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Chi sono gli ausiliari del traffico
Gli ausiliari del traffico rappresentano una figura professionale introdotta nel 1997 con la cosiddetta “Legge Bassanini” (legge n. 127 del 15 maggio 1997), con la quale è stata attribuita ai comuni la facoltà di “conferire funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta” a tre categorie:
■ Ai dipendenti comunali (nominati ai sensi del comma 132, dell’art. 17 della Legge 127/97)
■ Ai dipendenti delle società di gestione dei parcheggi (nominati ai sensi del comma 132, dell’art. 17 della Legge 127/97);
■ Al personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico – ad. esempio ATAC a Roma (nominati ai sensi del comma 133, dell’art. 17 della Legge 127/97)
Quali violazioni possono essere accertate dagli ausiliari del traffico
Premesso che tutti gli ausiliari hanno poteri in materia di accertamento delle violazioni in materia di sosta il loro raggio di azione è limitato a seconda della categoria a cui appartengono.
La Corte di Cassazione ha affermato in più occasioni che se l’ausiliario è un dipendente comunale (nominato ai sensi del comma 132, dell’art. 17 della Legge 127/97) il suo raggio di azione non ha alcun limite all’interno del territorio del Comune, quindi può elevare multe per divieto di sosta in tutto il territorio Comunale.
In particolare a tali soggetti è attribuito un potere di accertamento di qualsiasi violazione prevista dal codice della strada in materia di divieti di sosta.
Nello specifico le violazioni in materia di sosta conseguenti all’inosservanza di provvedimenti sindacali e violazioni previste espressamente dal Codice della Strada (articoli 40, 157, 158 C.d.S.).
La stessa Corte di Cassazione con la sentenza n. 22676 del 27.10.2009 ha precisato che tale potere non è attribuito ai dipendenti delle società private (nominati ai sensi del comma 132, dell’art. 17 della Legge 127/97) che hanno in concessione alcuni parcheggi, i quali possono elevare multe solo nelle aree attribuite alla loro competenza.
Nello specifico il loro potere è limitato all’accertamento delle violazioni di cui all’articolo 7 e all’art. 157 del codice della strada.
Quanto al personale ispettivo delle aziende di trasporto (nominati ai sensi del comma 133, dell’art. 17 della Legge 127/97) la richiamata sentenza della Corte di Cassazione n. 2973/2016 ha fornito importanti chiarimenti.
La richiamata sentenza ha precisato che “possono accertare le violazioni in materia di circolazione e sosta (…), limitatamente alle corsie riservate al trasporto pubblico”.
Pertanto il personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico ha il potere di controllo della sosta sulle corsie preferenziali, nonché nella zona di fermata degli autobus e nelle zone di transito dei veicoli su rotaia.
Il verbale elevato dall’ausiliare del traffico è valido anche quando il veicolo è in sosta nell’area adiacente a quella destinata alla sosta a pagamento oppure alle corsie riservate ai mezzi pubblici, cioè in quello che è definito spazio funzionale.
Per spazio funzionale si intende lo spazio necessario per le manovre di accesso e uscita dal parcheggio, cioè quella zona che deve necessariamente essere utilizzata per consentire il parcheggio (ad esempio gli spazi che servono per entrare nei parcheggi o fare manovra per entrare/uscire).
La Corte di Cassazione ha sottolineato che i comuni non possono per superare questi limiti, pertanto eventuali provvedimenti che stabiliscono regole diverse ed attribuiscono poteri più ampi agli ausiliari sono illegittimi.
Nel caso affrontato nella sentenza 2973/2016 i giudici hanno annullato una sanzione per divieto di sosta che era stata elevata da un ispettore della società di trasporti GTT di Torino, e questo nonostante fosse stato espressamente autorizzato con delibera “anche ad accertare le violazioni in materia di sosta su tutto il territorio comunale”.
