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Se l’infrazione è commessa da un soggetto al quale viene prestato il veicolo chi deve pagare la multa?
La responsabilità solidale
In questi casi per la legge, il proprietario è obbligato in solido con l’effettivo conducente per il pagamento della sanzione.
Per effetto di questo meccanismo di responsabilità solidale l’effettivo conducente ed il proprietario possono essere entrambi chiamati a pagare l’intera sanzione.
Questo significa che l’organo accertatore potrà richiedere il pagamento, dell’intera somma, indifferentemente all’uno o all’altro soggetto.
Inoltre il pagamento effettuato da uno dei due soggetti libera l’altro, ma se nessuno dei due soggetti provvede al pagamento entrambi restano responsabili e possibili destinatari di una cartella esattoriale per il recupero della somma dovuta.
Quindi in linea generale è possibile affermare che per le violazioni al Codice della Strada, quando il conducente è un soggetto diverso dal proprietario il responsabile in solido è sempre il proprietario.
Quanto detto vale nei casi in cui l’infrazione viene contestata immediatamente dagli agenti (quindi con il fermo da parte delle forze dell’ordine) ed alla guida viene trovato un soggetto diverso dal proprietario.
Mentre nei casi in cui la multa viene elevata senza contestazione immediata, cioè senza la contestuale identificazione del conducente, il verbale sarà inviato esclusivamente al proprietario del veicolo risultante dai pubblici registri.
La decurtazione dei punti dalla patente
La questione si complica qualora per la violazione contestata sia prevista la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla patente di guida.
Se la violazione viene contestata immediatamente gli agenti procedono all’identificazione del conducente, pertanto i punti saranno decurtati a tale soggetto ed il proprietario non rischierà nulla sotto questo profilo.
Mentre come detto se non c’è la contestazione immediata (ad esempio in caso di verbale accertato mediante un dispositivo elettronico) il verbale verrà spedito al proprietario del mezzo che dovrà comunicare i dati del conducente al momento della violazione inviando l’apposito modulo.
Se il conducente rifiuta di firmare il modulo per la decurtazione dei punti o di fornire copia della sua patente, il proprietario del veicolo può inviare il modulo con l’indicazione del giustificato motivo per il quale non vengono indicati i dati della patente di guida (ad es. perché il conducente rifiuta di firmare la comunicazione per la decurtazione dei punti della patente di guida).
In questo modo, il verbale di accertamento della violazione verrà notificato all’effettivo trasgressore.
In questo modo il proprietario non rischierà di ricevere il verbale per l’omessa comunicazione dei dati del conducente, ma resterà comunque obbligato in solido per il pagamento del verbale principale (quello per il quale era prevista la comunicazione dei dati).
In quali casi il proprietario può sottrarsi alla responsabilità solidale
La legge prevede una causa di esclusione della responsabilità del proprietario nell’ipotesi in cui questo riesca a dimostrare di “non aver potuto impedire il fatto”, cioè dimostrando che il veicolo è stato messo in circolazione contro la sua volontà (ad esempio in caso di furto o di intromissione nel garage dove era custodito il veicolo).
Tuttavia il proprietario non può limitarsi ad affermare che la circolazione è avvenuta contro la sua volontà, ma deve fornire prova di aver adottato dei comportamenti idonei a vietare la circolazione del veicolo.
Questo significa che deve dimostrare di aver adottato tutte quelle cautele idonee ad impedire l’impossessamento e l’uso del mezzo da parte di persone non autorizzate.
In conclusione: multa con auto prestata chi paga?
Quando il conducente al momento dell’infrazione ed il proprietario del veicolo non sono la stessa persona e il conducente viene identificato – mediante contestazione immediata o a seguito della comunicazione dei dati del conducente effettuata dal proprietario (quando la sanzione prevede anche la decurtazione dei punti) – opera la cosiddetta responsabilità solidale.
Pertanto il pagamento può essere richiesto sia al proprietario che all’effettivo conducente del veicolo.
Quindi il proprietario è obbligato al pagamento delle multe elevate nei confronti dei soggetti a cui ha prestato il veicolo.
L’unico modo per liberarsi da questo obbligo è quello di provare di “non aver potuto impedire il fatto” e che quindi la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
Se hai ricevuto una multa per un’infrazione commessa da un soggetto a cui avevi affidato il veicolo non rassegnarti a pagare subito la sanzione.
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buonasera nel 2015 ho prestato per un periodo di tempo la mia macchina ad un altra persona, questa persona ha preso più di 20000 euro di multe , subito sono riuscito a fargli togliere i punti, ma per il pagamento delle multe non sono riuscito a fare nulla, ad oggi le multe non sono state pagate, adesso mi è arrivata una raccomandata da una società che mi intima di pagare altrimenti mi faranno i vari pignoramenti. come posso fare?? le devo pagare e basta ?
Caro Fabrizio,
Come indicato nell’articolo la responsabilità solidale tra proprietario e utilizzatore resta.
Chi deve pagare la multa elevata àl conducente dell’auto per fermo amministrativo senza che l’atto sia stato notificato al proprietario?
Caro Livio,
La sanzione è stata elevata per circolazione con veicolo sottoposto a fermo amministrativo?