per poi poter vendere il veicolo a terzi.
Sarà necessario stipulare un atto di vendita e procedere con la trascrizione della vendita al PRA.
In conclusione
In sintesi, non è possibile circolare con un’auto intestata a un defunto senza aver eseguito il passaggio di proprietà.
Questo adempimento è obbligatorio per legge e deve essere completato entro sessanta giorni dall’accettazione dell’eredità. Chi non rispetta questa norma rischia pesanti sanzioni amministrative, oltre al ritiro della carta di circolazione.
Gli eredi devono inoltre prestare attenzione all’assicurazione del veicolo, che deve essere aggiornata, e al pagamento del bollo auto. Se ci sono più eredi, è necessario trovare un accordo sulla suddivisione delle quote o sulla vendita del veicolo.
Per ulteriori informazioni sulle notifiche relative alla procedura di passaggio di proprietà puoi richiedere una consulenza agli esperti di soluzione multa