Gli ausiliari del traffico possono rimuovere i veicoli multati
In alcuni casi gli ausiliari del traffico – se ciò è espressamente previsto dal decreto di nomina – possono anche disporre la rimozione dei veicoli, in particolare in questi tre casi:
■ Sosta vietata che impedisce ad altri veicoli l’accesso o lo spostamento dall’area di sosta
■ Sosta in seconda fila
■ Sosta negli spazi riservati agli autobus
Quando è possibile fare ricorso contro le multe degli ausiliari del traffico
Per chiarire meglio quali sono i limiti al potere degli ausiliari del traffico qui di seguito riportiamo alcuni dei motivi per i quali è possibile contestare i verbali emessi dagli ausiliari, quelle elencate rappresentano solo alcune delle tante motivazioni in base alle quali è possibile contestare le multe emesse dagli ausiliari del traffico.
#1 multa per divieto di sosta fuori dalle strisce blu
Non rientra nella zona di competenza dell’ausiliare del traffico l’infrazione commessa fuori dalle strisce blu.
Esiste un’eccezione a questa regola, infatti, il verbale elevato dall’ausiliare del traffico è valido quando il veicolo è in sosta nell’area adiacente a quella destinata alla sosta a pagamento, ovvero il cosiddetto spazio funzionale.
Si considera spazio funzionale per le manovre di accesso e uscita dal parcheggio quella zona posizionata in prossimità delle strisce blu che deve necessariamente essere utilizzata per consentire il parcheggio.
#2 multa per transito sulla preferenziale accertata
La competenza degli ausiliari del traffico è limitata all’accertamento della regolarità della sosta sulle strisce blu, quindi qualora l’ausiliare contesti una violazione diversa la multa è nulla.
La Corte di Cassazione, con la sentenza 9847/2010, a sottolineato che:
“Gli ausiliari del traffico sono legittimati ad accertare e contestare le violazioni al codice della strada solo se queste ultime concernano le disposizioni in materia di sosta, ma non sono abilitati a rilevare infrazioni inerenti a condotte diverse, come quelle attinenti alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, le quali possono essere contestate, oltre che dagli agenti di cui all’art. 12 del Codice della strada, anche dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico di persone”.
Quindi gli ausiliari del traffico (dipendenti comunali o della società di gestione delle aree di sosta a pagamento) hanno una competenza limitata all’accertamento delle violazioni relative alla sosta.
Pertanto la multa per transito sulla corsia preferenziale è rilevabile esclusivamente dagli ausiliari dipendenti delle aziende pubbliche di trasporto investiti in modo specifico di tale potere – oltre che dai vigili urbani, dai Carabinieri e dalla polizia.
Se nel verbale è indicato che l’accertatore e’ stato nominato con ordinanza sindacale ai sensi della legge 127 articolo 17 comma 132 del 15/5/1997, e legge 488/99 articolo 68 o simili, il verbale e’ nullo e la sanzione inefficace.
#3 multa per sosta sul marciapiede accertata da un ausiliare del traffico
Il divieto di sosta sul marciapiede è una violazione (prevista dall’art. 158 del Codice della Strada), ma questa non può essere rilevata dall’ausiliare del traffico, ma solo dagli agenti indicati dall’art. 12 del Codice della Strada.
La stessa limitazione vale anche per le multe elevate nei confronti di veicoli parcheggiati in prossimità di un passo carrabile.
Tuttavia l’ausiliare del traffico è autorizzato a multare il veicolo nel caso in cui il marciapiede sia funzionale al posteggio o alla manovra in un’area in cessione, oppure alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici (nel caso degli ausiliari del traffico dipendenti della società di trasporto pubblico).
Un discorso diverso va fatto per gli ausiliari del traffico dipendenti comunali (nominati ai sensi del comma 132, dell’art. 17 della Legge 127/97) che sono abilitati all’accertamento delle violazioni su tutto il territorio comunale e quindi sono autorizzati ad elevare anche sanzioni per sosta sul marciapiede.
In conclusione
Se hai ricevuto un verbale che presenta uno dei vizi indicati non esitare a presentare ricorso contro il verbale.
