INDICE
- 1 Cos’è il preavviso di accertamento di violazione
- 2 La vera natura del preavviso
- 3 Lo sconto del 30% sul preavviso di accertamento
- 4 Casi particolari: sanzioni con decurtazione di punti
- 5 È possibile presentare ricorso se il preavviso di accertamento è viziato?
- 6 La validità della multa quando il verbale notificato differisce dal preavviso di accertamento
- 7 Come comportarsi quando si trova un preavviso di accertamento sulla propria auto
- 8 In conclusione
Il preavviso di accertamento rappresenta un elemento comune nella vita di molti automobilisti italiani.
Questo documento, spesso lasciato sul parabrezza delle auto in sosta vietata, suscita numerose domande e preoccupazioni.
In questo articolo, esamineremo in dettaglio cos’è il preavviso di accertamento, come funziona e quali sono le migliori strategie per gestirlo.
Cos’è il preavviso di accertamento di violazione
Il preavviso di accertamento è il famoso “foglietto” che gli agenti di polizia municipale lasciano generalmente sotto il tergicristallo delle auto in caso di infrazioni al codice della strada, ad esempio in caso di multa per divieto di sosta.
Nonostante la sua diffusione, nessuna norma prevede ufficialmente il preavviso di accertamento.
Possiamo considerarlo un atto di cortesia e proprio per questo motivo non possiamo contestarlo direttamente.
La vera natura del preavviso
In realtà, il preavviso di accertamento rappresenta una cortesia che i Comuni fanno principalmente a se stessi.
Spesso, accompagnano il preavviso con un bollettino postale per effettuare il pagamento della multa.
Questa pratica permette ai comuni di:
- Risparmiare sulle spese di notifica del verbale ufficiale
- Incassare più rapidamente l’importo della sanzione
- Sfruttare la paura del trasgressore di incorrere in sanzioni più severe
Anche il limite temporale cosi ristretto ha una ragione, infatti, viene offerto uno sconto sulla sanzione per un periodo cosi breve perché le amministrazioni locali sanno benissimo che esistono scarse probabilità di incassare l’intera somma se l’automobilista attende la notifica del verbale (che spesso avviene oltre i termini di legge) o se il verbale notificato viene valutato da esperti del settore.
Lo sconto del 30% sul preavviso di accertamento
L’introduzione dello sconto del 30% per chi paga la multa entro 5 giorni ha rafforzato ulteriormente questo meccanismo.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questo sconto non mira esclusivamente a favorire il cittadino.
Le amministrazioni utilizzano questa offerta per ottenere subito il pagamento della multa, spesso illegittima, senza attendere la notifica del verbale ufficiale.
Perché un limite temporale così ristretto?
Le amministrazioni locali offrono uno sconto sulla sanzione per un periodo così breve perché:
■ Sanno che esistono scarse probabilità di incassare l’intera somma se l’automobilista attende la notifica del verbale
■ La notifica del verbale spesso avviene oltre i termini di legge
■ Un verbale notificato può essere valutato da esperti del settore, che potrebbero individuare vizi o irregolarità
Il pagamento del preavviso di accertamento con lo sconto del 30%
Molti automobilisti si chiedono se perdono il diritto di usufruire dello sconto del 30% se non pagano subito l’importo indicato nel preavviso di accertamento.
Questa preoccupazione rappresenta un errore comune, che fa molto comodo ai Comuni.
In realtà, lo sconto sarà presente anche nel verbale che verrà notificato successivamente.
Tuttavia, in questo caso, la somma sarà più elevata perché comprensiva delle spese di notifica.
Casi particolari: sanzioni con decurtazione di punti
Una situazione molto particolare si verifica quando la sanzione contestata con il preavviso di accertamento prevede la decurtazione di punti dalla patente di guida del conducente.
In questo caso, non è possibile procedere al pagamento della multa in misura ridotta dopo aver trovato il preavviso di accertamento.
Purtroppo, anche se questa avvertenza è indicata sul retro di alcuni preavvisi di accertamento (come nella foto qui sotto), molte amministrazioni lasciano comunque il bollettino per effettuare il pagamento, inducendo così in errore molti automobilisti.
Questi automobilisti, credendo di aver estinto la multa con il pagamento in forma ridotta, si vedono poi recapitare il verbale per l’omessa comunicazione dei dati del conducente.
