In questo articolo ti forniamo la risposta ad una richiesta che arriva molto spesso attraverso il nostro servizio di consulenza e che rappresenta uno degli errori che si riscontra molto spesso nei verbali.

Quella che trovi di seguito è la domanda che ci è stata fatta da Armanda, ed è l’ultima che abbiamo ricevuto su questo tema:

Ho ricevuto un verbale in cui è indicata la mia targa ma il modello dell’auto è diverso, ho letto su internet che posso fare ricorso?

Chi si trova in una situazione di questo tipo, anche per effetto di informazioni errate che circolano, è certo di aver trovato un errore che consente di ottenere l’annullamento della multa senza problemi.

Purtroppo un errore di questo tipo non è sufficiente per ottenere l’annullamento del verbale per violazione al codice della strada.

L’articolo 200 del Codice della Strada afferma che:

Il verbale, che può essere redatto anche con l’ausilio di sistemi informatici, contiene la sommaria descrizione del fatto accertato, gli elementi essenziali per l’identificazione del trasgressore e la targa del veicolo con cui è stata commessa la violazione. Nel regolamento sono determinati i contenuti del verbale.

L’ art. 383 (Art. 200, C.d.S) del Regolamento di esecuzione e attuazione del nuovo codice della strada specifica che:

Il verbale deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e della località nei quali la violazione è avvenuta, delle generalità e della residenza del trasgressore e, ove del caso, l’indicazione del proprietario del veicolo, o del soggetto solidale, degli estremi della patente di guida, del tipo del veicolo e della targa di riconoscimento, la sommaria esposizione del fatto, nonché la citazione della norma violata e le eventuali dichiarazioni delle quali il trasgressore chiede l’inserzione.

Dall’analisi di questi due articoli emerge che  il modello o la marca dell’auto, cosi come generalmente inteso, non rientra tra gli elementi essenziali del verbale.

Proprio l’errata interpretazione del termine “tipo” di veicolo ha generato l’errore di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo, infatti molto spesso  il riferimento al tipo di veicolo viene confuso con la marca o il modello dello stesso.

Infatti quando il legislatore fa riferimento al tipo di veicolo non intende intende il modello dello stesso, ma la sua tipologia – autovettura, autocarro, motociclo, velocipede, ecc.

Questo significa che se nel verbale non è indicato il tipo di veicolo o è indicato un tipo di veicolo diverso da quello posseduto è presente un errore che consente di contestare la multa.

Infatti in questa situazione è impossibile identificare con assoluta certezza il trasgressore e la presunta violazione commessa.

Quando è possibile ricorso per errore sul modello dell’auto

Come abbiamo detto in precedenza non è opportuno presentare il ricorso se sul verbale è indicato un modello di auto diverso da quello posseduto, ma il “tipo di veicolo” è indicato correttamente.

In alcuni casi esiste comunque la possibilità di presentare ricorso, ad esempio, se la multa è stata elevata in un luogo in cui il trasgressore non poteva essere al momento della violazione e nel verbale è correttamente indicata la targa dell’auto di sua proprietà, ma non corrisponde il modello – in questo caso da intendere come marca o modello del veicolo.

In questi casi può trattarsi di un errore di rilevamento della targa da parte dell’agente accertatore, oppure di un veicolo che circola con targa clonata.

Se l’automobilista si trova in una situazione di questo tipo ed ha le prove che possono sostenere che non era in quel posto, prima di proporre il ricorso tradizionale è possibile proporre il c.d. ricorso in autotutela contro la multa per errore sul modello dell’auto, con il quale chiedere l’annullamento del verbale direttamente al comando che ha elevato la sanzione.

Per ottenere l’annullamento del verbale il ricorso in autotutela deve essere fondato su elementi di prova certi ed inconfutabili.

Questo significa che è necessario allegare prove in grado di dimostrare che il veicolo non poteva essere in quel luogo in quello specifico giorno.

Come si presenta il ricorso in autotutela

E’ necessario inviare il modulo con raccomandata al comando che ha elevato la sanzione (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale, ecc.) specificando l’atto di cui si chiede l’annullamento e i motivi per i quali si chiede l’annullamento con l’indicazione molto dettagliata delle prove a sostegno delle proprie ragioni, nel nostro modulo di spieghiamo tutta la procedura nei minimi dettagli.

Presentare un ricorso in autotutela non garantisce al 100% l’annullamento del verbale, ma cosa più importante la presentazione dello stesso non sospende automaticamente né i termini per proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace, né i termini per effettuare il pagamento.

Questo significa che se si riceve risposta, dato che il silenzio non equivale all’accoglimento del ricorso, si deve proporre ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace oppure effettuare il pagamento.

Se ti trovi nella situazione descritta, ovvero hai ricevuto un verbale con un errore sul modello dell’auto, e vuoi proporre ricorso in autotutela acquista il modulo di ricorso pronto per l’uso, si tratta di un modulo in cui dovrai inserire solo i tuoi dati seguendo le indicazioni che troverai allegate in uno specifico file.

In conclusione

L’errata indicazione del modello dell’auto nel verbale di contestazione non rende nullo il verbale, mentre se nel verbale non è indicato il tipo di veicolo o è indicato un veicolo diverso da quello posseduto è possibile presentare ricorso per ottenere l’annullamento del verbale.

Per tipo di veicolo non deve intendersi il modello, ma la specifica tipologia del veicolo (ad esempio autovettura, autocarro, motociclo, velocipede, ecc).

Tuttavia anche se il tipo di veicolo è indicato correttamente il verbale potrebbe presentare altri vizi sui quali fondare il ricorso, pertanto se vuoi far analizzare il verbale da occhi esperti che visionano ogni giorno decine di verbali alla ricerca di vizi clicca sul tasto “Si, voglio la consulenza” che trovi qui sotto.