I motivi che abbiamo appena illustrato rappresentano solo alcune delle motivazioni grazie alle quali è possibile contestare le multe degli ausiliari del traffico.
Quindi, anche se il verbale in apparenza sembra regolare, questo potrebbe presentare altri vizi sui quali fondare il ricorso, pertanto se vuoi far osservare il verbale ad occhi allenati ad individuare irregolarità nei verbali clicca sul tasto “Si, voglio la consulenza” e fai analizzare il verbale da uno dei nostri esperti.
Posso contestare una multa perche sostavo in una zona dove non risultavano o erano state cancellate o sbiadite le striscie blu. Ovviamente sono in possesso delle foto che dimostrano quanto affermato. L’accertamento è stato fatto da un ausiliario del traffico atac. Ringrazio e attendo.
Caro Alessandro,
Se è assente anche la segnaletica verticale, potrebbero e3sserci gli estremi per il ricorso.
Buongiorno, ho trovato una multa sul parabrezza da ispettori accertatori ausiliari della sosta ATM, l’auto era in sosta dove c’era il cartello divieto di sosta ma l’indirizzo indicato sul foglio del parabrezza è errato in quanto l’auto era parcheggiata in via Giovanni Segantini e nel foglio c’è scritto piazzale arcole palo 1 all’altezza palo luce 1 e lì c’erano strisce gialle ma nella via dove ho parcheggiato non c’erano, ho fatto anche un video,è possibile annullare la multa?
Buonasera,
Contro il preavviso di accertamento (il foglio che ha trovato sul parabrezza) non è possibile presentare ricorso, l’eventuale ricorso potrà essere presentato contro il verbale che le varrà notificato alla sua residenza
Ho ricevuto una multa relativa alla circolazione in area riservata ai mezzi pubblici. Area non indicata da alcun segnale e/o strisce identificative sull’asfalto che indichino in maniera chiara il divieto nonché qualsiasi altro impedimento all’accesso.Cosa posso fare per contestare la multa ritenuta ingiusta? Grazie
Caro Benito,
Senza visionare la documentazione non è possibile esprimere un parere preciso sulla situazione, tuttavia qualora intenda rilevare un difetto della segnaletica dovrà allegare degli elementi a sostegno di tale affermazione.
Ciao sono Maria mi è arrivata la notifica della multa presa sul marciapiede da dipendenti Tper bologna mi spiegate che devo fare?
Cara Maria,
E’ necessario valutare la situazione, poiché gli ausiliari dipendenti della società di trasporto possono multare il veicolo in sosta sul marciapiede solo se questo è funzionale alla circolazione sulle corsie riservate ai mezzi pubblici.
no non ci sono strisce gialle ed ero sotto la mia abitazione
Cara Maria,
Potrebbero esserci elementi per un ricorso, ma senza visionare la documentazione non è possibile esprimere un parere preciso
Buongiorno,
ho parcheggiato a Milano nelle strisce gialle riservate ai residenti (non essendo residente in quella zona) e ho ricevuto la multa da parte di un funzionario ATM. So che il verbale è illegittimo dal momento che la corte di cassazione ha stabilito che gli ausiliari del traffico possono multare solo sulle strisce blu. La mia domanda è: posso fare ricorso al prefetto per questo tipo di illegittimità funzionale?
Al giudice di pace non mi conviene perché l’importo da pagare per il ricorso è superiore a quello della multa.
Grazie
Caro Andrea,
Il ricorso al Prefetto è alternativo a quello al Giudice di Pace, pertanto può essere proposto anche nel suo caso.
Salve ieri uscendo dal lavoro ho trovato una multa perché sostavo entro le strisce blu senza pagamento. La mia macchina è ibrida quindi non dovrei pagare il parcheggio. Fino allo scorso mese pagavo un abbon mensile all’ATAC di 70Euro, anche per questo ho acquistato l’ibrido che ho da due settimane. E’ la nuova Suzuki Ignis SHVS che sta per Smart Hybrid Vehicle by Suzuki. Cosa dovrei fare ora? Grazie
Cara Anna,
Nel comune la sosta alle auto ibride sembra consentita anche in assenza dell’esposizione di tagliandi o simili, pertanto nel suo caso prima di procedere con il ricorso il consiglio è quello di procedere in autotutela.