È possibile presentare ricorso se il preavviso di accertamento è viziato?
Molti automobilisti, trovando errori evidenti nel preavviso, credono di aver individuato motivi validi per fare ricorso e non pagare la multa.
Tuttavia, gli eventuali errori nel preavviso di accertamento non hanno rilevanza legale.
Il preavviso di accertamento, non essendo un atto previsto dalla legge, non è opponibile e quindi non è possibile presentare ricorso contro di esso.
Bisogna attendere la notifica del verbale ufficiale per poter eventualmente contestare la sanzione.
La validità della multa quando il verbale notificato differisce dal preavviso di accertamento
Se non si procede al pagamento della sanzione dopo aver trovato il preavviso di accertamento, l’amministrazione notificherà il verbale ufficiale.
Spesso esistono differenze tra le indicazioni contenute nel preavviso di accertamento e quelle nel verbale.
La posizione della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 25 gennaio 2012 n. 1067, ha chiarito che:
- Il preavviso del verbale lasciato sul veicolo in divieto di sosta non fissa definitivamente le ragioni della sanzione
- Le ragioni della sanzione sono determinate soltanto dal verbale notificato dall’amministrazione
Quindi, eventuali differenze tra preavviso e verbale non costituiscono motivo valido per impugnare il verbale.
Come comportarsi quando si trova un preavviso di accertamento sulla propria auto
Il consiglio è di non precipitarsi a pagare la sanzione, ma di attendere la notifica del verbale ufficiale e valutarne attentamente la legittimità e la possibilità di proporre opposizione.
Infatti pagando la sanzione con il preavviso di accertamento si evita certamente di pagare le di spese aggiuntive per notifica del verbale vero e proprio (che variano tra i 10 ed i 16 euro) e magari si risparmia qualche euro grazie allo “sconto”, ma si preclude la possibilità contestare la multa che potrebbe essere ingiusta o viziata.
Inoltre attendendo la notifica del verbale prima di effettuare il pagamento non è da escludere che il verbale venga notificato oltre il termine di 90 giorni dall’accertamento, rendendo la multa impugnabile perché notificata oltre i termini previsti dalla Legge.
In conclusione
l preavviso di accertamento rappresenta uno strumento introdotto dalle amministrazioni per facilitare la riscossione delle multe. Tuttavia, è importante ricordare che:
■ Non è possibile presentare ricorso contro il preavviso di accertamento
■ È consigliabile attendere la notifica del verbale ufficiale prima di prendere decisioni
■ Il verbale potrebbe essere notificato oltre i termini di legge, offrendo un’opportunità di contestazione
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Ho ricevuto il preavviso di contestazione con una targa errata ma a distanza di tempo il verbale arrivato a casa riporta la targa corretta. E’ possibile fare ricorso?
Caro Paolo,
Gli errori nel preavviso non sono contestabili, quello che conta è il verbale.
Buongiorno
Se mi ritrovo direttamente un verbale di contestazione sotto il tergicristallo e non un preavviso è normale questa procedura?
Caro Michele,
Non è una procedura normale, verifichi attentamente il documento che è stato lasciato.
Ho trovato il preavviso ma la targa riportata ha un errore nei numeri… posso considerarla nulla?
Caro Mariano,
L’errore nel preavviso non è motivo di annullamento, tenuto conto del fatto che il preavviso non è contestabile.
Se un preavviso viene pagato entro i 5 giorni ma non vengono comunicati i dati del conducente, devo aspettare un’altra notifica per la richiesta dei dati del conducente oppure sono obbligato a comunicarli ugualmente? Se non li comunico mi devo aspettare l’applicazione del 126 bis? O mi devono notificare una richiesta ufficiale?
Cara Maria,
Se è prevista la decurtazione dei punti, nel preavviso viene generalmente specificato di attendere la notifica del verbale
Buongiorno,
volevo chiedere, ma è valido un preavviso consegnato a mano al conducente da un ausiliario, riportante scritture a mano (il luogo), che il conducente è assente e che viene indicato “omessa esposizione” quando in realtà si tratta di un superamento dei tempi di sosta ed il ticket era regolarmente esposto?
Caro Ugo,
E’ possibile che il preavviso fosse già stato redatto al momento del suo arrivo, quindi il comportamento potrebbe avere una giustificazione.
