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La sicurezza stradale è uno degli aspetti fondamentali su cui si basa il Codice della Strada in Italia.
Le norme che regolano la circolazione stradale sono state sviluppate per garantire la protezione di tutti gli utenti della strada, dai pedoni ai conducenti di veicoli a motore.
Tuttavia, sorgono spesso dubbi su situazioni particolari che non sembrano chiaramente disciplinate dal Codice della Strada.
Una delle domande più comuni è se sia legale guidare con un arto ingessato o fasciato. Si rischia davvero una multa in queste circostanze?
Esaminiamo attentamente la questione per sfatare i miti più comuni e fornire chiarimenti importanti.
Il quadro normativo del Codice della Strada
Il Codice della Strada, entrato in vigore nel 1993, è il principale riferimento normativo per chi si mette alla guida in Italia.
Con il passare degli anni, il Codice della Strada è stato aggiornato per adattarsi ai continui cambiamenti della società e alle nuove tecnologie.
Tra le norme più rilevanti per la sicurezza alla guida, troviamo quelle che stabiliscono i requisiti fisici e psichici necessari per condurre un veicolo.
Articoli rilevanti del Codice della Strada
■ Art. 115: questo articolo sottolinea che chiunque si metta alla guida deve possedere i requisiti fisici e psichici adeguati. Si tratta di una disposizione di carattere generale, ma fondamentale per garantire che il conducente sia in grado di affrontare le situazioni di guida in maniera sicura.
■ Art. 141: questo articolo impone al conducente di mantenere il controllo del veicolo e di essere in grado di poter compiere tutte le manovre in sicurezza.
■ Art. 169: specifica che il conducente deve avere la massima libertà di movimento durante la guida. Questo è particolarmente rilevante nel caso in cui si abbia un arto ingessato o fasciato, poiché una limitazione del movimento potrebbe compromettere la sicurezza.
Si può guidare con un arto ingessato?
Sebbene il Codice della Strada non proibisca esplicitamente la guida con un arto ingessato o fasciato, è fondamentale che il conducente valuti se le proprie condizioni fisiche gli permettano di guidare in sicurezza.
La legge non specifica un divieto, ma richiede comunque che il conducente mantenga sempre il controllo del veicolo e sia in grado di compiere tutte le manovre necessarie.
Quando è legale guidare con un arto ingessato?
Guidare con un arto ingessato è legale solo se si riesce a mantenere il controllo totale del veicolo.
Il Codice della Strada prevede sanzioni da 42 a 344 euro per chi non riesce a garantire la sicurezza della circolazione o la libertà di movimento necessaria per compiere le manovre di guida.
Rischi e conseguenze
Il vero rischio nel guidare con un arto ingessato non è tanto una multa immediata, quanto la possibile incapacità di controllare il veicolo in situazioni critiche.
Se le condizioni fisiche non permettono di guidare in sicurezza, si potrebbe essere ritenuti responsabili in caso di incidente.
Un esempio concreto è rappresentato dalla sentenza della Cassazione Civile n. 23562/2016, che ha confermato la legittimità della rivalsa assicurativa in situazioni simili.
In altre parole, se guidi con un’ingessatura e causi un incidente, l’assicurazione potrebbe rifiutare la copertura, lasciandoti a fronteggiare gravi conseguenze finanziarie.
Si può guidare con una mano fasciata?
Anche con la mano fasciata, valgono le stesse regole stabilite per chi guida con un arto ingessato. Se hai una mano avvolta in una garza non completamente rigida, devi comunque garantire:
- La massima libertà di movimento per eseguire le manovre necessarie
- La sicurezza durante la guida
- La tua idoneità fisica complessiva per metterti al volante
Consigli per i conducenti
Per evitare problemi e garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada, è importante seguire alcuni consigli:
■ Consultare un medico: prima di mettersi alla guida con un arto ingessato o fasciato, è consigliabile chiedere il parere di un medico. Un medico può valutare se le tue condizioni fisiche sono compatibili con la guida e fornire consigli utili su come gestire la situazione.
■ Verifica con l’assicurazione: contatta la tua compagnia assicurativa per informarti sulle condizioni di copertura in caso di guida infortunata. Conoscere i dettagli della tua polizza è fondamentale per evitare sorprese in caso di sinistro.
Ad esempio, alcune polizze potrebbero escludere la copertura per incidenti causati da conducenti con limitazioni fisiche.
In conclusione
Guidare con un braccio ingessato o un piede fasciato non comporta automaticamente una multa, ma richiede una valutazione attenta delle proprie condizioni fisiche.
La sicurezza stradale deve essere sempre la priorità, il che significa essere pronti a rinunciare alla guida se le proprie condizioni fisiche non lo permettono.
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