Ciò contattando l’organo accertatore per chiedere di annullare il verbale, nel suo caso visto che ha trovato il solo preavviso di accertamento (foglietto lasciato sul parabrezza), al momento, è l’unica strada percorribile.
Il ricorso, invece, potrà essere proposto solo dopo la notifica del verbale vero e proprio
Le ricordo l’autotutela non assicura l’accoglimento dell’istanza ne ferma il decorso del termine per la proposizione del ricorso al Prefetto (60 giorni dalla data di notifica del verbale).
Ieri io e mio marito siamo stati multati da un ausiliare del traffico di Catania..la multa è stata fatta nei cinque minuti esatti di quando stavamo prendendo il biglietto (ovviamente il tempo si deve dare di andare e tornare), fatto sta che tornati alla macchina, l’ausiliare ha finito di scrivere e ha ripreso il suo percorso. Io, nel dubbio ovviamente, sono andata a chiedere se aveva fatto la multa, mi ha detto di si e me l’ha consegnata a brevi mano in quell’ istante senza, quindi, averlo messo sul parabrezza e senza poter più chiedere di annullarla…ora, la mia domanda è: non dovrebbero aspettare pochi minuti il tempo di andare a fare il biglietto?e punto secondo, è normale che la tizia non abbia messo la multa sul parabrezza con il rischio che mi arrivasse a casa con la mora? È assurdo a mio avviso e poco onesto
Cara Monica,
Quello che viene lasciato sul parabrezza non è il verbale, ma il preavviso di accertamento. Si tratta di un atto che non è obbligatorio e che quindi può anche non essere lasciato dal verbalizzante (può approfondire l’argomento leggendo la nostra guida sul preavviso di accertamento).
Pertanto il verbale le verrà comunque notificato presso la sua residenza e non prevederà nessuna mora, la somma sarà leggermente più alta per via dell’addebito delle spese di notifica del verbale.
IERI HO PARCHEGGIATO SULLE STRISCE BLU DAVANTI ALL’OSPEDALE HUMANITAS DI MILANO VIA NAVA, HO ATTIVATO IL PAGAMENTO TRAMITE TELEPASS ( PJNG) E SUL PARABREZZA HO ESPOSTO IL TAGLIANDO.
QUANDO SONO USCITA HOTROVATO LA MULTA CON LA MOTIVAZIONE CHE NON AVEVO AZIONATO IL DISPOSITIVO.COME POSSO FARE RICORSO? devo aspettare il verbale? grazie
Cara Mirella,
Come ha correttamente rilevato, per valutare la possibilità di proporre ricorso è necessario attendere la notifica del verbale.
Ho parcheggiato sul marciapiededi casa mia.Il verbale è stato fatto da un ausiliario T.per Bologna invece di fare multe a chi mi occupa il posto strisce blu io con regolare vetrofanie zona E.Voglio fare ricorso grazie
Cara Maria,
Ha ricevuto il verbale o il solo preavviso di accertamento (il foglietto lasciato sul parabrezza)?
verbale di accertata violazione c.d.s che è il foglio lasciato sul parabrezza
Quello che ha trovato è il preavviso di accertamento, contro il quale non è possibile ricorrere. L’eventuale ricorso potrà essere proposto dopo la notifica del verbale vero e proprio.