Quanto alla sanzione per sosta oltre i limiti la questione è più complessa, per chiarire questo aspetto la invito a leggere la nostra guida: “Multa sulle strisce blu: in quali casi è possibile ottenere l’annullamento“
Salve, ho trovato un preavviso per mancato pagamento – avevo inserito un numero di stallo diverso essendo poco leggibile – cosa ne pensate?
Caro Giuseppe,
Il preavviso non è contestabile, può fornire prova di aver correttamente pagato inserendo un numero errato?
Salve, ho trovato sull’auto un preavviso con targa errata ( manca un numero). Arriverà lo stesso il verbale a casa ?
Grazie mille
Caro Davide,
Difficile da dire, ma è possibile che venga comunque emesso il verbale.
Ho trovato un preavviso nel mio auto dove dice che non ho pagato il parcheggio invece c’era il buongiorno bigliettino di pagamento un po’ nascosto dove non se poteva leggere bene. Ho il mio biglietto di pagamento con me.
Cara Nives,
Se il biglietto non era visibile gli accertatori non potevano verificare l’effettivo pagamento. Il biglietto potrebbe diventare utile solo se riporta il numero di targa del mezzo ed ha un orario precedente a quello della sanzione.
Buongiono,
ho rinvenuto sul parabrezza della mia autovettura in data 31/07/2020 alle ore 23.30 circa l’ormai famoso preavviso di accertamento infrazione al codice della strada che riportava invece stessa data ma come ore le 09.45. In questo avviso mi viene contestato l’art. 158/5° per parcheggio su marciapiede. Premetto che sul cruscotto dell’autovettura era regolarmente esposto e ben in vista il Pass Disabili rilasciato dallo stesso comune la cui Polizia Locale ha emesso il Preavviso. So che l’art. contestato non è tra quelli in deroga per i titolari di tale Pass, però nelle immediate vicinanze l’unico stallo libero per handicap era occupato da ben due autovetture delle quali una sprovvista del relativo Pass e che il parcheggio da me effettuato su tale marciapiede che ha anche una rampa di accesso allo stesso in quanto è regolarmente utilizzato da una officina meccanica per i veicoli in manutenzione. Il predetto marciapiede ha una larghezza di oltre 10 mt distanti dalle abitazioni ivi esistenti. In considerazione della particolare situazione mi sono fatto notificare il verbale dalla Polizia Locale il giorno 01/08/2020, dove ho scoperto che avevano corretto successivamente la copia in loro possesso con le ore 21.45, in maniera da poter valutare eventuale ricorso al Prefetto. Credete ne valga la pena tentare? Grazie per il vostro servizio.
Caro Salvatore,
La differenza tra gli orari indicati nei due documenti non costituisce un motivo di ricorso, le altre questioni meritano un’indagine più approfondita.
Trovo sul parabrezza multa divieto di sosta per il giorno 19,mentre il verbale mi indica giorno 18.
Essendo un divieto momentaneo solo per il giorno 18, posso contestare la multa visto che le date del preavviso e del verbale non coincidono?
Antonio
Caro Antonio,
La data a cui fare riferimento è quella indicata nel verbale.
Ho trovato un avviso di accertamento (Comune di Roma Capitale) con palese errore di strada, causato da un’errata immissione sul terminale portatile in dotazione all’ausiliario del traffico. Nello specifico, l’avviso riporta la Via Dionigi Carli, 19 (anziché Via Marianna Dionigi, 19).
Via Dionigi Carli, 19 ESISTE, ma è molto in periferia e fuori da qualsiasi area di sosta tariffata.
Secondo i vostri consigli, dovrei attendere l’arrivo del verbale vero e proprio per verificare se l’errore è rimasto o è stato modificato: nel primo caso posso ricorrere per vizio di forma; nel secondo dovrei pagare.
Ho capito bene?
Caro Francesco,
Per valutare la possibilità di contestare la violazione dovrà attendere la notifica del verbale.
Quando il preavviso di accertamento non ha nessuna indicazione, per capirci , data e ora dell’accertamento, dati dell’accertatore, titolo della norma sanzionata, firma dell’accertatore ma solo l’indicazione dell’importo della sanzione scontata del 30%. Posso ritenerlo un avviso viziato nella forma nel contenuto e quindi illegale.
