La notifica multe SEND è una delle novità più importanti introdotte nella gestione digitale delle comunicazioni a valore legale. Con l’avvio del Servizio Notifiche Digitali (SEND), la Pubblica Amministrazione può notificare verbali di contravvenzione direttamente in formato digitale, riducendo tempi e costi.

Tuttavia, il punto centrale non è soltanto la modalità di invio, ma soprattutto quando la notifica si considera perfezionata ai fini di legge.

Questo dettaglio ha conseguenze decisive: stabilisce da quando decorrono i termini per pagare la sanzione, usufruire dello sconto del 30% o proporre ricorso.

Cos’è la piattaforma SEND

La piattaforma SEND – Servizio Notifiche Digitali è un sistema nazionale gestito da PagoPA S.p.A., istituito per sostituire progressivamente le raccomandate cartacee con notifiche digitali. Il suo obiettivo è semplificare l’accesso ai documenti legali, aumentare la trasparenza e ridurre i costi.

Ogni cittadino può ricevere notifiche tramite diversi canali: l’app IO, la Posta Elettronica Certificata (PEC), la casella e-mail ordinaria con avviso di cortesia, oppure un SMS che segnala la presenza di un atto da consultare.

La vera differenza rispetto al passato è che tutti i documenti notificati sono sempre disponibili in un unico punto: l’area personale della piattaforma SEND, accessibile con SPID o Carta d’Identità Elettronica.

Quando un Comune o una Polizia Locale decide di aderire a SEND, i verbali delle infrazioni al Codice della Strada vengono caricati online e resi immediatamente accessibili al cittadino. Questo elimina l’attesa della consegna postale e riduce il rischio di smarrimento, ma introduce anche nuove regole sul perfezionamento della notifica.

Come avviene la notifica multe SEND

Il procedimento di notifica delle multe tramite SEND segue un iter preciso. Una volta che l’ente accertatore (ad esempio la Polizia Locale) carica il verbale sul portale, il sistema invia un avviso al destinatario. Questo avviso non contiene soltanto la notizia dell’avvenuta violazione, ma permette di accedere direttamente al documento digitale completo, comprensivo di allegati e istruzioni per il pagamento.

Se il cittadino ha indicato un recapito digitale valido – ad esempio la PEC o l’app IO – riceve la notifica immediatamente in formato digitale. Se invece non dispone di questi strumenti, riceverà comunque un avviso cartaceo (raccomandata semplice), ma con l’indicazione di accedere alla piattaforma tramite il Codice IUN (Identificativo Unico di Notificazione) per visualizzare la multa. In questo modo, SEND garantisce che nessuno resti escluso.

I Canali di Notifica

Il sistema SEND opera su diversi livelli, dando priorità al Domicilio Digitale del cittadino:

■ Recapito Digitale Prioritario: Se il cittadino ha registrato la propria PEC o un servizio di recapito qualificato nell’INAD (Indice Nazionale dei Domicili Digitali) o utilizza l’App IO, la notifica viene inviata su questi canali.

■ Avviso di Cortesia: In assenza di un domicilio digitale valido, il cittadino riceve un avviso tramite email ordinaria o SMS che segnala la presenza della multa sulla piattaforma SEND (questo avviso, di per sé, non ha valore legale di notifica).

■ Avviso Cartaceo (Analogico): Se tutti i tentativi digitali non sono sufficienti o in assenza di recapiti digitali, il cittadino riceve una raccomandata cartacea semplice contenente l’avviso di avvenuta notifica e il Codice IUN (Identificativo Unico di Notificazione) necessario per accedere all’atto sulla piattaforma.

Il passaggio cruciale è che la notifica multe SEND ha valore legale fin dal momento in cui è resa disponibile al cittadino, non soltanto quando quest’ultimo la legge. È qui che entra in gioco il tema del perfezionamento.

Quando si perfeziona la notifica multe SEND

La notifica si perfeziona, ovvero assume valore legale, il giorno e l’ora in cui consulti online i documenti notificati nell’area riservata della piattaforma SEND (accessibile con SPID o CIE).

Regola d’Oro: In tutti i casi, se accedi alla piattaforma SEND o dall’App IO per consultare la multa prima dello scadere dei termini automatici, il perfezionamento avviene immediatamente, al momento della consultazione.

In alternativa, si perfeziona automaticamente se non si accede entro un certo termine, a seconda del canale con cui è stata inviata.

Invio tramite PEC: se hai ricevuto la PEC, la notifica si perfeziona 7 giorni dopo la data di consegna. Se la PEC è consegnata dopo le 21:00, il conteggio parte dal giorno successivo (se la PEC è satura, non valida o inattiva, la notifica si perfeziona 15 giorni dopo la data di generazione dell’avviso di mancato recapito).

Invio tramite raccomandata: la notifica si perfeziona 10 giorni dopo la data di ricezione. Per chi riceve un avviso di giacenza, si perfeziona 10 giorni dopo la data di ritiro della raccomandata.

Vantaggi e criticità del sistema SEND

Il nuovo sistema presenta indubbi vantaggi. I tempi di recapito si riducono drasticamente, i costi di notifica passano da circa 12 euro della raccomandata a pochi euro per la notifica digitale, e il cittadino ha sempre la possibilità di accedere ai documenti in formato elettronico, con la garanzia di integrità e autenticità.

Tuttavia, non mancano le criticità. La principale riguarda i cittadini meno digitalizzati, che rischiano di non accedere tempestivamente alle notifiche, perdendo così i benefici dello sconto o i termini per presentare ricorso.

Inoltre, il perfezionamento automatico potrebbe apparire eccessivamente penalizzante per chi non è abituato a controllare regolarmente i canali digitali. Per questo diventa essenziale mantenere attivi e aggiornati i propri recapiti digitali.

Cosa fare se ricevi una notifica multe SEND

Se ricevi una multa tramite SEND, la prima cosa da fare è accedere immediatamente alla piattaforma con SPID o CIE per visualizzare il verbale. In questo modo sai esattamente da quale data decorrono i termini. Successivamente puoi valutare se pagare con lo sconto entro 5 giorni, oppure se ci sono motivi validi per impugnare la sanzione.

È importante sottolineare che la mancanza di accesso non impedisce il perfezionamento della notifica. Per questo conviene monitorare con attenzione le notifiche digitali e non trascurare gli avvisi ricevuti tramite App IO, PEC o SMS.

Conclusione

Il sistema delle notifiche multe SEND rappresenta un passo decisivo verso la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Il vantaggio per i cittadini è la rapidità e la tracciabilità, ma la regola del perfezionamento automatico impone di essere sempre vigili.

Conoscere le nuove regole è essenziale per evitare di perdere termini preziosi e per valutare correttamente se pagare o contestare la multa ricevuta.

In caso di dubbi sulla notifica o sulle scadenze, puoi richiedere una consulenza personalizzata con in nostri esperti, per verificare la legittimità della multa e valutare insieme la strategia difensiva più efficace.