Quindi cosa posso fare? Se mi rivolgo a Voi mi potete aiutare
Cara Maria,
Quando le sarà notificato il verbale potrà richiedere una nostra consulenza e verrà analizzata la possibilità di presentare ricorso contro la sanzione
Salve, mia figlia stamani sul parabrezza ha trovato uno scontrino che si presume sia una multa fatta dall’ausiliare ATAC SPA, per aver appena sostato con un pneumatico su una striscia gialla di un posto riservato ai disabili e con le altre ruote su strisce oblique bianche. Perché presumiamo? Perché nella notte è piovuto e non si legge nulla. Vogliamo pagare la multa ridotta del 30% entro 3 giorni prima della notifica. Oppure come fare il ricorso? Grazie.
Cara Antonella,
Quello che ha trovato sul veicolo è un preavviso di accertamento, contro il quale non è possibile fare ricorso.
Infatti per la proposizione del ricorso è necessario attendere la notifica del verbale vero e proprio, nel quale sarà comunque prevista la possibilità di pagare la sanzione in forma ridotta (anche se la somma sarà leggermente maggiore poiché comprenderà le spese di notifica).
Inoltre se la contestazione riguarda la sosta su un posto riservato ai disabili, si tratta di una violazione per la quale è prevista la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla patente di guida. In questi casi NON è possibile pagare l’avviso di accertamento ma è necessario attendere la notifica del verbale.
Buongiorno,
Sono stata multata da un ispettore ATM perché la mia auto era parcheggiata sul lato di un largo marciapiede insieme ad altre auto, preciso che non intralciava il traffico dei pedoni sul suddetto marciapiede ne tantomeno era davanti a un passo carrabile, non intralciava l’accesso a parcheggi a strisce blu, a quanto so io, la loro competenza termina fuori dalle strisce blu!
Vale la pena fare ricorso o parto in torto?
Cara Beatrice,
La sosta sul marciapiede può essere rilevata dall’ausiliare del traffico nel caso in cui il marciapiede sia funzionale al posteggio o alla manovra in un’area in cessione, oppure alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici.
Oggi ho telefonato alla polizia locale di Milano e mi hanno detto che sul territorio di Milano, gli ispettori ATM possono multare anche per sosta su marciapiede pur se non funzionale, non si davvero se valga la pena provare a contestare la multa o no
Cara Beatrice,
Il Comune non può emettere dei provvedimenti che stabiliscono regole differenti, accordando poteri più ampi agli ausiliari.
Hanno detto la stessa cosa anche a me. Ed è da tutto il giorno che cerco informazioni in rete per capire quali siano le differenze tra gli ausiliari di tutta Italia e quelli di Milano.
Oggi ho preso una multa da un dipendente ATM perché la mia auto sostava nelle strisce gialle adibite al parcheggio dei residenti, quindi nulla a che vedere con le strisce gialle destinate al trasporto pubblico. Ho provato a contestare la multa sul momento ma l’ausiliario DIPENDENTE ATM mi ha detto che a Milano il sindaco ha firmato per dargli questa autorizzazione. Vi prego aiutatemi a fare chiarezza.
Con la sentenza numero 2973 del 15 gennaio 2016 la Corte di Cassazione ha sottolineato che gli ausiliari della sosta devono limitare il proprio raggio d’azione alle aree di sosta in concessione e limitatamente agli spazi delimitati dalle strisce blu.
Nel caso specifico i giudici hanno annullato una sanzione per divieto di sosta che era stata elevata a Torino da un ispettore della società di trasporti GTT, e questo nonostante fosse stato espressamente autorizzato con delibera “anche ad accertare le violazioni in materia di sosta su tutto il territorio comunale”.
Pertanto tale conclusione deve ritenersi applicabile anche nel Comune di Milano
Ho preso una multa da un ausiliare del traffico ed avevo parcheggiato sulle strisce gialle. Posso contestarla? E come devo procedere?
Cara Paola,
Dipende dal tipo di ausiliare che ha elevato la sanzione, ad esempio se il verbale è stato levato da un dipendente della società di trasporto la multa per sosta sulle “strisce gialle” di una fermata dei bus può essere considerata legittima.
il giorno 21 marzo 2017 alle ore 16,12 in via Archimende all’h del civico 70 un ausiliario atac multa il mio veicolo su striscia blu perche non mostrava biglietto
Falso
Il biglietto era esposto e ben visibile e addirittura cessava alle 18,18.