Caro Giuseppe,
Il preavviso non è obbligatorio e pertanto le presunte irregolarità non sono contestabili, solo se tali anomalie saranno presenti nel verbale si potrà valutare la proposizione di un ricorso.
Salve ho trovato sul parabrezza il preavviso di 10 minuti ma senza verbale cosa fare?
Caro Flavio,
Cosa intende con preavviso di 10 minuti?
Salve, ho trovato un preavviso di pagamento con data 06/ 03/ 2018 il giorno 06 / 11 / 2018. E’ valido? devo pagare o posso contestare?
Cara Maria,
Il preavviso non può essere contestato, se l’errore sarà presente nel verbale che le verrà notificato si potrà valutare la possibilità di proporre ricorso
Buongiorno, ho trovato un preavviso di accertamento nel parabrezza della mia auto, in cui mi si contesta una sosta in località vietata. Il preavviso non indica, però, l’importo da pagare. Comprendo che, come più volte avete precisato, soltanto il verbale che viene notificato più avanti può essere contestato, ma questo tipo di vizio (mancata indicazione dell’importo) del preavviso di accertamento non mi consente di pagare la sanzione evitando le spese di notifica. Capisco anche che il preavviso di accertamento non è un diritto ma una “cortesia” ormai prassi. Tuttavia ritengo che il fatto che non mi sia data possibilità di pagare evitando le spese di notifica, come generalmente viene permesso a tutti possa considerarsi violazione del principio di uguaglianza sostanziale ex art. 3 Cost. Pertanto, una volta notificato il verbale, non è possibile impugnarlo con il preavviso di accertamento chiedendo un risarcimento, per lo meno, per le spese di notifica? Grazie
Caro Marco,
Eventuali errori o mancanze del preavviso non possono essere contestate, la sanzione amministrativa è comunque valida in quanto il preavviso rilasciato non ha valore legale ma meramente informativo.
Buonasera,
ho ricevuto un mesetto fa un preavviso di accertamento per un divieto di sosta compilato nel migliore dei modi.
Ho deciso di non pagare subito ma di aspettare la notifica come anche voi suggerite.
Il relativo verbale notificatomi entro i 90 giorni riporta invece una strada sbagliata.
Secondo voi posso presentare ricorso al Prefetto sostenendo di non essere stato nella strada riportata nel verbale notificato adducendo come prova il preavviso di accertamento ?
Grazie per l’attenzione.
Caro Pierfrancesco,
L’irrilevanza della differenza tra preavviso di accertamento e verbale notificato è stata affermata anche dalla Corte di Cassazione, pertanto la differenza non costituisce un elemento di ricorso.
Un discorso diverso va fatto per il luogo dell’infrazione, infatti, l’errata indicazioni in alcuni casi può costituire motivo di ricorso (ad esempio se nella via indicata non è possibile il verificarsi della violazione accertata).
Tuttavia per poter fornire un parere completo è necessario analizzare attentamente la documentazione relativa all’infrazione.
Buongiorno,
ho trovato sul parabrezza un preavviso di accertamento compilato solo della targa e dell’ora di infrazione. Credo di aver sostato lungo una via in cui, non essendo più visibile la segnaletica sul pavimento stradale, le aree destinate al parcheggio non sono ben delineate, cosa che mi ha indotto probabilmente a sostare fuori dall’area consentita. Questo può costituire un presupposto per il ricorso quando mi verrà consegnato il verbale? Grazie
Cara Laura,
Per poter valutare un ricorso è necessario verificare quale infrazione è stata contestata e da che tipo di agente (Polizia Municipale, Ausiliari, ecc.).
Ho trovato l’avviso di accertamento sulla moto. Per ovvi motivi non potevo esporre il contrassegno debitamente pagato, che ho inviato poi per mail alla polizia municipale. La risposta è stata di procedere con la contestazione nei modi e tempi previsti. Come procedere?
Cara Paola,
Per prima cosa deve verificare se la sanzione è per il mancato pagamento, posto che spesso gli stalli blu sono riservati esclusivamente alle auto.
Stasera ho trovato sulla mia automobile un preavviso di accertamento completamente vuoto tranne per l’importo da pagare.
Manca tutto: data, luogo, dati dell’automobile, infrazione commessa, codice violazione, nome e firma dell’accertatore.
Tutto.
Chiaramente non mi permette di sapere se posso ancora pagare la sanzione ridotta, nè tantomeno per cosa sono stato multato, tra le altre cose.
Posso fare qualcosa per non dover pagare?
Grazie.
Caro Andrea,
Il preavviso è un atto non obbligatorio e pertanto non è impugnabile, l’eventuale ricorso potrà essere proposto solo contro il verbale che le verrà notificato e che prevederà la possibilità di pagare in misura ridotta la sanzione.
Buongiorno,
Il 4 Febbraio ho trovato un preavviso di accertamento per divieto di sosta.Ieri mi è arrivato un avviso del postino con scritto “atti giudiziari” è possibile che sia la mia multa?
Caro Marco,
E’ possibile, il consiglio è quello di ritirare sempre gli atti per evitare eventuali conseguenze negative dovute alla notifica per compiuta giacenza.
salve, ho un permesso h e ho trovato sul parabrezza un preavviso di violazione senza data senza numero senza importo senza niente.cosa devo fare? ripeto non ha data c’è solo un biglietto con su scritto preavviso accertamento di violazione.Come faccio eventualmente a stabilire i 90 giorni?Grazie
Cara Eleonora,
Il preavviso non è impugnabile, l’eventuale ricorso potrà essere proposto contro il verbale – che le dovrà essere notificato entro 90 giorni dall’infrazione.
La data esatta dell’infrazione sarà riportata nel verbale che le verrà notificato.
Il consiglio in questo caso è di recarsi presso l’organo che ha emesso la sanzione con il permesso e chiedere l’annullamento del verbale in autotutela.
Salve, l’accertamento d’infrazione rilasciatomi sul parabrezza non riporta correttamente il numero di infrazione (l’ultima cifra è ad intepretazione). Per cui mi chiedo se è da ritenersi valido o meno in quanto a tutti gli effetti non è possibile riconoscere la sanzione.
Inoltre volevo capire a che punto è la regolamentazione o meno delle sanzione rilasciate dagli accertatori ATM su Milano, fuori dalle strisce blu.. grazie
Caro Samuel,
L’errata indicazione sul preavviso sarà rilevante solo se confermata nel verbale che le dovrà essere notificato, poiché il preavviso non è impugnabile e quindi dei suoi vizi non sono rilevanti.
Quanto agli ausiliari con la sentenza numero 2973 del 15 gennaio 2016 la Corte di Cassazione ha sottolineato che gli ausiliari della sosta devono limitare il proprio raggio d’azione alle aree di sosta in concessione e limitatamente agli spazi delimitati dalle strisce blu (ed all’area funzionale al parcheggio)
Nel caso specifico i giudici hanno annullato una sanzione per divieto di sosta che era stata elevata a Torino da un ispettore della società di trasporti GTT, e questo nonostante fosse stato espressamente autorizzato con delibera “anche ad accertare le violazioni in materia di sosta su tutto il territorio comunale”.
Pertanto tale conclusione deve ritenersi applicabile anche nel Comune di Milano
Grazie, ne terrò conto e condivido il vostro sito ad amici. Grazie
Grazie a lei per averci scritto.
Buongiorno,
ho ricevuto una multa per mancata esposizione del ticket del pagamento del parcheggio su strisce blu.
Sull’Avviso di Accertamento non è stata indicata (credo proprio sia stata una dimenticanza) nè la località, nè l’indirizzo ma solo un numero civico “119”, quindi in alcun modo riconducibile a nulla. Hanno lasciato proprio vuoto il campo.
Io attendo la notifica: ovviamente se il verbale non presenta l’indirizzo, credo sia annullabile, in caso contrario, dubito. Ma potrebbe accadere che presenti un indirizzo non corretto? In tal caso come si contesterebbe? Vi ringrazio.
Cara Silvia,
Come ha correttamente rilevato è necessario attendere la notifica del verbale poiché nello stesso potrebbero non essere presenti le mancanze individuate nel preavviso.
Buongiorno
io mi sono ritrovata sul parabrezza un avviso di accertamento non compilato. Totalmente in bianco, senza data, ora, targa, accertatore, codice infrazione, sanzione…..Però mi hanno lasciato il bollettino postale -ovviamente anche quello in bianco.
L’unico dato prestampato riportato è il numero dell’avviso.