Cara Cristiana,
Da quanto dice nel suo caso potevano esserci gli estremi per un ricorso, soprattutto perché la violazione veniva contestata da un ausiliario dipendente della società di trasporto.
Tuttavia avendo già effettuato il pagamento non è possibile procedere con la contestazione.
Ho preso in 24h due multe da parte degli ausiliari del traffico per aver parcheggiato fuori dalle strisce blu. Vi voglio precisare che non ho ostacolato nessun veicolo o mezzo sia in entrata che in uscita….
Caro Leonardo,
Senza visionare la documentazione è difficile esprimere un parere sia sulla doppia sanzione nelle 24h, sia sul posizionamento del veicolo.
Va comunque precisato che gli ausiliari possono effettuare la multa per sosta nel cosiddetto spazio funzionale, ovvero nello spazio necessario per le manovre di accesso e uscita dal parcheggio, cioè quella zona posizionata in prossimità delle strisce blu che deve necessariamente essere utilizzata per consentire il parcheggio.
Buona sera, volevo sapere se gli Ausiliari del traffico possono fare le multe su i blocchi in dotazione alla Polizia Municipale o devono usare gli appositi modelli bianchi. Cordiali Saluti
Eros I La Spezia
Caro Eros,
Credo che lei faccia riferimento al preavviso di accertamento (il foglio che viene lasciato sul veicolo), come spiegato nella nostra guida (il preavviso di accertamento: la guida completa)non è previsto da nessuna norma, diciamo che può essere considerato un atto di cortesia e per questo motivo non può essere contestato per vizi propri.
Sul parabrezza dell’auto ho trovato una multa di 41 euro, redatta da un ausiliario dell’ATAC, per sosta sulle strisce a zig zag di una fermata dell’autobus. Nel verbale non sono indicati nè codice nè articolo violati nella circostanza. E’ possibile un ricorso?
Caro Massimo,
Quello che ha trovato sul veicolo non è il verbale vero e proprio, ma il preavviso di accertamento contro il quale non è possibile proporre ricorso – nell’articolo sul preavviso di accertamento è analizzata la questione.
Quindi dovrà attendere la notifica del verbale vero e proprio e solo in questo caso si potrà valutare la possibilità di ricorrere sulla base delle motivazioni indicate.
Salve,
un ausiliare del traffico ATAC può emettere sanzione per non aver esposto il titolo di pagamento pur avendo esposto tagliando invalidi su parcheggio strisce blu? si può contestare questa multa?
Grazie.
Cara Carmen,
Il personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico ha il potere di controllo della sosta sulle corsie preferenziali, nonché nella zona di fermata degli autobus e nelle zone di transito dei veicoli su rotaia.
A seguito della recente sentenza della Corte di Cassazione 2973/2016 gli ispettori dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale possono sanzionare solo le auto parcheggiate nelle corsie riservate, i verbali elevati al di fuori delle aree di competenza sono nulli e questo indipendentemente o meno da delibere comunali che ne amplino i poteri.
Grazie per la risposta,
per corsie riservate cosa si intende?
Cara Carmen,
Si intendono le corsie riservate ai trasporti pubblici – le cosiddette corsie preferenziali.
Salve volevo porvi un quesito.è arrivato un verbale alla mia compagna tramite racc AG per guida con uso del cellulare. Nel verbale c’è scritto che l accertatore si trovava sul marciapiede dal lato opposto di circolazione dell auto e che quindi nn ha potuto fermare il veicolo. In più la notifica è avvenuta nn nel luogo di residenza. Cosa mi consigliate ?
Caro Claudio,
Potrebbero esserci gli estremi per proporre ricorso, ma per un analisi più precisa dovrebbe inviare il verbale per una valutazione.
Può utilizzare la pagina Consulenza per sottoporci il suo verbale.
Le auguro una buona serata