Preciso anche che non si tratta di problema di ricalco di carta chimica, proprio non è stato compilato.
Avevo parcheggiato nelle strisce bianche di una piazzetta e come me anche gli altri automobilisti si sono trovati il medesimo regalino.
In virtù di quanto letto negli altri commenti, non conveniva al comune risparmiarsi il costo del preavviso e del bollettino, visto che è una cortesia che fanno a se stessi, e mandarmi a casa solo il verbale?
E visto che non ricordo neanche la data in cui me lo hanno lasciato, quando arriverà il verbale come potrei fare eventualmente a contestarlo?
Ma è corretto tutto questo?
Grazie
Cara Claudia,
Tralasciando la particolarità del caso, poiché il preavviso è un atto non obbligatorio le dovrà essere notificato il verbale.
Solo quest’ultimo potrà essere contestato, pertanto eventuali irregolarità del preavviso saranno sanate dalla notifica del verbale.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
In data 17.6.2017 mi è stato posto sul parabrezza del mio veicolo un preavviso di accertamento relativo ad un verbale al c.d.s. Di fatto il preavviso di accertamento di infrazione al c.d.s. riporta la data del 17.7.2017,il verbale che mi sarà notificato a casa presumo sia contestabile in quanto porterà sicuramente la data del 17.7.2017 e, qualora porterà la data corretta del 17.6.2017 sarà sempre contestabile in quanto viziato nella data per la notifica entro i 90 gg. ?. Grato in un vostro consiglio, colgo l’occasione per salutarvi.
Cara Giuditta,
Per quanto riguarda la differenza tra preavviso di accertamento e verbale notificato l’irrilevanza di questa circostanza è stata affermata anche dalla Corte di Cassazione la quale, con ordinanza del 25 gennaio 2012 n. 1067, ha respinto il ricorso di un automobilista che lamentava la difformità tra il preavviso collocato sul parabrezza e il verbale di contestazione successivamente notificato.
Quanto al superamento dei termini il vizio sarà rilevabile se il verbale sara notificato oltre 90 giorni dalla data dell’infrazione, tenuto conto del fatto che la data a cui fare riferimento non è quella di ricezione del verbale, ma quella in cui lo stesso è stato affidato alle Poste o al Messo notificatore per la consegna.
Salve,
Vi scrivo per sapere se effettivamente la multa per ticket parcheggio righe blu scaduto (scaduto da 20 minuti) è legittima oppure no..
La multa ammonta a 25 euro con il preavviso e a 17,50 euro se pagata entro 7 giorni.. È legittimo che io debba pagare una sanzione o dovrei pagare solamente la differenza tra l’orario di accertamento e quello del ticket scaduto?
Grazie mille della risposta..
Cara Anita,
E’ difficile rispondere senza avere le necessarie informazioni, tuttavia va premesso che la multa sulle strisce blu è legittima se il ticket per il parcheggio a pagamento non è stato acquistato o esposto sulla vettura.
Se invece il cosiddetto “grattino” è presente, ma è stato sforato l’orario prestabilito, in assenza di una regolamentazione della sosta si dovrà solo integrare il pagamento, maggiorato di eventuali penalità da determinare tramite regolamenti Comunali.
Viceversa nel caso in cui il comune abbia approvato un apposito regolamento (che deve contenere oltre all’indicazione della tariffa altri elementi tra i quali a titolo esemplificativo: il diverso regime della sosta a seconda delle differenti zone urbane, delle diverse tipologie di veicolo, un diverso regime per residenti e non residenti, diverse fasce orarie, la previsione del pagamento solo in determinati giorni della settimana, ecc.), oppure si tratta di una zona a sosta limitata (in cui è possibile sostare solo per un certo periodo) potrà essere applicata la sanzione di 25 euro.
Buongiorno,
ho trovato sul parabrezza il preavviso di accertamento, sosta senza disco orario, sul quale l’indirizzo e’ sbagliato, in quanto riporta il nome della chiesa antistante il parcheggio e non il nome della via. Se il medesimo errore venisse trascritto anche sul verbale notificato, ci sarebbero gli estremi per un ricorso?
Grazie per il servizio che offrite,
cordiali saluti
Caro Guido,
Se questa mancanza fosse presente anche sul verbale potrebbe costituire un elemento su cui fondare il ricorso, tuttavia la mancanza deve essere tale non consentire l’individuazione del luogo in cui è stata commessa l’infrazione. Pertanto deve essere tale da pregiudicare il diritto di difesa dell’automobilista.
buongiorno, ieri ho ricevuto una multa per divieto di sosta..volevo sapere..aspetto la notifica o la pago entro i 5 giorni previsti?
Caro Francesco,
Il consiglio è di attendere la notifica del verbale, il quale conterrà comunque la possibilità di pagare in forma ridotta (anche se l’importo sarà leggermente maggiorato per via delle spese di notifica).
Salve, prima di tutto grazie, è la prima volta che ho bisogno di informazioni su multe e mi sembra molto interessante il servizio che fornite.
Attendendo quindi la notifica del verbale a casa potrò comunque usufruire della riduzione per il pagamento entro i 5 giorni. Giusto? I 90 giorni che ci sono per legge per la notifica del verbale partono dalla data che è scritta sul preavviso lasciato sul parabrezza?
Grazie ancora
Cara Patrizia,
Ringraziandola per i commenti le confermo che per valutare la possibilità di proporre ricorso è necessario attendere la notifica del verbale.
Il verbale prevede la possibilità di effettuare il pagamento dello sconto – se si tratta di una violazione per cui è ammesso – ma l’importo sarà maggiorato delle spese di notifica del verbale.
Quanto al termine di 90 giorni questo decorre dalla data di accertamento dell’infrazione
Salve. Grazie per i chiarimenti. Una domanda: sono passati i 5 giorni e sono certo che il Comune rispetterà i 90 giorni ma posso io andare Dai vigili a farmi notificare la sanzione senza aspettare il postino alla modica cifra di 13 euro in piú? E se i vigili si rifiutano e dicono di aspettare? Ne posso dare atto nel ricorso? Grazie 1000. Marco
Caro Marco,
Decorso il termine per pagare il preavviso è necessario attendere la notifica del verbale secondo la procedura prevista dal Codice della Strada. Quindi non è possibile richiedere la notifica presso l’agente accertatore.
Le consiglio comunque di valutare attentamente il verbale quando le sarà inviato, infatti, potrebbe essere viziato e quindi presentare motivi su cui fondare un ricorso.
Salve, ho provveduto a pagare il giorno stesso il ricevimento di un preavviso di superamento del limite di sosta mediante CBILL.
Arriva lo stesso la notifica a casa?
Caro Fabio,
Generalmente se non è prevista la decurtazione dei punti non viene effettuata la notifica.
Buongiorno,
Il post è molto interessante, mi sorge solo una domanda: la multa x divieto di sosta di solito è poche decine di euro. Se pagata in forma ridotta a fronte del preavviso è ancora meno.
Se aspetto il verbale per poi contestarlo, a quanto ammonta il costo del vostro servizio di contestazione?
Il gioco vale la candela?
Un cordiale saluto
Caro Gianluca,
Grazie per la domanda che ci permette di ribadire quanto affermato anche in altri articoli.
Ovviamente il costo per il ricorso è proporzionato all’importo della sanzione e generalmente è pari al 30% dell’importo della stessa.
Buonasera,
ho ricevuto il 24 Maggio un preavviso di accertamento sul parabrezza (pagato in forma ridotta) in una strada chiusa e, a distanza di 85 giorni, ricevo a casa la notifica del verbale di un’altra violazione, della stessa tipologia (divieto di sosta) commessa sulla stessa strada ma il giorno precedente rispetto alla prima infrazione. La domanda è: essendo una strada senza uscita e, pertanto, avendo i vigili tutto il tempo a disposizione per notificare il preavviso di accertamento sul parabrezza, posso fare ricorso ? Non vige la norma secondo cui la notifica direttamente a casa è ammessa solo se non è possibile notificare l’atto al momento dell’accertamento ?
Grazie
Cordiali Saluti
Caro Emanuele,
In realtà il preavviso di accertamento non è previsto da nessuna norma, come detto nell’articolo è un atto di “cortesia” che i comuni fanno.
Quindi la mancanza del preavviso di accertamento non è un motivo per proporre ricorso, tuttavia i verbali presentano spesso motivi validi per presentare un ricorso. Quindi ti invito ad inviare il tuo verbale tramite il nostro sito.